lunedì 19 settembre 2022

[Recensione] "Nothing More - Dopo di lei" di Anna Todd

 Vi avevo detto che mi sarei messa a raschiare il fondo del barile, no?


Titolo: Nothing More - Dopo di lei
Titolo originale: Nothing More
Serie: Landon Gibson #1
Autrice: Anna Todd
Data di uscita: 25 ottobre 2016
Data di uscita originale: 20 settembre 2016
Pagine: 281 (copertina rigida)
Editore: Sperling & Kupfer
Link Amazon: https://amzn.to/3qE5Zxg

Trama: Nessuno è davvero innocente. Nemmeno Landon, il bravo ragazzo. New York, con i suoi grattacieli vertiginosi e la vita frenetica, è forse l'ultimo posto al mondo in cui Landon Gibson avrebbe immaginato se stesso. Eppure, quando la sua ragazza di sempre, Dakota, si trasferisce lì per studiare danza, decide di seguirla. Una nuova vita lo aspetta nella città che non dorme mai. Insieme però a un'amara sorpresa. Poco dopo il suo arrivo, infatti, Dakota rompe con lui. Per Landon è una doccia fredda. Ha sempre pensato che New York sarebbe stato l'inizio del suo futuro, non certo la fine del suo passato. Mentre ora deve trovare la forza di ricominciare, dopo di lei. Per fortuna al suo fianco, c'è Tessa, la sua migliore amica. Insieme condividono un minuscolo appartamento a Brooklyn e... il cuore spezzato. Anche se impacciato e un po' ingenuo, Landon è però bello, gentile, atletico e divertente, e non passa molto prima che nuovi occhi femminili si posino su di lui. Molte sorprese attendono il suo cuore. Ma trovare la propria strada non sarà facile perché l'amore, a volte, è un vero casino. Messo alla prova, Landon saprà confermarsi il bravo ragazzo, fedele, serio e perfetto, il "marito ideale" che tutti credono?
 
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E non solo l'ho raschiato, ma sono andate anche oltre. 
 
 
Cosa ricordavo prima di mettermi a leggere questo libro dopo la fatidica estate del 2017 passata a leggere tutta la serie di After con quelle due piaghe umane di Tessa e Hardin: Landon era l'unico personaggio decente e con un po' di sale in zucca, aveva fin troppa pazienza con quei due casi umani che si ritrovava come migliore amica una e fratellastro l'altro, stava con la stessa tipa da una vita (forse con una relazione a distanza), ad un certo punto si era mollato da suddetta tipa e nello specifico forse era stata lei a lasciarlo per un altro. 

Fine. Stop. 

La trama poi mi ha confermato che molti dei miei ricordi erano esatti.


A posteriori mi rendo conto che forse le mie valutazioni di After erano state anche fin troppo generose, ma perlomeno in quel marasma di litigi e relazioni tossiche qualcosa accadeva. Qui invece accade il nulla più totale non solo perché Landon non fa nulla, ma anche perché la Sperling - per far più soldi - ha deciso di dividere Nothing More in due volumi, cosa che poi accadrà anche con Nothing Less

Quindi qual è la metà di nulla? Niente. 
Nothing
Ahahaha, l'avete capita? 

 
In ogni caso, se prima avevo comunque un'opinione abbastanza positiva di Landon, qui mi sono veramente cadute le braccia. 

Non accade nulla in questo volume: lo vediamo brevemente lavorare - tipo una pagina - in una caffetteria, lo vediamo lamentarsi di non avere amici, lo vediamo lamentarsi di New York e metterla continuamente a confronto con il piccolo paese del Michigan dal quale proveniva prima di trasferirsi nello stato di Washington all'università, lo vediamo continuamente ricordare la sua adolescenza e Dakota, Dakota, Dakota. 
 
Dakota che fa la ballerina, che è sexy e bellissima, che l'ha mollato per essere più libera e capire chi è, Dakota che continua a spuntare e a fare scenate. 
Seriamente, l'ha mollato lei sei mesi prima e fa la gelosa, si comporta come se lo rivolesse indietro ma intanto lo prende in giro e gli dà dello sfigato, fa una scenata perché lui sembra essere andato un po' "avanti" con Nora, l'amica di Tessa. 

Dakota è veramente incommentabile, Tessa ogni volta che appare ha appena pianto/sta piangendo/sta per piangere per Hardin, Landon sarà anche un bravo ragazzo ma qui perde tutto l'amor proprio e il briciolo di rispetto che gli portavo perché sta sempre lì a reprimere i suoi sentimenti, a cercare di capire la povera Dakota - leggi: sarcasmo - e a fare lo smidollato, quando invece ci vorrebbe una bella sfuriata che la rimettesse al suo posto. 
Okay essere bravi ragazzi, ma ci sono milioni di sfumature tra l'essere smidollati e l'essere come Hardin. 

Nora in tutto questo è l'unico personaggio decente: un po' più grande, un po' più matura, flirta sempre con Landon e non si capisce se sia una cosa tanto per fare oppure qualcosa di serio perché, come sempre, lo sviluppo dei personaggi e delle loro personalità è piatto come una sogliola. 

 
Andrò avanti? 
Ovviamente sì perché non c'è mai limite al peggio. 

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