venerdì 14 giugno 2019

Singing the Book #8

Ieri è stata una di quelle tipiche giornate che cominciano male e si concludono in modo ancora peggiore. Di quelle che proprio vorresti dimenticare, cancellare dalla memoria e dall'esistenza come se non fossero mai avvenute.

Per fortuna a consolarci c'è la musica - anche se questo sarà un episodio più breve del solito perché sto esaurendo le associazioni e perché l'ho scritto all'ultimo minuto e quindi stavo crollando dal sonno.

Singing the Book è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro (e racconto) libri il cui titolo è lo stesso - o con qualche piccola variante - di canzoni che amo oppure ho amato e che potrebbero o non potrebbero c'entrare affatto con la trama.

Siamo all'ottavo appuntamento del Singing the Book e oggi usciamo un po' dal mio solito genere musicale, andiamo un po' sul personale e andiamo anche a ripescare la versione di me stessa che era una adolescente emo

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Skyscraping di Cordelia Jensen / Skyscraper di Demi Lovato

Questo è un libro che mi avete sentita nominare anche nella mia ultima recensione visto l'argomento di cui parla. Ma veniamo all'elefante nella stanza nel post perché so che tutti vi state chiedendo, visto quello che ascolto di solito, che diamine ci fa Demi Lovato qui. Tutto è nato quando ho scoperto per puro caso grazie a YouTube e ai suoi suggerimenti Cher Lloyd con Want U Back (il cui video ricorda molto quello di Girlfriend di Avril Lavigne) e I Wish ed è stata subito fissa. Da lì poi il passo è stato breve: linkata nei suggerimenti c'era un'esibizione live di Demi Lovato in cui Cher Lloyd aveva duettato con lei e poi, come le ciliegie un video tira l'altro, ho scoperto Skyscraper. La canzone non si adatta per tema al libro, ma c'è qualcosa nel suo mood che mi fa comunque dire che si sposano alquanto bene in un certo senso. 




Nina is not ok di Shappi Khorsandi / I'm Not Okay (I Promise) dei My Chemical Romance

Lasciate che vi introduca la adolescente emo che ero: trucco nero pesante, polsini, ciuffo sempre a coprire gli occhi, felpe oversize, cinture con le borchie, Converse All Star rigorosamente nere. Quando uscì la canzone protagonista di questo appuntamento in realtà mi stavo ancora avvicinando al genere, stavo ancora muovendo i primi passi in quello che è stato il mio cambiamento musicale e sebbene non fossi ancora - e in realtà non sia mai diventata davvero - una fan dei My Chemical Romance, I'm Not Okay è una delle canzoni che ricordo meglio dell'album del 2004. Questo perché, in realtà, per me la svolta è arrivata in quel maledetto 2006 e fu l'album The Black Parade a fare breccia - in particolare Disenchanted e Famous Last Words, con cui ero in fissa nel marzo 2007 mentre ero in gita a Vienna. Il libro, che mi è stato regalato per il mio compleanno, non l'ho ancora letto ma parla di una ragazza che ha problemi di dipendenza dall'alcol e quindi non so quanto possa adattarsi, ma se parliamo sempre di sfumature ci sono buone probabilità. 




Love and First Sight di Josh Sundquist / Love At First Sight di Kylie Minogue

E se per caso vi ho sconvolto all'inizio con Demi Lovato, posso solo immaginare adesso - soprattutto ora che arriviamo alla parte personale a cui accennavo nell'introduzione. Se vi ricordate, il primo episodio di questa rubrica iniziava proprio parlando di un titolo che mi ricordava il mio primo e (unico) colpo di fulmine - parliamo di lui anche adesso. Era il 2001, avevo dodici anni e lo conobbi per puro caso - quella era l'estate di La mia signorina di Neffa, era l'estate di Xdono di Tiziano Ferro, era l'estate di Infinito di Raf, era la (fine) estate di Can't Get You Out Of My Head di Kylie Minogue. Ascoltavo ancora pop e mainstream e ci sarebbero voluti ancora due anni prima che Linkin Park e Sum 41 entrassero nella mia vita e cominciassi a cambiare genere, ma quelle canzoni le ricordo così bene perché lui ha segnato quell'estate - e quella dopo e anche gli anni successivi. E Can't Get You Out Of My Head non poteva essere più adatta vista la cotta spropositata che avevo per lui, quindi non parliamo nemmeno di quando l'anno dopo è uscita Love At First Sight - ero arrivata persino a scrivere a matita il testo sul ripiano in legno della mia scrivania. Il titolo del libro è leggermente diverso e considerando che il protagonista è cieco gioca sul fatto dell'amore a prima vista - è presente anche in italiano e devo ancora leggerlo, ma credo che pure in questo caso la canzone potrebbe adattarsi benissimo. 



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E dopo questo tuffo nel passato, nel pop e nei primi anni 2000, fatemi sapere se ho perso qualsiasi credibilità musicale - ammesso che io l'abbia mai avuta. 
Nel frattempo, con questo rubrica ci vediamo il mese prossimo ma per il resto - spero una recensione - ci vediamo anche prima. 
Cheers! :)

6 commenti:

  1. Ciao Alice! Che nostalgia per i My Chemical Romance :-(
    Anche la canzone di Demi Lovato a me piace molto!
    Non conosco, invece, i libri che hai segnalato :-(

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    1. Io ho nostalgia di tutta la musica di quegli anni! >.<

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    1. La musica del primo decennio 2000 resta la migliore. u.u

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  3. Mi spiace che la giornata sia stata così buia, spero che le prossime siano migliori :*
    Come al solito aspetto questa rubrica per avere nuove canzoni da mettere nella playlist di youtube :D

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    1. I tuoi commenti a questa rubrica illuminano sempre anche la giornata più nera! :)

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