sabato 31 ottobre 2020

[Recensione] "Pumpkinheads" di Rainbow Rowell & Faith Erin Hicks

Buon Halloween, gente!
So che stasera resteremo tutti in casa - sappiate però che io non guarderò assolutamente niente di horror altrimenti poi non dormo più - ma quale modo migliore di consolarci se non con qualcosa che sprizza autunno da tutti i pori?

Un grazie doveroso come sempre alla Oscar Vault per la copia digitale omaggio.

Titolo: Pumpkinheads
Titolo originale: Pumpkinheads
Autrici: Rainbow Rowell (scrittrice) & Faith Erin Hicks (illustratrice)
Data di uscita: 20 ottobre 2020
Data di uscita originale: 27 agosto 2019
Pagine: 224 (Kindle Edition)
Editore: Mondadori Oscar Ink
Link Amazon: https://amzn.to/3ed6s2o

Trama: Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni…

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Aww, che dolcezza che è stata questa graphic novel! 

Deja e Josiah sono amici solo in autunno, quando lavorano come stagionali nel campo di zucche della loro città. Questo è anche il loro ultimo autunno però, perché il prossimo anno saranno all'università e non potranno dedicargli il tempo e l'impegno che ci hanno sempre messo. E di impegno - specialmente Josiah - ce ne hanno sempre messo.
E c'è forse un'occasione migliore dell'ultimo anno per decidere di infrangere le regole e godersi il campo come farebbe qualsiasi turista? Josiah è un po' riluttante - in fondo c'è in gioco la sua nomina ad "impiegato del mese" - ma Deja è assolutamente decisa ad assaggiare tutto il cibo che il campo offre e a scuotere Josiah dal suo imbarazzo, facendogli finalmente conoscere la ragazza per la quale ha una cotta da tre anni e di cui non smette di parlare. 

Tra cibo, landruncoli di suddetto cibo, labirinti di mais, fughe dal resto del personale e inseguimenti da parte di chi non vi immaginereste, questa è una storia d'amicizia con un pizzico di romanticismo - ma soprattutto è una grande dedica d'amore all'autunno e a tutte le sue sfumature, alle zucche, al calore e a tutti i profumi nell'aria che contraddistinguono ottobre. 

Mi sono rivista un sacco in Josiah, nel suo modo di idealizzare le cotte e fuggire al mero suggerimento di uno "scontro/incontro" con la realtà - perché nella fantasia non c'è mai la possibilità di essere respinti.
Ho adorato la determinazione di Deja e il suo essere così sicura di sé - sono stati qualcosa che le ho davvero invidiato. 

Quella di Deja e Josiah è un'avventura che dura un pomeriggio, che forse non scava tanto a fondo nella vita dei ragazzi ma che comunque offre un quadro chiaro e completo delle loro personalità e del loro rapporto nel corso degli anni. Mi è piaciuta la diversa rappresentazione presentata con estrema semplicità e accettazione all'interno di questo spaccato di mondo e di vita e i disegni li ho trovati davvero bellissimi.  

Se volete una storia che sappia di autunno e che vi possa offrire un momento di dolcezza e divertimento, allora non potete proprio farvi sfuggire Pumpkinheads.

4 commenti:

  1. Deve essere adorabile, amo questa autrice!

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  2. Ciao! E' davvero una graphic novel perfetta per Halloween! Io l'ho amata! *-*

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    1. Infatti sono contenta di averla letta proprio ieri! :)

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