martedì 31 gennaio 2017

Teaser Tuesday #9 | "Hemlock Grove" di Brian McGreevy

È assai probabile che oggi non riuscirò a leggere nemmeno una riga, tra telefilm e riordino di un paio di scaffali - ho grossi progetti per i libri sugli scaffali della mia scrivania e per la libreria vicino al letto. E anche per le mensole sopra il letto. Insomma, non vedo una data di fine per questo libro. 

Ma intanto vi lascio un piccolo estratto. 

Teaser Tuesday è una rubrica del martedì ideata dal blog Should be Reading con lo scopo di condividere con voi lettori uno spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura.

1. Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso
2. Condividi un breve estratto da quella pagina
3. Attenzione a non fare spoiler!
4. Riporta anche il titolo e l'autore del libro così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.


"Do you know Christina Wendall?" 
"Yes ma'am," he said. 
"And you know she was the one who discovered Lisa Willoughby." 
"Yes ma'am." 
"Can you think of any reason she might have to believe you were a werewolf, Peter?" 
Peter thought fast. "Because I told her. Ma'am.
"Was there a particular reason you told her?" 
"Well . . . because she asked.  

(Brian McGreevy - Hemlock Grove)

lunedì 30 gennaio 2017

What's on my bedside table? #15 | "Hemlock Grove" di Brian McGreevy

Buon inizio di settimana a tutti voi che passate di qui!

Vi lascio un breve post per tenervi aggiornati sulla situazione attuale della mia lettura e anche per anticiparvi che stavolta - per davvero! - non finirò il libro in tempo per un nuovo WWW Wednesday. 

Scoprite sotto perché!      
 

What's on my bedside table? è una rubrica ideata da Valy di Sparkle from books, in cui, nel giorno di lunedì, vi viene mostrato quale libro si trova sul mio comodino e come mai.


SUL MIO COMODINO C’È...
"Hemlock Grove" di Brian McGreevy
Siete a conoscenza dei miei tempi apocalittici, vero? Beh, questo libro mi è stato regalato per il mio compleanno lo scorso aprile - direi che era anche ora


SONO A... 
Pagina 116. Non sono neanche a metà - per questo dico che non aggiornerò il WWW in tempo questa settimana. Sto seguendo veramente troppi telefilm (ma per fortuna un paio finiranno la prossima settimana) per avere un buon ritmo di lettura e oltretutto questo libro è anche abbastanza difficile da leggere - però di questo ve ne parlerò nella recensione. 


È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... 
... perché ho visto la prima stagione del telefilm omonimo e quando ho scoperto che era tratto da un libro l'ho voluto a tutti i costi.

sabato 28 gennaio 2017

Some (New) Books Are (Here) #5

Appuntamento ricco quello di oggi - che prevede i miei acquisti nuovi e usati e finalmente quel regalo di Natale che ancora mancava

Scopriamo che libri sono?  

Some (New) Books Are (Here) è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro le mie nuove entrate in materia librosa, perché sono arrivate in casa mia e via di questo passo.

Iniziamo questo post con i miei acquisti effettuati al centro commerciale il lunedì della settimana scorsa. 


Iniziamo da Assassin's Creed di Christie Golden. Premesso che parlo da profana perché non ho mai nemmeno giocato al videogame, il film a me è piaciuto e quindi mi sono comprata il romanzo basato sulla sceneggiatura. E poi c'è la presenza di Michael Fassbender, ne vogliamo parlare? 
Il secondo acquisto è stato Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg. Questo sono sempre stata indecisa se prenderlo in italiano oppure in inglese finché era solo un desiderio, ma alla fine l'ho visto fisicamente sullo scaffale e quindi italiano è stato. Non ho mai letto nulla di quest'autrice di cui sento sempre parlare tanto bene, ma avevo visto il film che ne è stato tratto a scuola in prima o seconda media dietro insistenza di un mio compagno di classe dell'epoca che mi stava alquanto antipatico perché mi prendeva sempre di mira e quindi, complice l'età che avevo e il fatto che non lo ricordo per niente e la brutta associazione che la mia mente continua ancora a fare nonostante siano passati almeno quindici anni, ho sempre provato repulsione verso quest'opera. Ma ora che sono cresciuta voglio riscoprire questa storia e vederla con occhi diversi. 
Infine In viaggio con Albert di Homer Hickam, che mi ha ispirata sin da quando è uscito - e poi ehi, per una volta non si parla di gatti! 


Passiamo ora invece ai libri usati e protagonista indiscusso è Ron Rash - continua la mia caccia/collezione alle sue opere. 


Particolare di Nothing Gold Can Stay

Sono tutti acquisti che ho fatto alla fine di dicembre, sempre dal solito venditore su Amazon e che sono arrivati mercoledì mattina dagli USA. 
Il primo che ho acquistato è Serena e, se passate spesso da qui, sapete quanto io ami Una folle passione. Non potevo farmi mancare la sua versione originale con quella cover meravigliosa che adoro perché esprime praticamente in maniera esplicita l'anima del romanzo: violenza, distruzione, nessuno scrupolo. 
Nothing Gold Can Stay - di cui potete vedere un particolare nella seconda foto - è una prima edizione e viene da una biblioteca. Sull'adesivo con il codice a barre attaccato alla cover si legge solo "Johnson County Library" e ho scoperto che esiste una Johnson County in Arkansas e in Wyoming e in Texas e in Iowa - non ho proseguito oltre, ma probabilmente esiste una Johnson County in ogni stato federale d'America. Solo ore dopo, mentre mi rigiravo il libro tra le mani, ho scoperto il timbro e quindi la provenienza della mia copia: Shawnee Mission, Kansas. 
Per ultimo abbiamo Chemistry and Other Stories e, come dice il titolo, questa è una raccolta di storie - come il precedente Burning Bright


E infine è il momento del regalo di Natale che ancora mancava all'appello. 


Ricordavo di aver già letto in precedenza la trama di The Distance Between Lost and Found di Kathryn Holmes, ma non ricordo perché non l'ho mai segnato in wishlist. 
Qualche mese prima di dicembre, leggendo forse Courtney Summers o Hilary T. Smith e seguendo suggerimento dopo suggerimento svariati di quei libri che Goodreads ti consiglia a fianco di quello che hai attualmente per le mani per somiglianza di genere o trama, sono finita di nuovo sulla sua scheda. E stavolta è stato colpo di fulmine. 
E nella copia che mi è stata regalata ho trovato anche un segnalibro da colorare di BookDepository e come mi divertirò vista la quantità di cioccolata e cupcakes e milkshakes e donuts che vi sono raffigurati - gnam! 

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Siamo arrivati alla fine di questo quinto appuntamento! 
Mi sono ripromessa di darmi una calmata in questo 2017 ma, aehm, potrei avere uno sconto su IBS nel mese di febbraio e vuoi non approfittarne? Ops. >.<

mercoledì 25 gennaio 2017

WWW.. Wednesday! #39

Bentornati su Some Books Are per uno nuovo appuntamento con il post che fa il punto della situazione sui libri letti nell'ultima settimana, quelli che stiamo leggendo adesso e quelli che programmiamo di leggere in seguito. 

Mi sono data da fare perché questa settimana e le prossime.. beh, scopritelo da soli nel WWW Present! 


WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Il primo libro che ho finito è stato Era una famiglia tranquilla di Jenny Blackhurst. Non leggevo un thriller da maggio dell'anno scorso e mi ha davvero entusiasmata, tanto che ho provato una frenesia nell'arrivare alla soluzione come non ne provavo da tempo. Volevo persino portarmelo a tavola durante la cena. Recensione QUI
Ho letto anche Un dono speciale di nome Bob di James Bowen. Natale è passato, ma James e il suo fedele amico fulvo a quattro zampe sono capaci di scaldare il cuore in qualsiasi periodo dell'anno. Recensione QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


Ho iniziato ieri Hemlock Grove di Brian McGreevy, romanzo che ha ispirato l'omonima serie di Netflix. Ma non vi aspettate che vada tanto veloce perché questa settimana sono cominciati/cominciano le nuove stagioni di quattro telefilm che seguo e, ahem, probabilmente ad un certo punto smetterò di dormire per seguire tutto tra libri e serie televisive. Alla fine di questo mese la sezione dei telefilm del recap farà paura. 



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)

In successione leggerò un libro che, aehm, una mia amica mi ha prestato.. un anno fa? Addirittura uno e mezzo? Insomma, tanto ma tanto tempo fa. Ma in fondo lei ha fatto lo stesso con tre dei miei, quindi.. Si tratta di Mr. Mercedes di Stephen King. È più mia madre la fan di King - abbiamo parecchi suoi libri qui a casa, ma io devo aver letto solo IT quando ero in terza media e poi Colorado Kid perché ha ispirato di base la serie televisiva Haven. Alla mia amica è piaciuto, a mia madre meno - vedremo come lo troverò io. 
Poi toccherà a Come si scrive ti amo di Rachel Cohn e David Levithan. Comprato a fine novembre in occasione dell'outlet di IBS, era da parecchio che era nella mia wishlist - il titolo italiano mi fa un po' orrore, ma vabbè. Di questa coppia di autori, a 17/18 anni avevo amato Tutto accadde in una notte - avevo amato Nick in particolar modo - e mi sono messa in testa di recuperare tutti i libri che ho perso. 
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Siamo alla fine di questo appuntamento con il WWW e non so ancora se domani o quando di preciso - ma comunque entro la fine di questa settimana - arriverà un nuovo post targato Some (New) Books Are (Here) in cui vi mostrerò le mie ultime entrate. 
Come al solito, siete sempre invitati a raccontarmi la vostra settimana di letture - che sia qui nei commenti o con i vostri link, sapete che poi rispondo e/o passo! 
Cheers! =]

martedì 24 gennaio 2017

Chi ben comincia... #2 | "Hemlock Grove" di Brian McGreevy

Increbilmente riesco ad iniziare un libro il giorno prima di un nuovo WWW Wednesday

Ma non fateci l'abitudine, non ricapiterà tanto presto.  

Chi ben comincia... è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri. Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione.

1.Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
2. Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
3. Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
4.Aspettate i commenti



The lone wolf howls to rejoin the pack from which he is separated. But why does the pack howl when no wolf is lost?
   Isn't it obvious?
   Because there is no other way to say it. 

(Brian McGreevy - Hemlock Grove)

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È corto come incipit, lo so. 
Ma poi c'è una riga di spazio e il paragrafo successivo è troppo lungo e difficile da spezzare senza renderlo incomprensibile. Quindi è tutto quello che vi posso offrire. 

lunedì 23 gennaio 2017

[Recensione] "Un dono speciale di nome Bob" di James Bowen

Eccomi di nuovo qui con una nuova recensione, ad un solo giorno di distanza dall'ultima - che, tecnicamente, in realtà avevo scritto venerdì notte. 

Ma oggi sono qui per parlarvi di un libro che ha per protagonista il mio animale preferito, ovvero il gatto. Ma non un gatto qualsiasi, no - Bob è speciale.


Titolo: Un dono speciale di nome Bob
Titolo originale: A Gift from Bob

Serie: Bob The Cat #3
Autore: James Bowen
Data di uscita: 8 novembre 2016
Data di uscita originale: 2014
Pagine: 210 (copertina rigida)
Editore: Sperling & Kupfer

Collana: Pandora

Trama: È passato ormai qualche anno dal giorno in cui James ha trovato, nell'ingresso del suo alloggio a Londra, un gatto rosso, randagio e ferito: Bob. Per James, musicista di strada, quell'incontro ha segnato una svolta. Occuparsi di Bob gli ha dato infatti la forza e la motivazione di cui aveva bisogno per buttarsi alle spalle i problemi di droga e alcol e ricominciare da zero. Le giornate trascorse insieme per le vie di Londra si sono rivelate una piacevole e inaspettata sorpresa. Non solo perché la strada è sempre un'incredibile maestra di vita. Ma soprattutto perché Bob è il gatto più intelligente e intraprendente che James abbia mai incontrato e gli insegnamenti più importanti li deve proprio a lui. Giorno dopo giorno, è come se Bob gli indicasse la direzione giusta, dandogli una ragione per vivere, per sorridere. E forza e affetto nei momenti più difficili. Anche adesso che la loro vita assomiglia a un sogno, Bob non smette di regalargli straordinarie lezioni di vita. Così, dopo aver emozionato oltre sette milioni di lettori in tutto il mondo con il racconto della loro amicizia, aver scalato le classifiche dei libri più venduti e conquistato il botteghino con il film tratto dall'omonimo bestseller internazionale A spasso con Bob, i due tornano a raccontarsi tra le pagine di Un dono speciale di nome Bob, un libro intenso e magico come la vita, entrato subito nella Top 10 del Sunday Times. Per riscoprire la gioia delle piccole cose e il vero significato del Natale.



Ho conosciuto Bob per la prima volta nel 2013, quando al centro commerciale ho trovato la versione tascabile del primo libro con lui e James protagonisti - A spasso con Bob
Ero rimasta così colpita dalla loro storia che quando sono andata a Londra nel 2015 ammetto di aver cercato traccia di loro a Covent Garden. 

Non mi sono lasciata sfuggire il secondo volume - Il mondo secondo Bob - che ho letto all'inizio dell'anno scorso e ovviamente non potevo perdermi anche questa terza storia, sebbene io l'abbia letta con le festività di Natale già alle spalle. 
Ma non si è mai troppo in ritardo per apprezzare l'atmosfera natalizia

La pubblicazione italiana di questi libri è sempre un po' troppo in ritardo rispetto agli anni in cui James ha vissuto le sue avventure con Bob e rispetto agli anni in cui l'Inghilterra le ha viste pubblicate. Ma si fa anche presto a passarci sopra. 

Il terzo volume di questa serie si apre nel 2013 - anno in cui io ho letto il primo libro - durante il mese di dicembre, nel quale James ha finalmente un po' di sicurezza economica dovuta al successo che le sue avventure con Bob hanno suscitato. Ma mentre esce dalla festa della casa editrice, ricorda fin troppo bene le sue condizioni di appena qualche anno prima - specialmente nel momento in cui incontra un altro venditore di Big Issue a Piccadilly che sfida il gelo tentando di guadagnare qualche soldo.

È così quindi che James ci racconta un Natale molto difficile, quello del 2010, durante il quale le temperature erano scese a meno dieci gradi sotto zero e quindi procurarsi i soldi per vivere vendendo la rivista nella sua postazione fuori dalla metropolitana di Angel o suonando la chitarra a Covent Garden era più difficile del solito. 

James ripercorre ancora una volta la sua storia e le sue origini, cose che conosciamo già dai libri precedenti, ma le approfondisce sviscerando il rapporto con i suoi genitori e con la droga restringendo il lasso temporale alle varie festività natalizie passate. 
Ci sono stati Natali più tristi di altri, a volte più solitari, tutti Natali che James a volte avrebbe desiderato diversi - solo pochi dei Natali vissuti durante l'infanzia e l'adolescenza li ricorda con piacere. 
Ripercorre il Natale più brutto della sua vita: quello passato dormendo in strada e preso ad insulti, quello in cui più tardi ha trovato rifugio in un centro di accoglienza, quello passato drogandosi. 

E in questo dicembre 2010, quello nel quale è costretto ad abbandonare le mura di casa per procurarsi i soldi per l'elettricità e il riscaldamento e il cibo, Bob si dimostra il compagno più fedele che ci sia. Senza Bob, James è consapevole che non avrebbe alcun motivo per alzarsi la mattina dal letto nei momenti in cui lo sconforto e l'ansia si fanno più forti - e ringrazia sempre Bob per la sua comprensione e le sue fusa. 

È in questo Natale 2010 che James si rende pienamente conto di avere attorno persone che tengono a lui e Bob, non solo la sua amica Belle. Ci sono clienti abituali che portano un dono per Bob e un biglietto di auguri per lui, persone che chiedono dove fossero finiti e che si erano preoccupati quando non li hanno visti per un paio di giorni, amici inaspettati che lo commuovono con la loro gentilezza nei suoi confronti. 

James, che non ha mai avuto una grande opinione del Natale, finalmente ricomincia ad apprezzare questa festa da quando Bob è entrato nella sua vita. 
Ci sarà sempre qualcuno che avrà una casa più bella della sua o del cibo da gourmet in tavola, ma che importa quando la felicità la trovi nella creatura che ti sta a fianco in ogni momento e che è acciambellata vicino a te sul divano?

Messa in questi termini, Natale è un po' tutto l'anno.