sabato 9 luglio 2016

[Book Tag] I più e i meno

Buongiorno a tutti carissimi, vi auguro uno splendido fine settimana! 

In questa giornata di sabato sul blog abbiamo un book-tag carinissimo e devo ringraziare la altrettanto carinissima - se non di più! - Ely di Il Regno dei Libri per avermi taggata alla fine del suo post! 

Cominciamo? 


1. Le citazioni alle quali sei più legata
Oh cielo. Io sono una che sottolinea i libri che più ha amato - prima mettevo un pezzetto di carta ad ogni pagina dove avevo sottolineato, poi mi sono resa conto che sformavo quelli in formato paperback e allora su un foglietto di carta che poi metto all'interno del libro scrivo i numeri delle pagine alle quali si trovano le frasi sottolineate. 
Della serie: ci metto più tempo a fare questo lavoro che a leggere il libro. 
Comunque - e queste sono solo quelle che ho recuperato grazie ad Instagram e quindi le più recenti perché all'inizio della mia carriera di lettrice non avevo l'abitudine di sottolineare

"So," she asks. "How do you like me now?" 
"Same as it ever was," I say. "You look like the woman I love."
She smiles weakly. "You know why love stories have happy endings?" I shake my head. "Because they end too early," she continues. "They always end right at the kiss. You never have to see all the bullshit that comes later. You know, life." 
(Hank Moody - God Hates Us All)

You spend your whole life stuck in the labyrinth, thinking about how you'll escape it one day, and how awesome it will be, and imagining that future keeps you going, but you never do it. You just use the future to escape the present.
(John Green - Looking For Alaska)

I'm very good at the past. It's the present I can't understand.
(Nick Hornby - High Fidelity)

Sometimes people think they know you. They know a few facts about you, and they piece you together in a way that makes sense to them. And if you don't know yourself very well, you might even believe that they are right. But the truth is, that isn't you. That isn't you at all. [..] You think it's so easy to change yourself. You think it's so easy, but it's not. True, things don't stay the same forever: couches are replaced, boys leave, you discover a song, your body becomes forever scarred. And with each of these moments you change and change again, your true self spinning, shifting positions - but always at last it returns to you, like a dancer on the floor. Because throughout it all, you are still, always, you: beautiful and bruised, known and unknowable. And isn't that - just you - enough?
(Leila Sales - This Song Will Save Your Life)

Poi una mattina aveva cominciato a sentire il dolore affievolirsi, come se una lama conficcata dentro di lei per tanto tempo avesse cominciato a smussarsi, a consumarsi. [..] quello che rende sopportabile la perdita di una persona che ami non è il ricordo, è la capacità di dimenticare. Prima le piccole cose [..]. Rachel era stupita da quante cose si potessero dimenticare, da come tutto ciò che dimenticavi rendeva quella persona meno viva dentro di te, finché riuscivi finalmente a sopportare la perdita. Dopo molto tempo potevi permetterti di ricordare, perfino di voler ricordare. Ma anche allora il dolore di quei primi giorni poteva tornare, ricordarti che era ancora lì, come un pezzo di fil di ferro incastrato nel cuore del legno di un albero.
(Ron Rash - Una Folle Passione)

"[..] I want to be here when you are reborn - when you finally come through this and are stronger for it."
"Is that why bad things happen - to make us stronger?"
"Maybe, but truthfully - I don't know."
(Matthew Quick - Sorta Like A Rock Star)

It's like the evolution of anger. It doesn't have to be loud all the time. Now it's just quiet and it's all of me.
(Courtney Summers - Some Girls Are)

There are some sick and twisted people out there, Alex - and maybe I'm one of them - but the point is, when you hold people up for ridicule, you have to take responsibility when other people act on it. [..] You don't know what went on in the rest of my life. At home. Even at school. You don't know what goes on in anyone's life but your own. And when you mess with one part of a person's life, you're not messing with just that part. Unfortunately, you can't be that precise and selective. When you mess with one part of a person's life, you're messing with their entire life. Everything... affects everything. [..] You can't go back to how things were. How you thought they were. All you really have... is now.
(Jay Asher - Thirteen Reasons Why)

Michele ripensò alla memoria dell'arto fantasma, a quelle dita che facevano sentire ancora la loro presenza. E capì che, in fondo, funziona così anche con le persone. Spariscono, muoiono o, semplicemente, vanno via. Eppure la memoria, molte volte, le rende ancora presenti, come fantasmi.
(Salvatore Basile - Lo strano viaggio di un oggetto smarrito)

How much did it hurt? It was like a million paper cuts in my heart. Because it was slow and not all at once. It wasn't a complete flip-flop of everything overnight. It was more gradual than that. Which was actually worse, to be honest with you. At first, it was so subtle I thought maybe I was imagining it. [..] Obviously, I wasn't imagining it. But it had to be gradual. So people would get used to it. So it would become easy for them to treat me like shit. [..] ..but I do want to say that there is one thing I've learned about people: they don't get that mean and nasty overnight. It's not human nature. But if you give people enough time, eventually they'll do the most heartbreaking stuff in the world.
(Jennifer Mathieu - The Truth About Alice)

[..] and this is when Tiffany whispers the strangest thing. She says, "I need you, Pat Peoples; I need you so fucking bad," an then she begins to cry hot tears onto my skin as she kisses my neck softly and sniffles. 
It is a strange thing for her to say, so far removed from a regular woman's "I love you," and yet probably more true.
(Matthew Quick - The Silver Linings Playbook)

Ed è stato tutto così difficile, voi non sapete quanto sono sottolineati i miei libri. 
Specialmente High Fidelity di Nick Hornby e quelli di Matthew Quick in generale.
E come vedete, io non sono tanto tipo da romanticismo.  


2. I libri che ti hanno strappato il cuore
Gli ultimi tre libri per i quali ricordo di aver singhiozzato come una disperata? Eccoli. 

https://www.goodreads.com/book/show/13477676-forgive-me-leonard-peacock  https://www.goodreads.com/book/show/9520648-sorta-like-a-rock-star  https://www.goodreads.com/book/show/22363890-noi-siamo-grandi-come-la-vita

In tutta la loro valle di lacrime ci sono Forgive Me, Leonard Peacock - che avevo letto in italiano e poi mi sono fatta regalare in inglese - e Sorta Like A Rock Star di Matthew Quick e Noi siamo grandi come la vita di Ava Dellaira. 
Se invece intendiamo "strappato il cuore" in senso meno brutale, beh.. il primo è stato ovviamente Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. 


3) I libri che hai odiato con tutta te stessa
Mh, credo siano questi due - uno dei quali è una cosa veramente scritta con i piedi. 

https://www.goodreads.com/book/show/22058707-un-incantevole-imprevisto  https://www.goodreads.com/book/show/22127045-story-of-p

Di Un incantevole imprevisto di Marianne Kavanagh ne avevo già parlato QUI sul mio blog - e se pensavo di riavvicinarmi al genere romance con questo libro, ahi come mi sbagliavo! Avrei preso Tess e George - specialmente Tess - a ceffoni per tutto il libro. 
Che poi, qual è il problema dei personaggi che si chiamano Tess/Tessa? 
E a proposito di questo.. sì, io non ho ancora letto After di Anna Todd, ma in compenso ho letto tante recensioni. Pensate tutto il peggio possibile di Tessa? 
Beh, vuol dire che non avete letto Story of P di Tyburn Way. Ovvero 112 pagine di assoluto non-sense e abuso. L'ho vinto su Goodreads l'anno scorso e santo cielo, credo che la mia recensione parli da sé. 


4) I libri che ti hanno fatta sognare
Considerando il mio attuale poco senso del romanticismo, sfodero due dei classici della mia vita. 
 
https://www.goodreads.com/book/show/3264497-orgoglio-e-pregiudizio  https://www.goodreads.com/book/show/9699237-tutto-accadde-in-una-notte

Sì, sempre loro - Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen e Tutto accadde in una notte di Rachel Cohn e David Levithan. 
Dai, ditelo, sono la noiah in fatto di scelte originali.  


5) Gli autori che ami di più
Questa è facile, tremendamente facile - Matthew Quick e Nick Hornby
E avendo letto solo un libro scritto da loro è presto per giudicare, ma ci aggiungo anche Leila Sales, Courtney Summers e Ron Rash sulla fiducia - di cui ho rispettivamente Tonight the Streets are Ours, Fall for Anything e Above the Waterfall ad aspettarmi sulla mensola. Ho la sensazione che li amerò al pari dei primi due. 
Vorrei nominare anche Jay Asher, autore di Thirteen Reasons Why, che ha il suo prossimo libro in uscita presumibilmente ad ottobre. 
E ditemi, non trovate che la cover sia bellissima?

https://www.goodreads.com/book/show/29093326-what-light

Ah, e io non ho ancora letto niente di Colleen Hoover, ma so che la maggior parte della gente la adora e quindi mi fido se nella pagina di Goodreads leggo che lei l'ha già letto in anteprima e gli ha dato cinque stelle su cinque. 


6) Gli autori che proprio non ti convincono
Allora.. diciamo che io vado più in base alla trama del libro che all'autore di per sé. 
È ovvio che se poi un libro di un autore mi piace, allora ne leggo un altro e potrei fare una lista in ordine cronologico dei suoi libri e decidere di procurarmeli tutti. Potrei
È altrettanto ovvio che se poi dopo il secondo continua a non scattare niente, allora lascio perdere. 
Ecco, credo che per rispondere correttamente a questa domanda una persona dovrebbe leggerne diversi di uno stesso autore, ma chi si sottoporrebbe alla tortura di leggere un autore che non gli piace? Un libro non è sufficiente per giudicare. 
A questa domanda io rispondo con Marianne Kavanagh

https://www.goodreads.com/book/show/22058707-un-incantevole-imprevisto  https://www.goodreads.com/book/show/29388179-una-dolce-ostilit

Come avrete letto sopra, con Un incantevole imprevisto non è andata bene ma avevo deciso di riprovarci con il suo secondo libro - Una dolce ostilità
Una dolce ostilità (recensione QUI) mi sembrava più nelle mie corde e non l'ho odiato come ho fatto con il primo libro dell'autrice, ma quello che non mi piace è come scrive.. troppo. Si dilunga e si dilunga, quando in realtà basterebbe la metà delle parole per raccontare la storia. 
Le sue storie non vanno a capitoli, ma sono scandite in anni e - specialmente nel caso del primo libro - la storia si dipana su.. oh cielo, quanti erano? Dieci anni? E togliendone via sette ne sarebbero bastati tre per portare a casa il risultato. 
Come autrice trovo che abbia uno stile lento, troppo lento per i miei gusti. 


7) Gli autori che ti incuriosiscono
Mh, l'ho nominata prima e ne sento sempre parlare benissimo e non ho ancora letto niente di suo - shame on me - quindi dico Colleen Hoover
E ci metto anche Hilary T. Smith - oltre al già citato negli episodi precedenti A Sense of the Infinite, ha sicuramente un altro titolo che mi ispira molto. 


8) I personaggi che hai amato
Volete stare qui fino a domani? No dai, ve la faccio breve. 

  • Elizabeth Bennett e Mr. Darcy - Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen
    Vi devo anche dire il perché?!
  • Rob Fleming - High Fidelity di Nick Hornby
    Seriamente, siamo anime gemelle separate alle nascita e allo stesso tempo siamo la stessa persona. È inquietante, ma non importa.
  • Nick - Tutto accadde in una notte di Rachel Cohn e David Levithan
    Nick è stato il mio primo Fidanzato di Carta. ♥ 
  • Pat Peoples - The Silver Linings Playbook di Matthew Quick
  • Leonard Peacock - Forgive Me, Leonard Peacock di Matthew Quick
  • Elise Dembowski - This Song Will Save Your Life di Leila Sales
  • Ethan Burke - Wayward Pines series di Blake Crouch 
  • Serena Pemberton - Una folle passione di Ron Rash
  • Adam Wilde - Resta sempre qui di Gayle Forman
  • Georgia Nicolson - La mia vita è un disastro di Louise Rennison

Sicuramente ho dimenticato qualcuno. 


9) I personaggi che hai odiato
Non so quanti ne verranno fuori qui, forse meno di quelli della lista sopra. 

  • Tess e George - Un incantevole imprevisto di Marianne Kavanagh
    Gli schiaffoni che non avrei dato ad entrambi. 
  • Kara Myers e Anna Morrison - Some Girls Are di Courtney Summers
  • Anders - Melophobia di James Morris
  • David - How To Be Good di Nick Hornby 
  • Pam - Wayward Pines series di Blake Crouch 
  • Wren - Fangirl di Rainbow Rowell 
  • Brian Jackson - Le domande di Brian di David Nicholls 
  • Dolores Umbridge - Harry Potter saga di J.K. Rowling 

Anche in questo caso ho sicuramente dimenticato qualcuno.  


10) Chi tagghi?
Tag libero! Chiunque passi di qua e si senta ispirato è assolutamente il benvenuto ad appropriarsi di queste dieci domande per rispondere come più gli piace! 
Ma non dimenticate poi di venirmi a lasciare il link! 

6 commenti:

  1. Alice grazieee che bello che hai fatto il tag*_* sono stra felice di leggere le tue risposte che mi hanno fatto conoscere un sacco di libri nuovi, grande! ❤️❤️

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  2. Devo assolutamente fare questo tag, lo amo ogni volta che una blogger lo fa!
    Comunque ti capisco per Marianne Kavanagh, il primo romanzo l'ho preso in ebook e mi sono fermata quasi subito, la narrazione mi mandava in confusione e non ci capivo una mazza, Una dolce ostilità era già un filino meglio ma ci stava quei salti temporali dal nulla che rallentavano la lettura e ti chiedevi in quale anno eri, perchè sinceramente non ci stavi a capire una cippa. Anche questo non l'ho concluso. Noi ci proviamo con certi autori ma quelli proprio non vogliono piacerci eheheheh

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    1. Infatti è proprio il suo stile, quello scrivere scandendo il tempo in anni con buchi temporali che non fanno altro che confondere.
      In Un incantevole imprevisto ci sono perlomeno sette anni pieni di NIENTE.

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  3. Che bello anche tu ami i favolosi Lizzie e Darcy! No, non serve che scrivi perché :-)
    Condivido anche la tua idea su Kavanagh, non piace nemmeno a me

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