venerdì 7 gennaio 2022

BRT: Breve Riassunto della Trama #12

Dodicesimo appuntamento con questa rubrica inventata da me e se siete nuovi di queste parti oppure vi siete sempre persi questa rubrica perché a prima vista la credevate una carrellata delle nuove uscite, potete leggere la divertente(?) origine del suo titolo QUI.

BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di tre o cinque, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.

Sulla disperazione d'amore di Stefano Bonaga
 
Letto a dicembre. 
 
Quando lavoravo in biblioteca nel 2015/2016, uno dei progetti di cui mi occupavo tramite il servizio civile era la rimessa in circolo di testi che la biblioteca riteneva troppo vecchi, che non venivano più presi a prestito oppure si trattava di copie un po' malconce che erano state sostituite con copie nuove e messi a disposizione di vari esercizi commerciali del paese, dove ognuno poteva ingannare l'attesa per esempio dalla parrucchiera e portarsi a casa il libro senza obbligo di restituirlo oppure con la possibilità di lasciarlo in un altro esercizio commerciale aderente. Dal momento che me ne occupavo io - dalla lista cartacea e digitale, all'identificazione del genere, all'inscatolamento e così via, capitava spesso che quando un libro attirasse la mia attenzione venisse poi a casa con me - e non sapete quanti libri sono venuti a casa con me. Questo mi ispirava molto dal titolo, credevo fosse un testo in cui avrei trovato molte frasi da sottolineare - un po' stile Baci Perugina. Invece è pesante, poco scorrevole, per niente chiaro, contorto, dalla dialettica che vuole sembrare altisonante ma resta sempre oscura e nebulosa - in poche parole è un trattato di filosofia. L'avevo iniziato a fine estate, ma solo leggere una pagina mi sembrava come se ne stessi leggendo un centinaio - moltiplicate questa sensazione per 75 pagine. 


Piccolissimo di Antonio Amurri
 
Letto a dicembre. 
 
Lo stesso discorso fatto sopra vale anche qui  - ovvero il modo in cui sono entrata in possesso di questo libro. Qui non sono proprio andata alla cieca - i miei genitori avevano due libri di questo autore che avevo divorato quando ero alle medie, Come uccidere la moglie e perché e Come uccidere il marito senza tanti perché. Amurri è un umorista, prende i peggiori difetti e le situazioni normali di un matrimonio e le porta all'esasperazione - e stessa cosa fa in questo libro, in cui racconta scene di vita famigliare e situazioni tipo, disavventure e marachelle dei quattro figli che conosciamo già dai libri precedenti, scaramucce con la moglie e idiosincrasie. Ovviamente è figlio dei suoi anni e ne risente - a leggerlo oggi, tantissime cose sono un po' cliché e hanno anche un vago sentore di sessismo in alcune parti, ma nonostante questo è stato capace di farsi sorridere e sì, anche ridere abbastanza spesso. 


I vestiti che non metti più di Luca Murano
 
Letto a dicembre. 
 
Per questa serie di racconti, devo ringraziare l'autore che mi ha mandato una copia digitale del libro e ha aspettato con pazienza che la leggessi per poi parlarne sul blog. Si tratta di una ventina di racconti che partono da situazioni comuni e a volte restano ancora alla realtà e altre volte prendono una piega abbastanza surreale, un po' alla Black Mirror. A volte si incappa in una situazione normalissima che resta tale e in cui chiunque potrebbe identificarsi se si verificassero le medesime circostanze e altre volte invece proseguono con una vena di follia che ti lascia in spasimante attesa di vedere dove l'autore andrà a parare - oppure che mossa faranno i suoi protagonisti. E questi protagonisti spesso si chiedono chi sono, se hanno avuto davvero il coraggio di vivere la vita che volevano oppure se sono stati vigliacchi e si sono accontentati per qualsiasi motivo, arrivando a fingere che ciò che hanno in quel momento è esattamente ciò che hanno sempre voluto. A volte invece sono tristi oppure frustati e arrabbiati, ma così tanto che basta un Estathè alla pesca per farli scoppiare d'ira contro il primo malcapitato di turno. Sono racconti che parlano di famiglia, di relazioni d'amore e di amicizia, di scoperta e di lutto, di rimpianti e rimorsi e ricordi - sono un mix così variegato che penso tutti troveranno la storia che fa al caso proprio.

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