sabato 27 dicembre 2025

[Recensione] "Your Turn to Die" di Sue Wallman

Dai che mi manca solo un libro per completare la challenge di Goodreads. 
 
 
Titolo: Your Turn to Die
Autrice: Sue Wallman
Data di uscita: 3 maggio 2018
Durata: 7H 53Min (Storytel Edition)
Editore: Scholastic Press
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Trama [tradotta da me]: Ogni inverno, tre famiglie si riuniscono in una vecchia casa in campagna per festeggiare il Capodanno. Quest'anno, la quindicenne Leah e altri due adolescenti scoprono che la casa ha un passato oscuro: all'inizio dell'anno una confessione sul letto di morte ha portato la polizia al corpo sepolto di una ragazzina, scomparsa cinquant'anni prima.

Mentre gli adolescenti indagano sulla macabra storia, cose terribili cominciano a succedere attorno alla casa.

E se Leah non sta attenta, questo Capodanno potrebbe essere l'ultimo.
 
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Con questo romanzo è andata meglio rispetto a quello precedente, ma anche qui ho trovato qualcosa che... stonava
 
 
Leah capisce subito che quest'anno le vacanze non saranno spensierate come negli anni precedenti: al posto di suo padre, sua madre ha portato il suo nuovo compagno Steve e la morte del padre di sua cugina Ivy è un tasto che non va toccato. Inoltre c'è un'intrusa nel gruppo dei tre amigos: la madre di Ivy, per fare un piacere ad una sua amica e vicina di casa, ha pensato di invitarne anche la figlia Tatum - che si dimostra subito prepotente e snob dall'alto dei suoi sedici anni e dalla sua relazione di diciotto mesi con un ragazzo. Per concludere, la sorellina di Ivy - Poppy - sta male ed è affetta da una malattia che nessun dottore è ancora riuscito a diagnosticare. 
 
Il fatto che la loro storica casa delle vacanze che prendono in affitto ogni inverno sia finita sui giornali a causa del ritrovamento di un cadavere sepolto nel giardino improvvisamente rende quelle stanze piene di ricordi felici intrise di vibrazioni negative. 
 
 
Non so cosa mi aspettassi da questo romanzo, forse qualcosa di sovrannaturale che in realtà sembra esserci all'inizio ma poi svanisce in uno sbuffo di fumo. 
 
Tatum si mette in testa di fare un documentario sulla storia di Alice, la donna che ha detto alla polizia cosa c'era nel suo giardino e dove scavare, e sua sorella Rose, la ragazzina di sedici anni morta cinquant'anni prima e i tre amigos, un po' incuriositi e un po' riluttanti, accettano di farne parte anche con l'aiuto di Evan - il figlio dell'uomo che ha comprato la casa da Alice e di fatto ora il proprietario della casa. 
 
I ragazzi parlano con diverse persone, ma la storia e il mistero riguardante Alice e Rose passa quasi in secondo piano e viene relegato a due righe nel finale - ci sono tante chiacchiere e ipotesi che sono quasi una cortina di fumo perché il focus torna sempre sui ragazzi e sui loro conflitti interni, sulle gelosie e sull'animosità verso Tatum. In realtà comunque, per quel poco che viene detto, si capisce presto cosa sta davvero dietro la morte di Rose e come sono andate le cose - basta leggere tra le righe nelle parole di chi conosceva Alice e la sua vita. 
 
Ma se quindi il mistero di Alice e Rose passa in secondo piano rispetto a quanto promesso dalla trama, qual è il vero focus di questo libro? 
Perché è vero che strani incidenti cominciano a verificarsi nella casa e non tutti ne usciranno indenni - e c'è una morte di cui avrei fatto veramente a meno. 
Anche qui, prestando attenzione, si fa presto a mettere insieme i pezzi e, non so perché, quando si tratta di quella cosa, io la capisco subito.
 
L'epilogo è stato troppo frettoloso - con dieci minuti di audiolibro restanti, Leah stava combattendo per la sua vita e poi improvvisamente siamo alla fine. Due frasi di numero per Alice e Rose e due frasi di numero per Leah e per quello che tutti hanno dovuto attraversare - è vero che certe cose erano telefonate, ma avrei gradito un finale più approfondito che mostrasse reazioni e conseguenze, specialmente da parte degli adulti che qui è come se neanche esistessero.  
 
Insomma, poteva andare meglio. 
 

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