lunedì 18 novembre 2024

[Recensione] "Wildfire" di Hannah Grace

Ew, sta cominciando un'altra settimana lavorativa - e tutto quello che vorrei fare è stare rannicchiata a letto oppure in poltrona ad ascoltare gente che mi legge dei libri.


Titolo: Wildfire
Titolo originale: Wildfire
Serie: Maple Hills #2
Autrice: Hannah Grace
Data di uscita: 24 settembre 2024
Data di uscita originale: 3 ottobre 2023
Durata: 10H 59Min (Audible Edition)
Editore: Mondadori
Link Amazon: https://amzn.to/40YuKI3

Trama: Durante la festa di fine anno accademico a Maple Hills, Russ Callaghan e Aurora Roberts prendono parte a un gioco alcolico che li porta a trascorrere insieme una notte di passione. Ma al mattino Aurora scappa via prima ancora che Russ abbia la possibilità di chiederle il nome completo. Nessuno dei due poteva immaginare che presto si sarebbero incontrati di nuovo al campo estivo, dove entrambi hanno deciso di prestare servizio sperando di sfuggire alle loro complicate vite domestiche. Russ non vuole affrontare le ripercussioni della dipendenza dal gioco d'azzardo del padre; Aurora è stanca di reclamare attenzioni e di essere considerata l'ultima ruota del carro in famiglia. Russ sa che infrangendo la rigida regola del campo "non si fraternizza con il personale" rischia di tornare a Maple Hills prima che l'estate sia finita, ma sfortunatamente per lui Aurora non è mai stata brava a rispettare le regole. Sapranno imparare a convivere pacificamente? O la loro unica notte insieme ha innescato un incendio che non possono spegnere?
 
--- ---
 
Questo secondo volume mi è piaciuto leggermente meno del primo, sebbene mi abbia comunque coinvolta nell'ascolto e non mi abbia fatto venire voglia di lanciare qualcosa fuori dalla finestra come fanno tanti romanzi new adult.

 
Sia Aurora che Russ hanno situazioni famigliare complicate che non amano sbandierare in giro - anche se Aurora ha più di Russ una tendenza al melodramma e a straparlare specialmente quando esagera con l'alcol, usando la la condivisione di certi bagagli emotivi come una sorta di meccanismo di autodifesa per non essere ferita. Se gli altri sanno già quanto sei complicata e che hai dei problemi, di certo non ti potranno fare del male più di quanto tu stessa e la tua famiglia non facciate già, no?

Il campo estivo doveva essere una fuga da tutto per entrambi, una pausa dalle loro vite e soprattutto dalle loro famiglie - tranne quando i problemi beccano quell'unico momento in cui il telefono ha ricezione e riescono ad infilarsi in quella bolla perfetta. Per non parlare dell'imbarazzo di rivedersi dopo una notte di sesso e prima ancora di sapere del piccolo problema di cattiva comunicazione tra loro - Aurora è fuggita dalla stanza mentre Russ era in bagno a motivarsi, lui incredulo di aver attirato l'attenzione di una come Aurora e lei convinta che quello che fosse il modo di lui di darle il benservito. 

Ma l'attrazione c'è ancora, peccato che al campo ci sia anche il divieto di fraternizzazione... 


Anche questo romanzo l'ho trovato un po' troppo lungo per godermelo a pieno - un paio di capitoli in meno, soprattutto nel mezzo quando sembra non succedere nulla, avrebbero aiutato. E anche le scene di sesso, sebbene non tante quante in Icebreaker, qui mi sono sembrate inserite soltanto per rendere più spicy il romanzo e come "scusa" per fermarsi e non andare avanti con la storia - come se nel frattempo servisse qualche momento per raccogliere le idee. 

Ho però apprezzato la crescita personale che entrambi fanno, sia personalmente che in coppia - anche se questa sul finale dà più l'idea del "io ti salverò". Sia Aurora che Russ prendono finalmente in mano le loro vite, puntando i piedi contro genitori che se ne fregano oppure che pretendono cose che un genitore non dovrebbe chiedere al proprio figlio - e nel caso di Russ ho detestato in particolar modo suo fratello Ethan. 

Abituata anche a certe dinamiche dei new adult, sono rimasta piacevolmente colpita dal fatto che anche questa volta Hannah Grace faccia parlare i suoi personaggi e non tiri silenzi, mutismi e incomprensioni per le lunghe - c'è stato un momento in cui ho temuto il peggio, in cui mi sono immaginata questa grossa scenata che sarebbe arrivata e il solito personaggio che avrebbe dovuto strisciare e implorare perdono perché "l'ho fatto solo per proteggerti", ma qui tutti e due affrontano le difficoltà con grande maturità. 

Nathan e Anastasia mi avevano presa di più con le loro schermaglie - Aurora e Russ invece sono molto più tranquilli e dolcini, tanto che a volte sono stata a rischio diabete e come al solito il personaggio maschile è troppo perfetto per essere vero, ma ogni tanto è bello e fa bene sognare.

E ho adorato - adorato - tutti i personaggi di contorno, gli amici già esistenti di Aurora e Russ e quelli che si fanno al campo. Anche qui ritorna il tema della found family e se c'era qualcuno che in questa serie ne aveva bisogno, questi erano proprio Aurora e Russ. 

Nessun commento:

Posta un commento