venerdì 17 novembre 2023

[Recensione] "Radio Silence" di Alice Oseman

Finalmente è giunto il weekend perché io, dopo una settimana come questa appena passata, ho veramente bisogno di riposarmi. Ho già la nuvola degli straordinari della settimana prossima che incombe su di me, ma per il momento preferisco non pensarci.
 
 
Titolo: Radio Silence
Titolo originale: Radio Silence
Autrice: Alice Oseman
Data di uscita: 12 aprile 2022
Data di uscita originale: 25 febbraio 2016
Durata: 10H 1Min (Audible Edition)
Editore: Mondadori
Link Amazon: https://amzn.to/47sLs1V

Trama: Frances Janvier è sempre stata una “macchina da studio” con un unico obiettivo: entrare in una università d’élite. E nulla la può fermare: né gli amici, né il segreto che nasconde, neppure la sua stessa personalità. Aled Last frequenta l’ultimo anno del liceo ma ricorda a tutti un bambino piccolo che ha perso la mamma al supermercato. È timido e prende sempre voti altissimi. Quando incontra Aled, Frances scopre una nuova libertà. Per la prima volta non ha paura di essere se stessa. Frances è una ragazza, Aled un ragazzo, e, come spesso succede, i due si innamorano e… No, in effetti non va così. Frances e Aled non si innamorano affatto: collaborano a un podcast. E ottengono un inaspettato successo, che potrebbe però rivelarsi fatale per il loro rapporto. In un mondo che sembra determinato a imbrigliare le loro vite su binari già stabiliti, Frances e Aled lottano per superare le proprie paure e trovare la propria voce nel corso di un anno che cambierà le loro vite. Avranno il coraggio di mostrare a tutti chi sono veramente?

--- ---

TRIGGER WARNING: genitori abusivi, salute mentale, depressione, pensieri suicidi, morte di un animale, invasione della privacy online e offline, fandom tossico.
 
 
Non è per niente difficile credere a chi definisce Alice Oseman la scrittrice di un'intera generazione perché, sebbene siano passati più di dieci anni dal mio diploma e dalla mia decisione di andare all'università (e anche dalla laurea), questo libro ha temi che sono risuonati ancora veri e sempre attuali. 


Frances coltiva sin da piccola il sogno di entrare all'università di Cambridge, pertanto ha sempre studiato sodo e scelto materie affini a quelle che l'avrebbero portata un passo più vicino all'ammissione, usato la sua parlantina per diventare rappresentante d'istituto e avere quel qualcosa in più sulla candidatura e vestito in modo sobrio e noioso. Non ha mai neanche stretto vere e proprie amicizie a scuola, quindi nessuno - a parte una persona che se n'è andata - sa che la vera Frances è molto diversa da quella che tutti vedono tutti i giorni; la vera Frances è una nerd patita dell'arte e con una passione sfrenata per un podcast che segue da anni su internet e per cui si diverte a riempire album su album di disegni inerenti al suo protagonista, Radio, e al mondo di cui fa parte. 

Aled è sempre stato ai margini della sua vita: prima era solo il fratello di Carys, la ragazza che se n'è andata di casa due anni prima, e poi era solo il migliore amico di Daniel, l'altro rappresentante di istituto. Una sera però Frances si ritrova a dover portare a casa un Aled parecchio ubriaco e quel ragazzo sempre timido e taciturno le rivela invece di essere l'autore del suo podcast preferito, Radio Silence. Nascono quindi una collaborazione e un'amicizia, in cui entrambi scoprono di essere molto simili e si sentono del tutto liberi di essere se stessi - con tutte le loro passioni, le loro manie e le loro stranezze. Ma il mondo online è sempre più ossessionato dal sapere chi si cela dietro l'alias Radio Silence e non è detto che Aled e Frances - e soprattutto la loro amicizia - riescano a reggere l'invasione della loro privacy da parte di un fandom in parte tossico deciso a smascherarli a tutti i costi e a superare gli ostacoli della vita reale. 


Quanto è attuale questo libro e come mostra tutte le paure e le ansie della nostra generazione. Sia Frances che Aled sanno di essere intelligenti e brillanti, ma quando poi si è intelligenti e brillanti la gente - e soprattutto i genitori - si aspettano che tu sia sempre in grado di eccellere nello studio, che tu riesca ad entrare nelle università più prestigiose, che tu riesca a mantenere sempre lo stesso ritmo e lo stesso rendimento e che tu giunga alla fine ad avere una gloriosa carriera lavorativa che ti (e li) ripaghi di tutta la fatica. 

Ma che succede se ti rendi conto che non vuoi fare l'università o che hai altre aspirazioni che esulano dallo studio? Che fai quando le tue passioni e aìla tua creatività vengono soffocate, ti senti solo mentre tutti gli altri sembrano andare avanti imperterriti nella vita inseguendo i loro obiettivi e tu ti senti smarrito e senza sapere cosa vuoi? 

Aled usa il podcast per riversare online la sua vera personalità, la sua verità - lui sa già cosa vuole e cosa non vuole e spera che qualcuno lo ascolti davvero e venga se non a salvarlo, almeno a tendergli una mano per scappare dalla vita che sua madre gli vuole cucire addosso per forza. Frances invece crede di sapere cosa vuole, cerca di restare attaccata al sogno di una volta e considerare l'arte solo come un hobby, ma conoscere Aled e combattere per lui in seguito le farà capire che è giusto permettersi di cambiare sogni e obiettivi. 

Frances e Aled sono personaggi dolorosamente reali che sanno farsi amare fin da subito - Aled poi l'avevamo già incontrato brevemente in qualche fugace apparizione in Heartstopper perché fa parte del gruppo allargato di amici di Nick e Charlie. E anche qui torna di prepotenza il concetto di famiglia che ti scegli, di amici che diventano compagni e alleati per la vita - in particolare l'amicizia tra Frances e Aled è qualcosa che dovrebbero avere tutti nella vita. 

Trattandosi poi di Alice Oseman non mancano la diversità, l'inclusione e la rappresentazione queer: Frances è una ragazza bisessuale mezza bianca e mezza etiope, Aled è un ragazzo che si identifica come demisessuale gay e il suo migliore amico Daniel è un ragazzo gay di origini coreane - e se non ricordo male, Carys dovrebbe essere lesbica. 

Ho adorato tutti in questo libro - a parte una persona in particolare perché problematica ai massimi livelli e colpevole di vari trigger warning - e la madre di Frances vince tutto come mamma migliore del libro. 

Radio Silence è il ritratto perfetto di questa generazione - di chi non si sente ascoltato, di chi va avanti sul percorso prestabilito perché si rende conto di essere un privilegiato per cui altri darebbero l'anima pur di avere le stesse opportunità o perché sente di non avere proprio altra scelta, di chi si ribella e si crea un futuro tutto suo, di chi quel futuro ancora non sa davvero immaginarlo, di chi si sente solo e smarrito, di chi trova una famiglia di amici pronti a sostenerlo perché diventare adulti è un qualcosa di già difficile di per sé.

Nessun commento:

Posta un commento