martedì 14 dicembre 2021

[Recensione] "Taint" di Janet Kelley

Guardate un po' chi è tornata con una recensione? 
E siamo a metà dicembre e questo è solo il primo libro concluso questo mese... 
 
*inserire qui sospirone tragico*
 
Grazie a NetGalley e alla Atmosphere Press per la copia digitale in anteprima.
 
 
Titolo: Taint
Autrice: Janet Kelley
Data di uscita: 3 dicembre 2021
Pagine: 316 (Kindle Edition)
Editore: Atmosphere Press
Link Amazon: https://amzn.to/3F9s1hi

Trama [tradotta da me]: Rebecca White, una ragazza con il massimo dei voti al suo ultimo anno alla Plains High School nel 2001, è una ragazza del Kansas che ne farà di strada…questo fino allo stupro. Lei vuole che lo stupratore paghi per il suo crimine e vada in galera, ma sfortunatamente non è così semplice e non è lei quella che è stata stuprata.

Questa è la storia di come Rebecca cerca vendetta per il suo migliore amico, Luke Warren, che è stato stuprato dal figlio del preside, Weston. Mentre gli alunni dell'ultimo anno scelgono braccialetti di fiori e fiori all'occhiello per il ballo di fine anno, Rebecca pianifica la sua vendetta contro Weston - deve trovare un modo per fargliela pagare senza svelare il segreto di Luke e la soluzione che trova è agghiacciante.

Ambientato in una piccola cittadina del Midwest americano quando gli attacchi terroristici a New York hanno messo la vita in stallo, Taint di Janet Kelley mette in scena come amicizia e giustizia sono messe alla prova quando accade l'inimmaginabile.
 
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TRIGGER WARNING: stupro, aggressione. 
 
 
Avevo grandi aspettative da questo libro... esattamente come Rebecca, alla vigilia del diploma, aveva grandi ideali e grandi aspettative di vita. Questo fino a quando il suo migliore amico Luke le confida che, dopo essersi fidato di uno dei ragazzi più popolari della scuola credendo che volesse la sua amicizia, si è ritrovato nella sua casa al lago ubriaco e vittima di uno stupro. 
 
Per Rebecca è difficile da mandare giù - prima è difficile credere che un ragazzo possa venire stuprato, poi è difficile mantenere il segreto... ma una promessa è una promessa. Infine è sempre più difficile non volere giustizia e vendetta per Luke. 
 
Ma come può Rebecca ottenere queste cose tenendo il segreto di Luke al sicuro non solo dal mondo intero, ma anche dai loro genitori e dalla loro amica Tiffany?
 
 
Ho apprezzato l'intento di questo libro, l'intento di toccare un argomento che è ancora taciuto e quasi mai confessato o affrontato. Come si rende conto Rebecca, una ragazza può denunciare uno stupro e, se è fortunata, può essere creduta e vedere giustizia. Ma un ragazzo che denuncia uno stupro ha paura delle ripercussioni, la prima delle quali è venire additato come omosessuale e vedere sminuito il suo trauma - vedendo presa per la valida la versione del ragazzo popolare. 
 
Ho apprezzato l'intento dell'autrice nel mostrare come un segreto può essere sì qualcosa che unisce più profondamente due persone, ma può anche diventare ciò che le separa. Rebecca diventa così concentrata sulla sua vendetta che Luke scompare mano a mano dalla sua vita e questo non è dovuto solo al periodo difficile che Luke attraversa, ma anche al fatto che la stessa Rebecca smette di vederlo come il suo amico e lo vede unicamente come una vittima. Taint - quella macchia che Rebecca tanto vuole evitare a Luke - è la rappresentazione di come anche l'amore e l'amicizia possono fare male e causare danni. 
 
Ciò che non ho apprezzato invece è la sua esecuzione. Luke è solamente un'ombra di passaggio nello show della vita di Rebecca: il romanzo è scritto sotto forma di flusso di coscienza che ci racconta la vita della protagonista e che spesso anche divaga. Protagonisti non sono più Luke e il trauma tremendo che quest'ultimo sta affrontando, ma la sete di vendetta di Rebecca che sgomita per emergere - e che arriva a farle fare qualcosa che reputo condannabile e con le cui conseguenze lei dovrà convivere per il resto della sua vita, a dimostrazione del fatto che non sempre bisogna fare qualcosa ma semplicemente esserci per l'altra persona. 
 
La scrittura spesso si inceppa, rende difficoltosa la lettura e a volte si allontana da quello che voleva essere il punto del libro. Ha un finale che non mi aspettavo proprio, ma che ho trovato realistico e coerente con quel poco che si è visto di Luke - questo perché l'intero romanzo è il Rebecca show. Capisco il peso di portare un segreto del genere con sé, ma non capisco dimenticarsi di suddetto amico nel frattempo.  
 
Il romanzo inoltre poteva benissimo essere ambientato ai giorni nostri, in quanto i terribili eventi del settembre 2001 vengono menzionati due volte in passaggio e non sembrano avere un grosso effetto nella vita di questi ragazzi del Kansas. 
 
Peccato - l'intento era nobile, gli argomenti seri e importanti, quindi spero che l'autrice riesca a migliorare il suo stile e la prossima volta sappia offrire una storia con più sfumature perché il flusso di coscienza di Rebecca mi ha fatta sentire molto distaccata non solo da lei, ma tutto ciò che accade nel libro in generale.  
 

4 commenti:

  1. Sono contenta che hai pubblicato una recensione, si sentiva che ci tenevi ^-^
    Peccato che il libro non si sia rivelato all'altezza delle sue premesse, le aggressioni ai danni degli uomini sono un argomento molto poco esplorato.

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    1. Già, la sua pecca è proprio l'esecuzione e lo spostamento del focus da quello che doveva invece essere l'argomento principale.

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  2. Mi dispiace che non si sia rivelata una lettura degna dei temi rappresentanti :/ Sembra interessante dalla trama!

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