martedì 11 ottobre 2016

[Recensione] "Scusate, non c'è niente da vedere" di Marco Chiaravalle

Avete presente quando non fate altro che leggere recensioni e opinioni positive su un'opera e ne siete incuriositi, ma allo stesso tempo sentite che non è ancora arrivato il momento giusto per voi? 
Con me è successo proprio questo con l'opera protagonista del post di oggi, fino a quando il suo autore mi ha contattata e mi ha chiesto se mi andasse di recensirla - potevo fare altro se non interpretarlo come un segno? 

Ecco quindi che vi presento la recensione di Scusate, non c'è niente da vedere di Marco Chiaravalle e che potete leggere anche voi QUI su Wattpad. 


Titolo: Scusate, non c'è niente da vedere
Autore: Marco Chiaravalle
Capitoli: 15
Formato: digitale

Trama: Marco è un annoiato impiegato postale di 32 anni con la passione per la scrittura che, all'inizio del romanzo, decide di abbandonare tutte le storie che stava scrivendo per narrare la sua. Ciò non piacerà a qualcuno, che verrà a bussargli alla porta per fargli riprendere in mano i suoi scritti ai quali molti personaggi, in dimensioni differenti, sono legati. Preparatevi ad un viaggio nel nostro "paese delle meraviglie". Insieme a Marco andremo a parlare di argomenti quali l'editoria moderna, la difficoltà nel trovare un posto di lavoro nel nostro paese, la censura, e una cicatrice rimasta nell'anima di tutti noi a vita: L'Aquila e il terremoto che la sconvolse. A Marco si affiancheranno, nel corso della storia, personaggi che non dimenticherete e un vecchio amore ritornerà a bussare nel suo cuore: Michelle, la donna che lo abbandonò anni addietro. Ma sarà veramente lei o solamente un sogno?



Questa storia è... tutto e il contrario di tutto. 

Marco è un aspirante scrittore, con un solo romanzo portato a termine ma non ancora notato da nessuna casa editrice e un taccuino su cui ormai non annota più le idee per gli altri scritti che ha lasciato in sospeso. E questo perché Marco non ricorda più come continua la storia. 

Che succede se un giorno, mentre sei alla presentazione di un noiosissimo libro di un amico di un amico, improvvisamente il protagonista della tua storia si presenta al tuo cospetto e si lamenta che l'hai lasciato in un impasse? E che fai se poi si mette anche a darti consigli d'amore mentre tu fai gli occhi dolci ad Alice (no, non sono io), la ragazza che vedi tutte le mattine sull'autobus per andare al lavoro? 

È una storia dove realtà e fantasia e sogno si incontrano e si attorcigliano e si annodano e prendono forme diverse. È una storia che non puoi fare a meno di leggere con il cuore in gola, mentre sei lì che cerchi in ogni frase e in ogni personaggio che Marco incontra un indizio - qualcosa - che ti dica cosa è reale e cosa invece non lo è. 

Marco è un personaggio che non puoi fare a meno di vivere - un cinico sognatore, sarcastico e con un linguaggio diretto e a volte troppo colorito, ma che sa anche regalare momenti di pura saggezza e soprattutto poesia. 

È una storia che fa ridere, che fa tenere con il fiato sospeso, (nota a me stessa: che forse leggere a notte fonda non fa bene ad un certo punto), che fa sognare, riflettere su stessi e sulla vita e sui nostri rapporti con gli altri - sulle occasioni perse e su quello che invece possiamo ancora sperimentare sulla nostra pelle. 
È una storia che scopriamo passo passo con Marco, mentre a fatica e dolorosamente recupera la memoria e con un finale che ha tante possibili interpretazioni - tutte giuste e tutte sbagliate, non lo sapremo mai. 
È una storia con personaggi che ti restano nel cuore, come Clint e Clinton.
È una storia di amicizia e di lealtà e d'amore - tanto per citare a modo mio qualcuno molto, ma molto più famoso di me: è una storia fatta e tessuta della stessa materia di cui sono fatti i sogni. 

O gli incubi, perché come ci dice Marco - sia l'autore che il personaggio - a volte non vuoi davvero sapere le risposte ad alcune domande. 
Non sai mai cosa possa nascondersi nel buio, ma io sono incredibilmente contenta di essere caduta nella Tana del Bianconiglio. 

Sì, proprio come la mia famosa omonima. 

"[..] certi posti esistono e resistono nel tempo... solo per te. Se smetti di andarci, se li dimentichi, quei posti svaniranno come al risveglio da un bel sogno."

6 commenti:

  1. Grazie infinite per le bellissime parole, Alice. Sono contento che ti sia piaciuto. ^^ Lascio qui il link della mia pag fb dove ho condiviso questa tua entusiasta recensione. Che dire? Grazie ancora e spero vorrai leggere altro di me in futuro ^^ https://www.facebook.com/MarcoMastermindChiaravalle-954612741313901/

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  2. Ciao Alice, come sai io sono letteralmente rimasta ammaliata da questo romanzo, sono felice abbia colpito anche te <3 un bacione

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  3. Ciao! Ho letto anche io questo romanzo, Marco è straordinario ^_^

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