Se è la prima volta che capitate qui sul mio blog oppure vi siete persi la prima puntata e non avete ancora capito esattamente di che rubrica si tratti, potete leggere il mio monologo su come mi sia venuta l'idea e da dove sia nato il titolo QUI.
BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di cinque - o quasi, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.
L'ispettore Coliandro: Nikita, Falange armata, Il giorno del lupo di Carlo Lucarelli
Letto ad aprile e presente in questo WWW Wednesday.
Il noir non è un genere che leggo abitualmente, ma con questo è stato davvero amore. Il Coliandro del libro è ancora più razzista, sboccato e cialtrone di quello televisivo, ma l'ho amato comunque e capisco perché l'autore non riesca più a scrivere di Coliandro in versione cartacea - Coliandro ha preso vita sullo schermo televisivo attraverso Giampaolo Morelli in un'interpretazione eccezionale ed è impossibile ora non riuscire a leggere il libro senza la voce di Morelli in testa e senza immaginare le sue espressioni. Ho comunque riso fino alle lacrime perché Coliandro è uno scemo - onesto, su quello non ci piove, ma resta un tontolone tenerissimo. Ho divorato 334 pagine in due giorni perché la scrittura è fluida e accattivante, ironica e diretta e ci riporta esattamente dentro la Bologna dei primi anni '90 - cinque stelle senza neanche pensarci due volte.
Per saperne di più sulla mia storia passata con il libro potete leggere il mio post sul Nero Laguna Comacchio Book Festival - durante il quale Carlo Lucarelli è stato ospite.
Felinia's Enciclopedia Treggatti: Vol. 1 - Sopravivvere al proprio gatto di Sketch & Breakfast
Letto a maggio e presente in questo WWW Wednesday.
Non posso resistere ai gatti, questo ormai è fatto noto e risaputo. Ovviamente non potevo restare indifferente di fronte a questa graphic novel e l'ho desiderata nel momento stesso in cui l'ho vista. I disegni sono bellissimi e io ho pianto dalle risate nel vedere tutte le difficoltà subite dalla protagonista - che inevitabilmente soccombe sotto la sua gattina. L'avevo già abbondantemente sbirciata quando me l'hanno regalata per il mio compleanno ad aprile, ma ho riso come se fosse stata la prima volta. Poi non dico in tutto - però quasi - ma ho rivisto ogni singolo comportamento della mia piccola Alaska.
Il libro di Julian: A Wonder Story di R.J. Palacio
Letto a giugno e presente in questo WWW Wednesday.
Di solito è difficile leggere una storia dal punto di vista del bullo della situazione. E Julian, il protagonista del primo companion di Wonder, è il bullo della situazione. Lo stesso bullo che ha dato il tormento ad Auggie per tutto l'anno scolastisco. Eppure Julian si giustifica dicendo che le sue sono solo battute mentre lotta contro gli incubi e ha una madre che lo difende strenuamente. Ed è proprio qui che voglio andare a parare: è vero che è Julian il bullo, ma se non vede la gravità dei suoi comportamenti è proprio perché manca un'educazione a monte. Qui sono stati i genitori di Julian a farmi più arrabbiare, pronti a difendere il figlio a scatola chiusa anche messi di fronte alle prove di Julian. Se gli stessi genitori pensano solo al "benessere" del proprio figlio infischiandosene delle ripercussioni che le azioni del loro bambino provocano, chi è davvero il bullo? Il ragazzino oppure i genitori che non gli hanno insegnato ad essere gentile? R.J. Palacio ci offre un'altra splendida storia - una storia che fa arrabbiare, ma anche commuovere quando la nonna di Julian dimostrerà di avere molto più buonsenso del figlio e della nuora. E sì, ovviamente ho pianto in più di un'occasione. Ma che ve lo dico a fare?
Il libro di Christopher: A Wonder Story di R.J. Palacio
Letto a giugno e presente in questo WWW Wednesday.
Questo secondo companion di Wonder non ha a che fare direttamente con Auggie. Si svolge nell'arco di un'unica giornata e il protagonista è Christopher, il migliore amico di Auggie che da qualche anno si è trasferito lontano. Chris è alle prese con la sua quotidianità e tra dimenticanze, verifiche e prove con la band racconta del suo primo incontro con Auggie e della loro amicizia, di come altri bambini avessero smesso di giocare con loro e quanto, ancora adesso, a volte sia comunque un po' difficile anche per lui essere amico di Auggie. Ma saranno proprio gli intoppi di quella giornata e sua madre a fargli ricordare cosa vuol dire avere degli amici - degli amici veri - sempre accanto pronti a sostenerti.
Il libro di Charlotte: A Wonder Story di R.J. Palacio
Letto a giugno e presente in questo WWW Wednesday.
Terzo e ultimo companion della serie Wonder, questo più lungo di una trentina di pagine rispetto agli altri due. Questo ha come protagonista Charlotte, la bambina che all'inizio della prima media era stata incaricata insieme a Jack e Julian di accogliere Auggie a scuola. A parte questo, onestamente non ricordavo molto di Charlotte - è anche vero che sono passati un paio d'anni da quando ho letto Wonder. Come il precedente companion, anche questo non ha a che fare direttamente con Auggie: tuttavia mi sono ritrovata in parecchie cose dal momento che parla di amicizie femminili, rivalità e invidie. Ed è la storia di Charlotte, che cerca sempre di essere neutrale per piacere a tutti e che ancora spera di riuscire ad entrare nel gruppo delle ragazze "popolari" e che in seguito capisce che essere carini e gentili non vuol dire per forza che stai dimostrando di essere amico di qualcuno - però essere carini e gentili è sicuramente un passo verso l'altruismo.
Il noir non è un genere che leggo abitualmente, ma con questo è stato davvero amore. Il Coliandro del libro è ancora più razzista, sboccato e cialtrone di quello televisivo, ma l'ho amato comunque e capisco perché l'autore non riesca più a scrivere di Coliandro in versione cartacea - Coliandro ha preso vita sullo schermo televisivo attraverso Giampaolo Morelli in un'interpretazione eccezionale ed è impossibile ora non riuscire a leggere il libro senza la voce di Morelli in testa e senza immaginare le sue espressioni. Ho comunque riso fino alle lacrime perché Coliandro è uno scemo - onesto, su quello non ci piove, ma resta un tontolone tenerissimo. Ho divorato 334 pagine in due giorni perché la scrittura è fluida e accattivante, ironica e diretta e ci riporta esattamente dentro la Bologna dei primi anni '90 - cinque stelle senza neanche pensarci due volte.
Per saperne di più sulla mia storia passata con il libro potete leggere il mio post sul Nero Laguna Comacchio Book Festival - durante il quale Carlo Lucarelli è stato ospite.
Felinia's Enciclopedia Treggatti: Vol. 1 - Sopravivvere al proprio gatto di Sketch & Breakfast
Letto a maggio e presente in questo WWW Wednesday.
Non posso resistere ai gatti, questo ormai è fatto noto e risaputo. Ovviamente non potevo restare indifferente di fronte a questa graphic novel e l'ho desiderata nel momento stesso in cui l'ho vista. I disegni sono bellissimi e io ho pianto dalle risate nel vedere tutte le difficoltà subite dalla protagonista - che inevitabilmente soccombe sotto la sua gattina. L'avevo già abbondantemente sbirciata quando me l'hanno regalata per il mio compleanno ad aprile, ma ho riso come se fosse stata la prima volta. Poi non dico in tutto - però quasi - ma ho rivisto ogni singolo comportamento della mia piccola Alaska.
Il libro di Julian: A Wonder Story di R.J. Palacio
Letto a giugno e presente in questo WWW Wednesday.
Di solito è difficile leggere una storia dal punto di vista del bullo della situazione. E Julian, il protagonista del primo companion di Wonder, è il bullo della situazione. Lo stesso bullo che ha dato il tormento ad Auggie per tutto l'anno scolastisco. Eppure Julian si giustifica dicendo che le sue sono solo battute mentre lotta contro gli incubi e ha una madre che lo difende strenuamente. Ed è proprio qui che voglio andare a parare: è vero che è Julian il bullo, ma se non vede la gravità dei suoi comportamenti è proprio perché manca un'educazione a monte. Qui sono stati i genitori di Julian a farmi più arrabbiare, pronti a difendere il figlio a scatola chiusa anche messi di fronte alle prove di Julian. Se gli stessi genitori pensano solo al "benessere" del proprio figlio infischiandosene delle ripercussioni che le azioni del loro bambino provocano, chi è davvero il bullo? Il ragazzino oppure i genitori che non gli hanno insegnato ad essere gentile? R.J. Palacio ci offre un'altra splendida storia - una storia che fa arrabbiare, ma anche commuovere quando la nonna di Julian dimostrerà di avere molto più buonsenso del figlio e della nuora. E sì, ovviamente ho pianto in più di un'occasione. Ma che ve lo dico a fare?
Il libro di Christopher: A Wonder Story di R.J. Palacio
Letto a giugno e presente in questo WWW Wednesday.
Questo secondo companion di Wonder non ha a che fare direttamente con Auggie. Si svolge nell'arco di un'unica giornata e il protagonista è Christopher, il migliore amico di Auggie che da qualche anno si è trasferito lontano. Chris è alle prese con la sua quotidianità e tra dimenticanze, verifiche e prove con la band racconta del suo primo incontro con Auggie e della loro amicizia, di come altri bambini avessero smesso di giocare con loro e quanto, ancora adesso, a volte sia comunque un po' difficile anche per lui essere amico di Auggie. Ma saranno proprio gli intoppi di quella giornata e sua madre a fargli ricordare cosa vuol dire avere degli amici - degli amici veri - sempre accanto pronti a sostenerti.
Il libro di Charlotte: A Wonder Story di R.J. Palacio
Letto a giugno e presente in questo WWW Wednesday.
Terzo e ultimo companion della serie Wonder, questo più lungo di una trentina di pagine rispetto agli altri due. Questo ha come protagonista Charlotte, la bambina che all'inizio della prima media era stata incaricata insieme a Jack e Julian di accogliere Auggie a scuola. A parte questo, onestamente non ricordavo molto di Charlotte - è anche vero che sono passati un paio d'anni da quando ho letto Wonder. Come il precedente companion, anche questo non ha a che fare direttamente con Auggie: tuttavia mi sono ritrovata in parecchie cose dal momento che parla di amicizie femminili, rivalità e invidie. Ed è la storia di Charlotte, che cerca sempre di essere neutrale per piacere a tutti e che ancora spera di riuscire ad entrare nel gruppo delle ragazze "popolari" e che in seguito capisce che essere carini e gentili non vuol dire per forza che stai dimostrando di essere amico di qualcuno - però essere carini e gentili è sicuramente un passo verso l'altruismo.
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