venerdì 19 aprile 2024

[Recensione] "Story of a Girl" di Sara Zarr

Sono passati anni da quando ho letto il mio primo libro di Sara Zarr - che poi sarebbe il suo secondo in ordine di pubblicazione - e in tutti questi anni non ho fatto altro che accumulare i suoi libri senza leggerli. 

E insomma, dopo Sweethearts nel 2017, mi sembrava giusto ricominciare dal suo libro di debutto per poi andare finalmente avanti.
 
 
Titolo: Story of a Girl
Autrice: Sara Zarr
Data di uscita: 20 giugno 2017
Data di uscita originale: 10 gennaio 2007
Pagine: 224 (copertina flessibile)
Editore: Little, Brown
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Trama [dell'edizione italiana La ragazza del mare]: Dopo che il padre l'ha sorpresa sul sedile posteriore di una macchina insieme a Tommy Webber, la vita della, giovane Deanna è diventata un incubo. A distanza di due anni suo padre, che non riesce a perdonarle quell'errore, a stento riesce a guardarla in faccia. Anche se Tommy è l'unico ragazzo con cui sia mai stata, l'intera scuola la etichetta come una "ragazza facile". Non potendo contare sull'aiuto della sua famiglia, Deanna cerca di trovare conforto in Tommy, ma lui, proprio come tutti gli altri, non fa che deriderla e tormentarla. In più, le sue due migliori amiche hanno cominciato a uscire con alcuni ragazzi, e lei si sente una specie di intrusa tra loro. Cerca allora di mantenere saldo almeno il rapporto con Darren, il fratello maggiore, ma ora che lui e la sua fidanzata sono assorbiti dai loro problemi di genitori adolescenti, deve imparare a difendersi da sola. Lo fa diventando ogni giorno più dura e insensibile, per quanto l'isolamento in cui si ritrova la faccia soffrire terribilmente. Il suo unico sollievo è un giornale su cui descrive la vita di una ragazza anonima... la sua stessa vita. Un romanzo sul difficile tema del bullismo e su come sia complicato perdonare se non si è disposti a fidarsi ciecamente l'uno dell'altro.

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Il deterioramento del rapporto di Deanna con suo padre inizia quando lei ha tredici anni e lui la trova in macchina a fare sesso con Tommy, il migliore amico di suo fratello Darren di diciassette anni. Suo padre sembra perdere qualsiasi rispetto per lei, si vergogna di lei e non riesce più a guardarla in faccia - soprattutto dal momento che Deanna diventa (e fa diventare tutta la famiglia) lo zimbello della loro piccola cittadina quando inevitabilmente Tommy si vanta con gli amici delle sue imprese con la nostra protagonista. 
 
Da allora il rapporto di Deanna con suo padre è fatto di silenzi, di camminate in punta di piedi in casa per evitarsi, di accuse neanche tanto troppo velate ad eventuali sue relazioni o problemi non appena tarda di rientrare di casa anche solo cinque minuti dopo il dovuto.
 
Deanna non vede l'ora di fuggire da Pacifica e - mentre aspetta di farlo - oltre a sognare una versione di se stessa più grande e libera da tutto che fa surf sulle onde, sogna anche di uscire al più presto dalla casa dei suoi genitori e magari andare a vivere con suo fratello Darren e la sua ragazza Stacy e loro figlia nata da poco. Pertanto, se mettere da parte i soldi per la sua parte di affitto significa lavorare tutta l'estate al fianco di una delle persone che le ha rovinato la vita, Deanna non esiterà comunque a farlo. 


Questa non è una storia felice - anzi, non lo diventa quasi neanche alla fine. 

La storia di Deanna è la storia di una ragazza la cui famiglia fatica sempre a stare a galla, che si massacra di turni e lavori anche mal retribuiti pur di mettere il pane a tavola - ma resta lo stesso una famiglia disfunzionale, che forse aveva già problemi prima che suo padre la beccasse in macchina con Tommy. 

E qual è stata in fondo la colpa di Deanna? 
Solo quella di essere una ragazzina di tredici anni e, come ogni ragazzina di tredici anni, voleva essere notata e apprezzata dai ragazzi più grandi. E quella per il migliore amico di suo fratello non era neanche una cotta, ma finalmente qualcuno si accorgeva di lei in mezzo a genitori sempre assenti e ad un fratello preso dalla sua vita. 

Deanna nella sua vita continua a pagare la "colpa" di essere stata una ragazzina in cerca di attenzione e suo padre sembra determinato a non farglielo mai dimenticare - e Deanna, per quanto in certe occasioni faccia la dura, ancora ci sta male. 

La sua estate quindi ha l'obiettivo di racimolare abbastanza soldi per uscire di casa insieme a suo fratello e Stacy, anche loro bloccati sotto le critiche feroci dei loro genitori. Ma ben presto Deanna si renderà conto che anche la situazione di Darren non è tutta rose e fiori e che, ad un certo punto, anche lei dovrà crearsi e guadagnarsi la sua indipendenza e la sua via d'uscita fuori da Pacifica. 

Il lettore non può fare a meno di rendersi conto che Deanna ha ben poco per cui essere felice nella sua vita: viene bullizzata e molestata a scuola per qualcosa in cui lei ne è uscita come una "puttana" ma invece Tommy ne è uscito come un eroe, si sente fuori posto in casa sua e in cuor suo spera di non essere di troppo anche per suo fratello e Stacy e non ha veramente nessuno con cui confidarsi perché allontana i suoi due unici amici quando si rende conto di essere innamorata di Jason e che fargli conoscere Lee e farli mettere insieme forse è stato un altro dei suoi errori più grandi. 

Story of a Girl non è una storia felice, non ha il cosiddetto lieto fine che uno si aspetterebbe - Deanna fa pace con certe cose del suo passato, accetta altre cose del suo presente e pertanto questo arriva a modificare la sua visione del futuro e fa ridimensionare le sue aspettative. Ma ha ancora due anni di scuola davanti, due anni per cercare di rimodellare se stessa e le relazioni attorno a sé, due anni per cercare di capire chi è Deanna e se una nuova versione di se stessa è possibile anche a Pacifica e non solo nel mondo al di fuori della sua cittadina. 

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