domenica 17 settembre 2023

[Recensione] "Ho baciato Shara Wheeler" di Casey McQuiston

Ho iniziato a lavorare - molto presto quest'anno, anche se non ho ottenuto un incarico annuale e per ora si tratta di tre settimane fino al 6 ottobre. Ma la vedo già brutta per le letture - e per il mio periodo gratuito su Audible: venerdì è stato il primo giorno e dopo essere tornata a casa, aver mangiato qualcosa ed essermi fatta una doccia, ecco che sono crollata a dormire come una pera cotta dalla stanchezza. E la sera sono andata a letto presto dopo i due NCIS e ho dormito quasi dodici ore, ma lo stesso ieri pomeriggio ho avuto bisogno di farmi un riposino di mezz'ora prima di essere in grado di fare veramente qualcosa e finire il libro che avevo in lettura. 
 
Questo, di cui state per leggere la recensione.
 
 
Titolo: Ho baciato Shara Wheeler
Titolo originale: I Kissed Shara Wheeler
Autrice: Casey McQuiston
Data di uscita: 13 giugno 2023
Data di uscita originale: 3 maggio 2022
Durata: 10H 15Min (Audible Edition)
Editore: Mondadori
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Trama: Chloe Green ce l'ha quasi fatta. Da quando, quattro anni fa, le sue madri l'hanno fatta trasferire dalla California a False Beach, Alabama, per frequentare la prestigiosa Willowgrove Christian Academy, è dovuta sopravvivere a compagni pettegoli e insegnanti puritani. Ma ora sta per essere eletta miglior studentessa dell'anno, ruolo che le permetterà di tenere il discorso di commiato alla cerimonia dei diplomi. Ha una sola rivale: Shara Wheeler, la perfetta figlia del preside. Ma a poco più di un mese dal grande giorno, Shara inaspettatamente bacia Chloe e scompare. Alla disperata ricerca di risposte, Chloe scopre di non essere la sola che Shara ha baciato. Ci sono anche Smith, ovviamente, lo storico fidanzato quarterback di Shara, e Rory, il ragazzaccio che vive lì accanto. L'unica cosa che accomuna Chloe, Smith e Rory è Shara, e gli enigmatici messaggi che ha lasciato loro: il solo modo per ritrovarla sarà unire le forze e decifrarli. E Chloe ha tutte le intenzioni di riportare la ragazza a casa in tempo per il diploma, per poterla battere in una competizione leale. Per riuscirci, insieme ai suoi improbabili alleati, dovrà districarsi tra feste, rompicapi e biglietti rosa monogrammati, fino a capire che la piccola città di False Beach nasconde più di quanto non sembri. E forse nasconde anche Shara. Un romanzo intenso, divertente e sincero, che racconta cosa succede quando rompi le regole e fai casino. E, soprattutto, quando trovi l'amore dove meno te l'aspetti.

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Devo dire che mi è sicuramente piaciuto di più di Ancora una fermata, ma allo stesso tempo mi ha ricordato davvero moltissimo Paper Towns (oppure Città di Carta, se volete) di John Green - anche qui abbiamo la bellissima ragazza ammirata da tutti che scompare verso la fine dell'ultimo anno lasciando degli indizi su dove possa essere andata, qualcuno ossessionato da lei che si mette sulle sue tracce e un improbabile accozzaglia di persone che improvvisamente diventano amiche. La differenza principale è che in Paper Towns, il protagonista maschile sapeva perfettamente di essere cotto della bella scomparsa, qui invece Chloe giura di odiarla a morte e che trovarla è solo questione di principio per vincere lealmente. 

Nonostante le premesse di un romanzo ambientato nel profondo sud dell'Alabama e una scuola cattolica e bigotta come uno dei luoghi principali della vicenda, mi aspettavo onestamente più angst oppure ostracismo. Chloe è una bisessuale dichiarata che viene dalla California che ha due mamme, di cui una proprio originaria di False Beach ed ex-studentessa di quella stessa Willowgrove frequentata da Chloe - mi sarei pertanto aspettata di leggere molte più rimostranze e chiusura riguardo alla loro presenza in questo bel paesino oh così cristiano. In realtà, essendo poi l'autrice Casey McQuiston, alla fine ci sono più gay e lesbiche e persone non-binary - o comunque queer in generale - non dichiarati se non a pochi eletti. 

Ma la vera storia verte su Chloe e sul suo antagonismo verso Shara Wheeler, nato fin dal primo momento che ha messo piede in città e ha visto tutti osannarla come la perfetta brava ragazza che non sbaglia mai niente. Ma Chloe ne è convinta, quella di Shara è tutta una finta - nessuno può essere davvero così buono e bravo. E dopo che Shara la bacia e scompare, l'unico pensiero di Chloe è scoprire perché - e soprattutto perché lei non è stata l'unica ad essere baciata, ma anche un altro ragazzo di nome Rory e tutto questo mentre Shara sta con Smith da anni. 

Cercare quindi le buste rosa che Shara ha lasciato loro, decifrare i suoi indizi su dove si è nascosta e dove ha nascosto le altre buste, leggere le sue confessioni e i suoi pensieri più intimi diventa lo scopo della vita di Chloe e ciò che la unisce in una strana caccia al tesoro e ad una ancora più strana amicizia con Rory e Smith. 

Non credo che usare il termine "più infantile" sia così adatto per descrivere questo libro rispetto a Paper Towns perché, a posteriori, qui gli adolescenti si comportano proprio da adolescenti. Hanno cose che vogliono tenere nascoste agli altri (soprattutto se ci tengono), hanno reazioni esagerate e drammatiche a tutto ciò che accade nelle loro vite, le apparenze sono spesso la cosa che conta di più - e in una cittadina bigotta come False Beach la cosa non dovrebbe stupire. 

Credo che lo sbaglio sia stato fatto a monte, quando qualcuno ha definito questo libro un mystery e tutti sono rimasti delusi quando la ricerca di Shara Wheeler non era come uno se l'era aspettata o aveva preso una direzione che non aveva immaginato. Perché qui abbiamo a che fare con adolescenti che negano i loro sentimenti, che li mascherano con altri o che non sanno proprio fare a riconoscerli oppure a gestirli, con adolescenti che fuggono piuttosto che ammettere la verità a se stessi e ad altri, adolescenti che stanno bene nella proprio bolla di comfort anche se questo significa mentire e altri che invece quella bolla ad un certo punto non vedono l'ora di farla scoppiare, adolescenti che dimenticano le priorità o gli amici quando vengono colti da un'ossessione che consuma tutto il loro tempo e i loro pensieri.

Magari il rapporto tra Chloe e Shara non sarà proprio sanissimo fin da subito e neanche nel mezzo, ma non è nemmeno così tossico come l'ho sentito descritto in altre recensioni - la tossicità per me è altro e qui è vero che forse passiamo da un enemies-to-lovers troppo in fretta, ma è anche vero che abbiamo solo il punto di vista di Chloe e quattro anni di rivalità raccontati a sprazzi quando occorreva. 

Per me il romanzo è altro forse perché io stessa mi sono rivista nelle due ragazze protagoniste: come Shara preferisco fuggire piuttosto che ammettere la verità, come Chloe da adolescente mi sentivo migliore e superiore e più intelligente rispetto a quelli che mi circondavano e una volta trovato il mio posto - trovate le mie amiche - il resto del mondo poteva anche non esistere. Ma proprio per questo ho amato vedere nascere la sua amicizia con Rory e Smith, creando un gruppetto a tre che sfidava qualsiasi "gerarchia sociale" vigente alla Willowgrove. Ho poi amato vedere i vari gruppi di amici incontrarsi e mescolarsi e sostenersi a vicenda quando il momento lo ha reso necessario. E ho amato la narrazione di questo libro, che ha reso Chloe ancora più sarcastica, sagace, tagliente e melodrammatica di quanto risultasse già sulla carta. 

Insomma, se vi aspettate un mystery con una ricerca a fiato sospeso della ragazza scomparsa rimarrete delusi - se invece volete una banda caotica di adolescenti queer alle prese con un melodramma o due, questo è il romanzo che fa per voi. 

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