domenica 12 giugno 2016

[Recensione] "L'amore è un disastro" di Jamie McGuire

La mia avventura con Jamie McGuire è iniziata molto tempo dopo rispetto alla massa - e forse è per questo che dopo aver sentito/letto così tante meraviglie a destra e a manca per Travis, forse le mie aspettative erano troppo alte. 

La mia avventura con Jamie McGuire è iniziata molto tempo dopo la sua prima pubblicazione italiana - controllando adesso su Goodreads, vedo che Uno splendido disastro è stato pubblicato nel febbraio del 2013. 
Io mi sono iscritta a maggio di quell'anno su Goodreads e mentre prendevo confidenza con il sito, ho visto in tutte le liste dei libri più popolari il primo romanzo di questa serie. 
Nel corso dell'estate, la mia amica di un'altra città che viene qui in vacanza mi ha parlato di questo libro che la ispirava ma non ricordava benissimo il titolo o l'autrice. 
Siamo andate insieme nella libreria qui al mare e un po' a pizzichi e vaghe intuizioni, ho capito che si trattava del libro della McGuire quando la mia amica si è ricordata il titolo italiano e a me è venuta in mente la sua edizione originale - ma è finita così, lo ha osservato sullo scaffale e alla fine non l'ha preso. 
Io mi sono limitata a fare la stessa cosa: l'ho osservato - un po' perché stavo lentamente uscendo dalla fase di blocco del lettore e non avevo ancora ben chiaro cosa volessi leggere e un po' perché oddio, romanticismo stammi alla larga - e l'ho lasciato sullo scaffale

Credo alla fine di quello stesso anno, un'altra mia amica mi ha chiesto di regalarglielo per Natale perché ne aveva sentito tanto parlare e così ho fatto, lasciandole detto di farmi sapere poi se le era piaciuto o meno - ma alla fine non siamo più tornate sul discorso. 

Morale della favola? 

Mi sono decisa a dargli un chance solo l'anno scorso e durante l'estate ho fatto una full-immersion nei libri di Jamie McGuire - e poi quando comincio una serie non riesco ad interromperla. 

Morale della favola, parte seconda? 

Dopo tre libri, onestamente ne avevo fin sopra i capelli di Travis e Abby. 
Sì, per carità, carini e tutto quello che volete, ma alla fine con me non è scattata la scintilla che sembrava essere scattata per tutti gli altri. 

Volete Travis? Tenetevelo. 

Discorso assai diverso con Trent perché io Trent l'ho proprio amato. 
Anche Thomas mi era piaciuto e quando ho saputo che la McGuire avrebbe dedicato un libro anche a Shepley ero così contenta - ero contenta perché nei primi tre libri avevo adorato Shep ogni volta che compariva e specialmente quando mazziava Travis per le sue stronzate. 

Ed è proprio il "libro" - e se ne sapete abbastanza in merito sapete anche perché l'ho messo tra virgolette - di Shepley e America ad essere il protagonista del post di oggi. 

E come sempre, SCUSATE IL MONOLOGO. 


Titolo: L'amore è un disastro
Titolo originale: Something Beautiful
Autrice: Jamie McGuire
Data di uscita: 12 maggio 2016
Data di uscita originale: 18 agosto 2015
Pagine: 150 (copertina rigida)
Editore: Garzanti

Collana: Narratori moderni

Trama: Quando ci sono in gioco i sentimenti, niente è semplice. Anche l'intesa più profonda deve superare degli ostacoli, deve mettersi alla prova. Soprattutto se i tuoi migliori amici sono Travis e Abby, la coppia perfetta che ora si è giurata eterno amore. Shep vuole seguire il loro esempio, mentre America ha paura di fare un passo così importante. Ha paura dell'intensità di quello che prova per lui. Ci vuole coraggio per affidarsi totalmente a un'altra persona. All'improvviso tra loro ci sono parole in sospeso. E a nulla valgono i consigli di Abby e Travis. Fino al giorno in cui decidono di partire insieme per un weekend. Due giorni che cambieranno ogni cosa tra America e Shep. Perché ci sono momenti in cui il destino sa leggere quello che c'è in fondo al cuore e che non si riesce ad ammettere nemmeno a se stessi. 



Ammetto che in parte è anche colpa mia se le mie aspettative sono state deluse - ho visto la copertina originale su Goodreads, ho scoperto che il prossimo libro riguardava Shep e basta, non mi sono informata su altro. 

Quindi è stato solo quando hanno cominciato ad essere pubblicate le prime recensioni italiane a ridosso della sua data di uscita che ho scoperto che si trattava solo di una novella e non di un romanzo intero. 

Ora, permettetemi lo sclero: a Travis dai TRE libri e a Shep manco uno intero?!
Oh, capisco che è il cugino e non uno dei Fivesome Five, ma è pur sempre un Maddox! Non si merita forse anche lui un libro tutto per sé?! 

A quanto pare no. 

Possiamo dire che questo "libro" è diviso in tre atti: il primo incontro tra Shep e America che funge da prologo seguito da un ENORME salto temporale che vede poi srotolarsi la vicenda cardine di questa novella. Vicenda cardine di questa novella che viene seguita da un altro ENORME salto temporale per poi scivolare nell'epilogo. 

Sono rimasta delusa, lo devo ammettere. 

Avrei voluto vivere la storia di Shep e America, non vederne soltanto degli spezzoni con l'avanti-veloce inserito - è stato tutto troppo affrettato e condito a volte con dei cliché, ma credo che quelli forse siano inevitabili. 
La classica tragedia che ti fa rendere davvero conto delle persone e delle cose importanti nella vita, insomma. 

Ci sono anche dei lati positivi e uno di questi è Shepley. 
Shepley è esattamente come lo ricordavo: calmo, pacato, adorabile e disposto a qualsiasi cosa per il cugino e per America. 
Vediamo anche qualche sua nuova sfumatura, vediamo il lato ardente e pronto ad esplodere tipico dei Maddox quando sente che America è in pericolo e la stessa America si stupisce di questo nuovo aspetto di Shepley che normalmente viene tenuto sotto controllo - al contrario di quanto accade ai suoi cugini per cui ogni scusa è buona per fare a botte.

America inizialmente è un vulcano, completamente diversa da Abby, ma ha un momento in cui mi ha dato veramente sui nervi. 
Un momento in cui quella che negli altri libri è sempre stata determinazione e caparbietà e sicurezza, qua si trasforma in egoismo e capricci e prepotenza. 
Per fortuna alla fine lo ammette lei stessa e tenta di rimediare in tutti i modi con Shep perché c'è un momento, giuro, in cui Shep mi ha fatto così tenerezza che avrei voluto prendere a calci America e abbracciarlo stretto. 
E lui, povero scemo innamorato, continua ad adorare la terra su cui America cammina. 

Il punto fondamentalmente è un altro: questa doveva essere la storia di Shepley e America e già non lo è perché è lunga solo 150 pagine, ma poi Travis e Abby sono OVUNQUE. 
Sono come il prezzemolo, spuntano come i funghi o le margherite a primavera. 

Se con tutti i tira e molla che hanno fatto Travis e Abby nel corso della loro travagliata storia erano Shepley e America la coppia modello, qua è il contrario: alla fine tutti i problemi per cui si angustiano America e Shep derivano dal fatto che prendono ad esempio la coppia formata rispettivamente dalla migliore amica e dal cugino. 

Shepley ha fretta di rendere ufficiale il loro rapporto perché ha paura che America possa lasciarlo e America continua a rimandare perché non si sente pronta per la stabilità che il suo ragazzo chiede e sta male perché si rende conto che Shep non è soddisfatto della loro situazione attuale in quanto lui vede come siano loro ad avere la relazione più lunga, ma siano gli altri Maddox a fare dei passi avanti. 

Questa novella è carina - frettolosa, ma carina. 
A renderla carina è proprio Shep, così diverso da tutti gli altri Maddox in quanto ad aspetto e temperamento ma un Maddox a tutti gli effetti quando si tratta di proteggere chi ama e soprattutto di amarlo per sempre. 
E nonostante tutte le incompresioni, lui e America stanno bene insieme: un ragazzo tradizionalista e tranquillo con una ragazza anticonformista ed esuberante. 
Ma funziona. 

Le pecche però ci sono: quei due enormi salti temporali (dal primo incontro in fretta e furia si passa immediatamente al matrimonio a Saint Thomas inciampando nella notte dell'incendio e la fuga a Las Vegas), il fatto che sia una novella assai corta, la troppa presenza di Travis e Abby - e capisco che siano quelli più vicini a loro in quanto cugino e migliore amica e quindi capaci di influenzarli nella vita, ma portano via spazio e tempo a Shep e America. 
Spazio e tempo che comunque sono già ridotti all'osso di loro e si ha l'impressione che siano anche qui Travis e Abby a dettare i tempi della storia. 

Se siete fan della McGuire e di Travis, leggetelo - di Travis ce n'è in abbondanza. 
Se siete fan della McGuire e Shepley e America vi piacevano, leggetelo - lui è il solito ragazzo adorabile e lei è sempre quella che non ha paura di urlare dietro a qualcuno. 

Siate comunque consapevoli che sarà un'esperienza davvero breve e che Shepley Maddox e America Mason avrebbero meritato molto, ma molto di più. 

"A volte un addio è una seconda possibilità. Ti chiarisce le idee. A ogni modo, quando ti manca una persona, rifletti sui motivi per cui le vuoi bene."

meno meno

6 commenti:

  1. Ciao!! Concordo pienamente con te, questo libro si meritava di essere più approfondito!! Shepley si meritava una storia ampia come ogni altro Maddox!! Per il resto una lettura piacevole =) Un abbraccio =)

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    1. A questo punto spero in qualche altra sua comparsata nei prossimi!

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  2. Ciao Alice non ho ancora letto questo libro ma la Storia di Travis ed Abby mi era piaciuta e non voglio perdermei questo anche se quando ho visto che si trattava di una novella ci sono rimasta maluccio!

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    1. Allora ti piacerà, Travis e Abby compaiono spessissimo! :)

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  3. A me è piaciuto, ben scritto nonostante le poche pagine ed è stato anche emozionante.

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    1. Per quello sì, mi è piaciuto perché amo Shep.
      Solo avrei voluto si focalizzasse più su di lui e America e che Travis e Abby comparissero meno - per quanto siano importanti nelle loro vite.

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