martedì 27 maggio 2025

[Recensione] "The Midnight Game" di Cynthia Murphy

Nelle introduzioni ai post sto diventando sempre peggio - almeno il mese di maggio, in quanto a letture, è migliore dei precedenti.
 
 
Titolo: The Midnight Game
Autrice: Cynthia Murphy
Data di uscita: 5 gennaio 2023
Pagine: 354 (copertina flessibile)
Editore: Scholastic Press
Link Amazon: https://amzn.to/49mOJSQ

Trama [tradotta da me]: Sei sconosciuti. Una notte. Ma quanti sopravvissuti?

Quando un gruppo di sei sconosciuti che hanno solo parlato su un inquietante
thread su Deddit decide di incontrarsi nella vita reale, hanno solo un piano in mente: giocheranno al The Midnight Game ed evocheranno il Midnight Man.

Le regole del gioco sono semplici. Non accendere le luci. Non addormentarti. Non lasciare l'edificio.

E una volta che inizi il gioco, lo devi finire—non c'è altra via d'uscita...
 
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TRIGGER WARNINGS: morte, menzione di suicidio, sangue, body horror, gore. 


C'è una parte masochista di me che ama avere paura e leggere questo tipo di libri - poi di notte non dormo, ma quella è un'altra storia. 

Il libro si apre con una bellissima mappa della scuola in cui il gioco si svolgerà ed è sempre intervallato da messaggi sul forum, chat private e schermate di siti web in cui gli utenti si consigliano tutte creepy pasta e giochi inquietanti da sperimentare. Finché uno di questi in particolare, The Midnight Game, decidono di portarlo nella vita reale - avranno tutti i partecipanti il coraggio di giocare? 

All'incontro si presentano sei persone, tre ragazze e tre ragazzi, tutti di etnia e provenienza sociale diversa - alcuni molto più simpatici di altri, tanto che due in particolare avrei voluto che il demone se li divorasse subito ancor prima di aver iniziato ufficialmente il gioco. 

E poi si comincia, allo scoccare della mezzanotte in punto - quindi immaginate di vagare per questa scuola su due piani, fatta di pietra e legno ed ex-tribunale con tanto di celle trasformate in aule di musica, senza che possiate accendere le luci e solo con l'ausilio della fiammella di una candela. Che si spegne ogni due per tre e avete solo dieci secondi per riaccenderla oppure il Midnight Man verrà a prendervi. 

Ci sono state parti molto suggestive che mi hanno fatta venire la pelle d'oca - la narrazione poi è divisa tra tutti i sei ragazzi quindi i capitoli finiscono sempre con un colpo di scena prima di passare alle chat e ai forum e passare al successivo punto di vista. 

Nessuno di loro specifica quale fosse il suo username su Deddit, quindi mi sono divertita a cercare di associare i ragazzi ai nomi in base a cose che dicevano, come parlavano e come si comportavano per vedere se trovavo un riscontro nelle cose scritte sul forum. 
 
Ad un certo punto m è persino venuto il dubbio che non ci fosse proprio nulla di sovrannaturale perché... perché sì, insomma, ma poi c'è un nuovo colpo di scena e quindi mi è tornata la pelle d'oca mentre leggevo. Ammetto che pensavo che mi sarei comunque spaventata di più - forse, per quanto io abbia amato tutti messaggi sul forum, le chat e gli articoli che davano una visione più insieme e un background di come si era arrivati a quel punto, averli alla fine di ogni singolo capitolo forse a volte ha un po' spezzato la tensione. Ma solo a volte, eh - perché anche quello ad un certo punto prendono un ritmo concitato e quasi non vedi l'ora di finire il capitolo per andare alla prossima conversazione. 

Di sicuro è stato molto più brutale, gore e grafico di quanto mi sarei aspettata e insomma, se volete leggere tra le righe, provate ad immaginare su sei persone quante in realtà ne sono uscite vive da quella scuola... 

Ho sicuramente letto libri più spaventosi, ma l'ho comunque divorato e non riuscivo a staccarmi perché c'era qualcosa nel suo ritmo e nella sua narrazione che mi aveva proprio catturata. Inoltre questo della Murphy mi è piaciuto molto di più del primo suo che avevo letto e ho intenzione di leggerne anche altri. 

venerdì 23 maggio 2025

[Recensione] "La prima bugia vince" di Ashley Elston

Questi giorni a casa dal lavoro in recupero ore mi hanno permesso finalmente di avere tempo per leggere senza troppe interruzioni o distrazioni - dai che forse recupero sulla tabella di marcia di Goodreads.
 
 
Titolo: La prima bugia vince
Titolo originale: First Lie Wins
Autrice: Ashley Elston
Data di uscita: 3 settembre 2024
Data di uscita originale: 2 gennaio 2024
Pagine: 363 (copertina rigida)
Editore: Longanesi
Link Amazon: https://amzn.to/4k4m8Gp

Trama: Ci sono persone per cui mentire è facile, altre per cui è praticamente impossibile. Perché mentire è difficile, e una bugia non è mai isolata. Una ne richiama inevitabilmente un'altra, e poi un'altra ancora, e occorrono grande lucidità e freddezza per fare sì che lo scintillante ma fragile castello di carte che abbiamo eretto tra noi e gli altri non cada all'improvviso, rivelando una volta per tutte chi siamo. Poi ci sono persone per cui mentire è, semplicemente, un mestiere. E in questo Evie Porter è la migliore. Per questo Mr Smith, il suo misterioso datore di lavoro, fa ricorso alle sue doti quando la parte da recitare è quella di una ragazza dell'Alabama fidanzata di Ryan Sumner, il tipico ragazzo d'oro che chiunque vorrebbe sposare. Peccato che sia la solita bugia e che Evie, come al solito, stia mentendo per carpire informazioni da un tutto sommato forse non così limpido Ryan. Peccato, perché la sua vittima questa volta è davvero carina e la vita che le promette è proprio il genere di esistenza che Evie ha solo potuto brevemente sognare di tanto in tanto leggendo qualche romanzo d'amore. In fondo si trova lì per fare il suo lavoro, in cui è così brava, e poi sparire. Ma un giorno, durante una festa, le si avvicina la fidanzata di un amico di Ryan e sorridente le si presenta. Strano nome, il suo: Lucca. Lucca Marino. Molto strano. Anche perché è il vero nome di Evie. Qualcuno almeno bravo quanto lei a mentire, improvvisamente, è sul terreno di gioco. Ma il gioco, questa volta, qual è?
 
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Credevo di sapere in cosa mi stavo avventurando visto che, in un vecchio numero del Libraio c'era il primo capitolo in anteprima e dalla trama credevo di avere capito o immaginato quasi tutto di come si sarebbe svolta la storia, invece mi sono ritrovata ad essere spiazzata più di una volta. 

Non vi dirò di più di quanto viene già detto nella trama perché ogni twist e ogni colpo di scena merita che voi lo scopriate man mano che andate avanti nella lettura - vi posso però dire che mi aspettavo qualcosa più nella forma di un thriller e alla fine sì, un thriller comunque lo è, ma prende più una piega da storia di spionaggio. 

Quella di Evie Porter non è la prima identità che la nostra protagonista assume e la storia, oltre a svolgersi al presente, ci mostra anche numerosi flashback - da quando era lei l'unica e vera Lucca Marino a diciassette anni passando per tutte le numerose identità e personalità che ha assunto per svolgere vari "lavori" fino ad arrivare dove siamo adesso. E per quanto Evie dica di essere la miglior risorsa di Mr Smith, di essere intelligente e scaltra e di essere sempre tre mosse avanti, spesso fa la figura dell'ingenua oppure perde il controllo della sua facciata imperturbabile perfettamente costruita - ma a posteriori non sono più così sicura che non sia stata una cosa fatta apposta per ingannare il lettore perché, ve l'ho detto, ci sono colpi di scena e plot-twist e un disegno molto più grande dietro che non mi sarei proprio neanche immaginata. 

L'identità di Mr Smith è stata forse un po' una sorpresa - è vero che non sono tanti i giocatori in campo quindi non è che le opzioni fossero infinite, ma fino ad un certo punto ero stata portata a credere che fosse una determinata persona. Spoiler: non lo era e sono rimasta fregata. 

Questa storia è tutta una grande bugia, è un gioco in cui vince chi sa fare a bluffare e mentire meglio di tutti gli altri e arrivata all'ultimo quarto di libro avevo l'ansia di finire e scoprire tutte le carte in tavola. Il finale è stato soddisfacente, ma forse mi è rimasta qualche domanda - di pochissima importanza - rimasta in sospeso. Resta comunque una storia che ho divorato in veramente pochissimo tempo e sono contenta che il mio istinto ci abbia preso. 

lunedì 19 maggio 2025

[Recensione] "Il turno di notte" di Alex Finlay

La settimana che si è appena conclusa è stata parecchio pesante - in realtà è stata solo l'ennesima settimana pesante degli ultimi due mesi altrettanto pesanti. Ci sono parecchie conclusione in vista - sia di natura lavorativa che altre di natura personale - e per alcune sono contenta, per altre meno. 

E considerato quanto ultimamente sia difficile per me leggere e soprattutto restare immersa in un libro, aver finito questo nel giro di veramente pochissimo - per i miei standard - è un vero e proprio miracolo.
 
 
Titolo: Il turno di notte
Titolo originale: The Night Shift
Autore: Alex Finlay
Data di uscita: 7 giugno 2024
Data di uscita originale: 1 marzo 2022
Pagine: 330 (copertina flessibile)
Editore: SEM
Link Amazon: https://amzn.to/42S66cF

Trama: È la vigilia del Capodanno del Millennium bug. Tutta l’attenzione è rivolta all’apocalisse digitale. In un negozio di Blockbuster a Linden, nel New Jersey, quattro ragazze adolescenti che fanno il turno di notte vengono aggredite. Solo una sopravvive. La polizia identifica rapidamente un sospetto che però riesce a fuggire e non verrà mai più trovato. Quindici anni dopo, nella stessa città, tre giovani che lavorano in una gelateria e una cliente vengono attaccate e ancora una volta solo una ne esce viva. Come quindici anni prima, la sopravvissuta ricorda che l’assassino ha pronunciato poche, lapidarie, parole: «Buonanotte, bella fanciulla.» In seguito, tre vite si incrociano: la sopravvissuta al massacro del Blockbuster, che è costretta a rivivere la sua tragedia; il fratello dell’imputato latitante, convinto che la polizia abbia sospettato della persona sbagliata; l’agente speciale dell’FBI che deve approfondire i segreti di entrambi i delitti, ripercorrendo amori e bugie adolescenziali, per scoprire la verità sugli omicidi durante il turno di notte.
 
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Avvisarvi di alcuni trigger warning potrebbe spoilerarvi cose, quindi consideratevi avvisati - ma già dovreste averlo capito dalla trama - che qui non è tutto rose e fiori. 
 

La storia corre su due binari, quello del 1999 - molto corto che funge solo da prologo - e quello del 2015, intervallati da due sporadici flashback e a raccontarci questa storia sono principalmente tre persone. 

Abbiamo Ella, la sopravvissuta al massacro del 1999, che oggi è una psicoterapeuta che però - diciamoci la verità - non è che sia poi così stabile in quanto una parte di sé è ancora rimasta ferma a quella notte e ancora pensa a Lui. Nel presente tende sempre ad auto-sabotare qualsiasi parte della sua vita, ma ora è chiamata a fare l'adulta responsabile in quanto potrebbe essere l'unica persona ad entrare in contatto con Jesse, la ragazza sopravvissuta al massacro più recente.
 
Abbiamo Chris, il fratello minore del ragazzo ritenuto colpevole del massacro del 1999, rilasciato per un cavillo e latitante da allora. Chris è diventato avvocato e spera ancora di poter ritrovare suo fratello perché ora saprebbe come difenderlo, dal momento che sa che non può essere stato il responsabile di quanto accaduto quella notte. 

Abbiamo Sarah Keller, agente dell'FBI incaricata di ritrovare Vince Whitaker per scoprire se esiste qualche legame tra i due casi avvenuti a quindici anni di distanza mentre la polizia locale indaga su quello più recente. 

Le loro vite - chi prima e chi dopo, chi in misura minore e in misura maggiore - si incrociano fino a scoprire infine cosa davvero ha portato ai due massacri. 


Il romanzo mi ha presa fin da subito, anche perché i capitoli sono brevi e ti lasciano sempre sul punto più bello - tanto che non riesci a resistere alla tentazione di andare avanti a leggere. 
 
I personaggi sono ben caratterizzati - ad alcuni è impossibile non affezionarsi e non provare affetto per loro e allo stesso tempo si è portati a dubitare di qualsiasi cosa esca dalla loro bocca perché possono essere narratori inaffidabili che raccontano a chi li ascolta quello che l'altro vuole sentire per il proprio tornaconto personale. 

La storia è avvincente e per certi versi anche triste - il colpevole forse lo si può anche indovinare se si presta attenzione a certi dettagli e perché poi a pensare male di solito ci si prende sempre. Ma anche se si può indovinare chi c'è dietro e parte dei suoi motivi, ci sono tanti altri colpi di scena che lasciano il lettore a bocca aperta perché proprio non li aveva visti arrivare mentre la matassa si sbroglia piano piano. 

Il turno di notte è un buonissimo thriller - nessun buco di trama, niente lasciato in sospeso, tutto si incastra e il finale è soddisfacente. Non ci sono parti di troppo inserite per allungare il brodo, tutto quello che c'è scritto è essenziale e necessario, inserito proprio quando al lettore serve saperlo e se anche gli altri romanzi dell'autore dovessero essere così, allora sono proprio curiosa di leggerli. 

lunedì 12 maggio 2025

[Recensione] "Win Lose Kill Die" di Cynthia Murphy

Avevo grandiosi piani di lettura durante tutti i ponti nei quali sono stata a casa, ovviamente potete immaginare che la vita si è messa in mezzo - e per alcune cose che sono successe sono persino contenta che l'abbia fatto.
 
 
Titolo: Win Lose Kill Die
Autrice: Cynthia Murphy
Data di uscita: 6 gennaio 2022
Pagine: 308 (copertina flessibile)
Editore: Scholastic Press
Link Amazon: https://amzn.to/3CUzIeQ

Trama [tradotta da me]: Gli studenti della Morton Academy sono ambiziosi, selezionati sulla base della loro eccellenza accademica. Così, quando una serie di omicidi prende di mira i ragazzi migliori e più brillanti, la tensione sale. Qualcuno è determinato a non fermarsi davanti a niente pur di spianarsi la strada fino alla cima. Ma di chi si tratta? E può essere fermato?
 
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TRIGGER WARNING: morte, descrizione grafica di atti violenti, gore. 


Sarò sincera: quando questo libro costava meno di cinque euro su Amazon ed ero tentata di prenderlo, ma ero anche indecisa, ero andata a leggere le recensioni per vedere se ne valesse la pena o meno e... inavvertitamente mi ero spoilerata tutto. Okay, magari non proprio inavvertitamente visto che aprire una recensione marchiata come "spoiler" l'ho fatto ben consapevole di quello che stavo facendo. 

Cercherò quindi di essere il più obiettiva possibile. 


Il libro parte da due premesse molto interessanti: è un dark academia dove tutti sono ambiziosi e vogliono primeggiare sugli altri in questa scuola prestigiosa lontana da quasi ogni forma di civiltà; il primo capitolo è narrato dalla parte del killer, che anche in seguito verrà a darci la sua versione dei fatti. 

La protagonista è Liz, ora all'ultimo anno, che non vedeva l'ora di rientrare a scuola dopo un'estate passata a letto e tra ospedali a causa di una ferita alla testa - conseguenza di un rito di iniziazione della loro società segreta avvenuto alla fine del precedente anno scolastico e in cui aveva perso la vita la neo-eletta caposcuola Morgan. 

Qualcuno però sembra averci preso gusto e sembra anche che le ragazze vincenti diano proprio fastidio, tanto che i cadaveri cominciano ad accumularsi ed è sempre più difficile credere che si tratti di sfortunati incidenti - e se prima si trattava di ragazze con le quali Liz e le sue amiche avevano poco a che fare, se si esclude le attività della società segreta, ora il cerchio si sta stringendo intorno a loro. 


Dunque, vi ho già detto che sapevo già chi c'era dietro - quindi, sapendolo, per me ogni tanto era anche difficile aver voglia di proseguire con la lettura perché sapevo già come sarebbe andata a finire e per questo forse ci ho messo anche tanto a finire il libro. 

Cercando di restare obiettivi però, c'è anche da dire che non c'è molta occasione di conoscere i personaggi e affezionarsi a loro e alle loro vite - nemmeno a Liz che ci narra tutto. Si resta sempre un po' distaccati e mi è mancata forse anche quella tensione "sinistra" che ti fa restare seduta sul bordo della sedia perché non sai mai quando spunterà il prossimo cadavere - anche se alcune di quelle morti sono studiate in maniera geniale, perversa e crudele perché si prendono il proprio tempo. 

Anche sapendo chi c'era dietro comunque, mi sono chiesta ad un certo punto se non mi fossi sbagliata e non avessi capito male perché come poteva essere veramente questa persona? E forse io, sapendolo, potevo cogliere certe sfumature nel racconto, ma devo dire che i punti di vista del killer e certe cose che accadono sanno veramente portare il lettore su un'altra strada pertanto - per qualcuno che si butta nella storia senza sapere nulla - la rivelazione dell'assassino potrebbe veramente togliergli la terra da sotto i piedi.
 
Detto questo, anche se non avessi saputo nulla, mi è comunque mancato qualcosa in questo romanzo - forse un legame con i personaggi oppure il crescere della tensione man mano che i morti aumentavano e il finale con il classico monologo del villain avrebbe beneficiato di più spazio e approfondimento. Ma comunque ho intenzione di leggere altri libri di quest'autrice e quest'autunno verrà pubblicato anche un prequel di questa storia. 

giovedì 1 maggio 2025

Monthly Recap | Aprile 2025

Aprile mi è passato in un soffio, tra il mio compleanno e Pasqua e vari ponti e vacanze a casa da scuola - e sembra che io abbia letto un sacco, ma quasi non ho memoria di queste letture o, perlomeno, non mi sembra di averle fatte in così pochi giorni.
 
Perché sono uscita parecchio, ho festeggiato il mio compleanno tre volte e ho sviluppato una nuova ossessione musicale - ma per quello ci vediamo nell'ultima sezione del recap. 
 
 
 
LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/36666239-chiamami-col-tuo-nome  https://www.goodreads.com/book/show/223851353-so-cosa-hai-fatto  https://www.goodreads.com/book/show/214388302-pride-promises

https://www.goodreads.com/book/show/217168633-silent-sister  https://www.goodreads.com/book/show/227908522-la-casa-dei-cadaveri
 
Chiamami col tuo nome di André Aciman
So cosa hai fatto di Faridah Àbíké-Íyímídé
Pride & Promises di Faridah Àbíké-Íyímídé
Silent Sister di Megan Davidhizar
La casa dei cadaveri di Jeneva Rose


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: Silent Sister di Megan Davidhizar | La casa dei cadaveri di Jeneva Rose
eARC: n/a
 
 
ACQUISTI
 

The Only Light Left di Erik J. Brown
Silent Sister di Megan Davidhizar
 
 
REGALI ED EXTRA
 

La casa dei cadaveri di Jeneva Rose
A Wish for Us di Tillie Cole
The Wall of Winnipeg and Me di Mariana Zapata
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • Blue Bloods - stagione 14 [15/18]
  • FBI - stagione 7 [7/22]
  • FBI: International - stagione 4 [7/22]
  • NCIS - stagione 22 [10/20]
  • NCIS: Origins - stagione 1 [10/18]
  • Pennyworth - stagione 2 [7/10]
 
HO INIZIATO:
 
  • FBI: Most Wanted - stagione 6 [3/22]
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 2 months, 8 days, 5 hours, 34 minutes
  • NOW: 2 years, 2 months, 9 days, 13 hours, 41 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/challengers_60358/
 
  • Challengers [streaming Chili]
 
 
MUSICA
 
 
Bene, a parte i soliti nomi, potete vedere benissimo da soli per chi ho sviluppato la mia nuova fissa musicale - gli Sleep Token. 

Li avevo già sentiti nominare e mezzi sentiti, prima intravisti in storie su Instagram di gente che seguo e poi messi a paragone con band come Bring Me The Horizon e Bad Omens e infine, volente o nolente, Spotify me li ha fatti ascoltare tramite riproduzione casuale quando la fissa per i Bad Omens era al massimo. 

Non ero mai rimasta impressionata perché la voce di Vessel non è quel tipo di voce per cui cadrei come una pera cotta al primo ascolto, idem per quanto riguarda il genere musicale in generale degli Sleep Token - però quelle due o tre canzoni che ogni tanto Spotify mi proponeva le ascoltavo anche abbastanza volentieri. Ecco, magari non mi ci concentravo su, ma neanche mi veniva voglia di skipparle e passare al brano successivo. 

Le prime canzoni che ho sentito degli Sleep Token sono Alkaline, The Summoning e Rain. Poi nelle ultime settimane ho visto che molti su Instagram citavano una nuova canzone, Caramel - non essendo però io una fan della band sono passata oltre perché non mi interessava, anche se ricordo di aver pensato che fosse uno strano titolo. Infine, qualche giorno fa, ho visto il reel di un content creator che seguo e che ascolta più o meno la stessa musica che ascolto io - Bad Omens in primis - in cui si rivolgeva direttamente a Vessel e in sottofondo c'era l'ultima canzone, Damocles. E non so se sia stata l'atmosfera del video, l'estratto della canzone o quello che ho capito del testo, ma sono andata ad ascoltarla per intero... e mi è piaciuta subito. Allora mi sono detta perché no, andiamo ad ascoltare anche Caramel - amore al primo ascolto. Poi ho sentito Emergence, il primo singolo che hanno fatto uscire del nuovo album che verrà pubblicato la settimana prossima e mi sono informata su tutto ciò che stava dietro ai testi di queste canzoni e, in parole povere, sono entrata nel tunnel e ora mi sto ascoltando l'intera discografia. 

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Questo è aprile in pillole - il vostro mese com'è andato?