lunedì 1 agosto 2016

[Recensione] "Le cesoie di Busan" di Karen Waves

Negli ultimi mesi, ho visto la storia di Karen un po' ovunque sui blog e sono stata molto incuriosita dalla sua ambientazione - la Corea del Sud. 
Non sapendo quasi nulla - né della Corea in generale e della sua cultura e nemmeno di questa autrice alla sua prima storia auto-pubblicata - ho seguito il blogtour con molto interesse e ho avuto la fortuna di ricevere una copia digitale di Le cesoie di Busan quando a Karen è piaciuta la mia risposta all'annosa domanda sul blog Sognando tra le Righe: in un romance due culture diverse costituiscono una ricchezza o un problema?

Quindi un sentito grazie a Karen per avermi dato la possibilità di leggere la sua storia. 


Titolo: Le cesoie di Busan 
Serie: La studentessa e il potatore #1
Autrice: Karen Waves
Data di uscita: 16 maggio 2016
Pagine: 192 (ebook)
Editore: self-publishing

Trama: Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.
Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.
Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.
Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.
La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?



Questa storia non è carina, non è carinissima - di più
Davvero, non credevo che mi sarebbe piaciuta così tanto e mi è bastato il primo paragrafo per capire che l'avrei letto dall'inizio alla fine senza interruzioni e che niente avrebbe potuto farmi cambiare idea sulla mia prima impressione iniziale. 

Troviamo Valentina in Corea già da sei mesi, al campus universitario in una giornata iniziata male e che sta andando anche peggio. E che succede se non vuoi fare altro che sbranare il tuo pranzo su quella panchina che ormai sanno tutti che è tua sotto quella magnifica magnolia dalla ancora più magnifica ombra, ma ti è proibito farlo perché oggi è giorno di potatura all'università e questo ragazzo armato di cesoie non ti vuole seduta nemmeno sulla panchina più lontana e risveglia i tuoi istinti omicidi? 
Tenti di averla vinta con le buone, ci riprovi con più forza e non ti resta che allontanarti dopo avergliene dette quattro con tutta la dignità che ti resta. 

Ho adorato questa storia e ci sono stati momenti che mi hanno fatta scoppiare a ridere a voce alta - e per fortuna che ero da sola nella mia stanza
Uno di questi momenti è lo scambio di email tra Valentina e il suo professore a Padova - avevo le lacrime agli occhi.

Valentina si fa un vanto delle sue origini venete di tutte le peculiarità caratteriali che queste le donano e poi è acida, sfrontata e un po' caustica e Won-ho - quando alla fine riesce a vincere la resistenza di Valentina e a strapparle il primo appuntamento - riesce a tenerle testa come nessun altro riesce a fare. 
I loro dialoghi sono brillanti, esilaranti, giocosi e teneri - Valentina e Won-ho sono un piacere da leggere insieme tra nomignoli e battutacce e calci sotto il tavolo della biblioteca del campus. 
Insieme sono bellissimi da leggere. 

Ma tutta la giocosità della loro rapporto ha sempre la minaccia della partenza di Valentina per l'Italia a pesare sui loro momenti - una partenza ormai sempre più vicina e che tentano di ignorare. 
Quella che era nata come una distrazione, una cosa poco importante presto assume un significato sempre più profondo man mano che si conoscono e passano più tempo insieme ma che nessuno dei due vuole e ha il coraggio di ammettere a voce alta. 

E poi ho adorato alla follia Yae-rim, la coinquilina di Valentina. 
Yae-rim che non riesce a pronunciare bene il suo nome, Yae-rim sempre elegante che tenta di renderla presentabile per gli standard coreani, Yae-rim che le dà sempre della barbara incivile e della contadina e tenta di truccarla a tradimento mentre Valentina è distratta, Yae-rim che ha la stessa attitudine di un generale in guerra e tenta di comandare Valentina a bacchetta. 
Vederle interagire, sentirle "insultarsi" con parole che ormai trasudano l'affetto dell'amicizia è una delle cose più belle questa storia. 

Karen ha scritto una storia priva dei soliti cliché che spesso si trovano in altri romance e che quindi io, poco romantica come sono ultimamente diventata, ho apprezzato davvero. 
La Corea è davvero presente in questa storia, non fa solo da sfondo ai protagonisti - ci sono i suoi luoghi, c'è la sua etichetta di comportamento, c'è la sua varietà di usanze, ci sono il suo cibo e la sua musica e i suoi telefilm, c'è la diversità con la quale ogni tanto Valentina afferma di essere vista in quanto europea. 
E a "macchiare" la storia con Won-ho c'è anche quella consapevolezza che lei non verrebbe mai accettata dalla famiglia di lui. 

Karen ha creato una storia in cui due culture diverse riescono a coesistere senza pestarsi troppo i piedi ma che portano anche a chiedersi se davvero sarebbe tutto così facile e privo di ostacoli sulla lunga distanza. 
Karen ha dimostrato davvero una buona conoscenza e padronanza di tutto quello che riguarda la Corea e la sua passione per questa nazione è perfettamente percepibile nelle sue parole e nelle sue descrizioni. 

Non vedo l'ora di leggere il seguito della storia di Valentina e Won-ho.

4 commenti:

  1. Sembra un libro interessante, mi piace la tua recensione e le emozioni che hai provato. Mi incuriosisce un sacco la protagonista *_* un libro da tenere sott'occhio, avvisami quando leggerai il seguito!

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    1. Ma certo, prima però bisogna aspettare che Karen finisca di scriverlo! xD

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  2. Bellissima recensione Alice, come sempre mi hai catturata ad ogni parola ^_^ non pensavo fosse un libro per me ma dopo aver letto questa recensione ho cambiato subito idea, grande! Finisce subito in wl❤️

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    1. Grazie Ely! :)
      Allora non vedo l'ora di sapere se ti piacerà così tanto come è piaciuto a me!

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