giovedì 21 aprile 2016

[Book Tag] 25 fatti libreschi su di me

Stavo seriamente pensando se fare o no questo tag, quando poi oggi sono stata invitata da Clarissa di Words of books - era destino, quindi. 
Grazie! :)

Ci saranno 25 fatti libreschi da conoscere su di me? 
Scopriamolo! 

Ah, e sono totalmente random e senza una sorta di progressione - come mi vengono, mi vengono. 


01 - Ho quattro copie di Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen in casa mia. 
La mia prima copia me l'ha data una zia di mia madre quando stavano sgombrando casa e dando a noi che ci piace leggere i libri che non volevano più tenere - è stato il primo romanzo "serio" che ho letto e probabilmente ero in prima media. 
La seconda copia l'ho acquistata in occasione della stesura della mia tesi di laurea (Orgoglio e Pregiudizio tra romanzo e cinema) quando mi sono accorta che nella mia copia degli anni '50 mancavano notevoli parti del romanzo e interi capitoli - non so perché, forse all'epoca c'era la censura su certi libri o qualcosa del genere. 
La terza copia è in lingua originale, sempre acquistata in occasione della stesura della tesi - perché vuoi non avere il romanzo originale a portata di mano? 
La quarta copia è uguale alla terza e mi è stata regalata da una mia amica che vive a Londra quando è tornata in Italia per la prima volta dal suo trasferimento e non sapeva che avevo già il romanzo in lingua. 

02 - La passione per la lettura mi è stata trasmessa dai miei genitori. 
Li ho sempre visti leggere fin da piccola e io a cinque anni insistevo per imparare prima di cominciare le elementari. 

03 - Proprio perché abbiamo sempre avuto tutti la passione per la lettura, la nostra fortuna è che mio padre - oltre a essere un bravissimo meccanico - sa fare tante altre cose e ha costruito una libreria che prende l'intera parete del ripostiglio. E il nostro ripostiglio è una stanza lunga e stretta quindi la libreria è grande e quando non so dove mettere i libri in camera mia, ho almeno altri tre scaffali a disposizione nel ripostiglio. 

04 - Prima di risistemare la mia stanza un mese fa e darle un senso logico, tutti i miei libri TBR erano impilati nell'armadio. Due pile assai precarie che facevano a botte con borse e vestiti. 
Ora che ho sistemato la mia stanza e i libri sugli scaffali, i libri della mia lista TBR sono chiusi in una marea di scatoloni impilati in un angolo della mia stanza. 
Almeno sono più stabili di prima. *tenta di convincersi*
Il che vuol dire che non sistemo i libri a scaffale se prima non li ho letti.

05 - Ho 27 anni, ma non mi vergogno ad ammettere che leggo ancora YA - forse continua a restare la mia categoria di libri preferita anche se sono fuori "target". 

06 - Ho 27 anni, ma nella libreria del ripostiglio ho ancora alcuni libri di quando ero piccola - uno del Battello a Vapore che si chiama Fra Pierino e il suo ciuchino di J. Muñoz Martin dove c'è un capitolo che ancora fa piangere dal ridere me e mia madre e La mia vita è un disastro di Louise Rennison nella collana delle Ragazzine di Mondadori perché Georgia Nicolson resta sempre Georgia Nicolson non importa quanti anni hai. 

07 - Una delle storie che ricordo meglio raccontate da mia madre quando ero piccola è Le mille e una notte. Ricordo mia madre in poltrona che legge e io seduta su un plaid per terra ai suoi piedi che l'ascolto. 
Domenica poi mi sono comprata La moglie del Califfo di Renée Ahdieh al centro commerciale perché andiamo, come potevo resistere?

08 - Ho cominciato a leggere libri in inglese nel.. 2013, credo. 
Mi sono sentita finalmente pronta per tentare a leggere un libro per intero in una lingua che non era la mia e i primi tre libri che ho letto sono stati The Silver Linings Playbook di Matthew Quick, The Perks of Being a Wallflower di Stephen Chbosky e God Hates Us All del fittizio Hank Moody. 

09 - Non ho mai finito di leggere Il Signore degli Anelli
L'avevo iniziato nel febbraio del 2002 quando ero in seconda media e sono stata a casa una settimana con l'influenza. Ero arrivata a circa metà de Le due torri quando poi sono tornata a scuola e mi hanno sommersa di compiti da fare tanto che non sono più andata avanti. 

10 - Se entro in una libreria o anche solo nel reparto libri di un centro commerciale, è la fine. Potrei stare ore a scrutare tutto quello che c'è e inevitabilmente uscirò comprando qualcosa. 
Domenica scorsa potrei, ma dico potrei, essere tornata a casa con quattro libri. 

11 - Faccio fatica a prestare i miei libri e se lo faccio, li presto a una delle mie migliori amiche che sa quanto io possa essere ossessiva. 
Quando il libro è fuori casa io poi sto in ansia. 

12 - Nelle librerie e nei centri commerciali non solo perdo ore a scrutare tutti i libri ma, una volta scelto quello che mi voglio portare a casa, sto a scrutare lui e tutte le sue copie come un avvoltoio. Lo scruto in ogni angolo perché voglio che la cover sia perfetta quindi prendo la copia che a prima vista mi sembra a posto e la confronto con tutte le altre copie - qui c'è un graffio allora no, però qua è un po' strappata, vediamone un'altra e così via fino a quando non individuo la copia perfetta e messa meglio tra tutte quante. 
Quindi, per forza di cose, tolgo la sovraccopertina quando leggo per non rovinarla. 
Ho già detto che sono ossessiva? 

13 - Sottolineo la frasi che mi colpiscono di più in un libro. 
Lo so, forse cozza con quello scritto sopra, ma a mia discolpa lo faccio con grande eleganza: matita e righello e soprattutto a lettura finita - durante la lettura ho sempre con me un foglietto di carta e la matita e scrivo il numero di pagina e come inizia la frase per non distrarmi troppo da dove mi sono interrotta. 
Se il libro è in italiano, vado nella sezione delle citazioni del libro su Goodreads e trascrivo su un post-it le frasi in lingua originale e poi appiccico il post-it nelle pagine bianche e vuote alla fine del romanzo. 

14 - Non ho un genere preferito di per sé, ma ho notato che mi piacciono i personaggi controversi e complicati e argomenti anche forse un po'.. scomodi. 
Dal Pat di The Silver Linings Playbook che è bipolare al Leonard di Forgive Me, Leonard Peacock (sempre di Matthew Quick) che programma di uccidere un suo compagno di scuola e poi togliersi la vita, dalle complicate e irrequiete Alaska e Margo di Looking for Alaska e Paper Towns di John Green alle Hannah, Regina ed Elise vittime di bullismo di Thirteen Reasons Why di Jay Asher e di Some Girls Are di Courtney Summers e di This Song Will Save Your Life di Leila Sales e così via - non so, cerco sempre qualcosa di davvero "reale". 

15 - Non mi piace il romance fine a se stesso e non ritengo il lieto fine obbligatorio. 
Il romance deve avere un suo contesto e un suo ambiente - ecco perché mi piacciono quei libri che coinvolgono cose come lo sport oppure, ancora meglio, la musica (che è l'altra mia passione insieme ai film). 
Il che mi fa venire in mente che sono settimane che penso di fare un post sui miei libri a tema musicale. 

16 - Non potrei mai essere una scrittrice. 
Mi piace scrivere il prologo e amo immensamente le conclusioni, ma sono carente nella parte centrale - non potrei mai far uscire un romanzo da quello che scrivo perché ho sempre "fretta" di arrivare alla fine. 

17 - Non ho mai saputo cosa volevo fare da "grande", ma negli ultimi tempi il mio sogno è lavorare in una casa editrice come correttrice di bozze - mi prude la mano quando vedo verbi coniugati male o virgole messe a caso. 

18 - Per un certo periodo della mia vita ho smesso di leggere. 
Ero alle superiori e tra studio e compiti e libri scolastici e una crisi mia personale, non ne avevo tempo e neanche voglia. Oltretutto non c'era niente che mi ispirasse, a parte rarissimi casi che posso contare sulla dita di una mano. 
Il libro che mi ha fatto tornare la passione per la lettura è il secondo romanzo di Silvio Muccino e Carla Vangelista, Rivoluzione n.9 - nonostante gli studi universitari l'ho divorato in pochissimo tempo. 

19 - Quando ero piccola - elementari e medie - era un problema farmi fare i compiti. 
Leggevo anche mentre pranzavo e poi mi buttavo in divano e appena mia madre mi chiamava per dirmi di darmi una mossa, si passava dal "aspetta le tot in punto" al "ancora cinque minuti" per finire con il "arrivo in fondo al capitolo" e così via. 

20 - La prima saga che ho letto è stata Harry Potter
Ne è diventato appassionato anche mio padre, tanto che il settimo e ultimo libro l'ha requisito per leggerselo per primo. E poi è successa la stessa cosa con Città di ossa di Cassandra Clare - i miei l'hanno letto prima di me.

21 - Capita più spesso che io guardi un film dopo aver letto il libro che il contrario. Se poi accade il contrario, non è un problema: è successo con Colazione da Tiffany, Psycho, The Returned, Shutter Island e in TBR ho Jumper, Hemlock Grove, The Road, Limitless e The Revenant - quest'ultimo l'ho preso ancora a novembre e avevo detto di leggerlo prima che il film con Leonardo DiCaprio uscisse al cinema ma poi, ahem, si sono accavallati un sacco di libri. Chissà poi che altro c'è in quegli scatoloni del punto 04. 
Ho notato comunque che mi è più facile fare confronti se prima vedo il film e poi leggo il libro che non il contrario. 

22 - Mi serve assoluto silenzio per leggere. 
Una volta potevo avere la musica accesa e un gruppo di persone che parlavano attorno a me e io avrei continuato imperterrita a leggere, ora invece non ci riesco più - perdo la concentrazione e rileggo la stessa riga dieci volte perché vengo distratta e mi metto ad ascoltare. 

23 - I libri con protagonisti i gatti devono assolutamente avere il lieto fine. 
Già piango di mio perché mi commuovo, ma il micio deve stare bene alla fine del libro altrimenti non ci penso proprio. 

24 - Faccio un sacco di liste. 
Ho un quaderno dove scrivo l'ordine esatto dei libri dei miei autori preferiti e poi, man mano che entrano in mio possesso, evidenzio il titolo in modo da sapere cosa mi manca senza andare a cercare sullo scaffale. 
Ho poi una wishlist che fa paura.  

25 - Non riesco a leggere due libri contemporaneamente, devo assolutamente finire un libro di cominciarne un altro - ho sempre paura di confondere storie e personaggi e di perdere pezzi per strada. 

BONUS - Mi vergogno a dirlo, ma ci sono un sacco di classici della letteratura che non ho ancora letto.


E ci sono arrivata in fondo, chi l'avrebbe mai detto? 
Logorroica come sempre, poi.  

Non taggo nessuno perché ho perso il conto di chi l'ha fatto e chi no quindi, chi passa di qua e non l'ha ancora fatto e/o ha voglia di farlo, si consideri pure invitato da me! 

9 commenti:

  1. Finalmente ti conosco un po' meglio!!!! Siamo coetanee ^_____^
    La lettura in inglese o in altre lingue mi spaventa un po' ma sono decisa che entro la fine dell'anno ci devo provare assolutamente e abbattere il mio muro della pigrizia!!

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    1. Leggere in lingua è più difficile a dirsi che a farsi in realtà - una volta che hai preso il ritmo, è come leggere al tuo solito ritmo in italiano. Non senti neanche più la differenza dopo un po'.
      Almeno per me!

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  2. Che belli questi fatti librosi, alcuni avrei voluto metterli pure io, ma ho dovuto contenermi a 25!

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  3. Ciao, dopo aver letto il punto 1 ho deciso che dovavamo essere "amiche di blog". Orgoglio e pregiudizio è il mio romanzo preferito ed amo Jane Austen alla follia. Anche io un giorno spero di poter lavorare in una casa editrice, sono una studentessa di lettere e anche io odio che si sbaglino congiuntivi, verbi e via discorrendo. Ti aspetto sul mio blog (la contessa rampante), un bacione :*

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  4. Bellissima fatti e bellissimo blog! Mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi :D

    Se vuoi ti lascio qui il link del mio Tag: http://bookisallyouneediaia.blogspot.it/2016/04/book-tag-25-fatti-libreschi-su-di-me-2.html

    A presto!
    -iaia-

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  5. Ciao,
    eccomi qui a sbirciare la tua lista! Mi piacciono un sacco questo genere di post!
    Nella mia lista non ho scritto tutto, tutto, perchè avevo esaurito i punti disponibili, ma parecchie cose che io non ho messe le abbiamo in comune!
    Anch'io quando ero piccola non volevo mai fare i compiti per leggere.
    Ho iniziato a leggere in lingua solo lo scorso anno, perchè mi sono sentita pronta solo l'anno scorso per leggere un libro intero in un altra lingua, e sono felicissima di esserci riuscita!
    Provo spesso a scrivere racconti o storie, ma come te sono carente nella parte centrale, che risulta sempre essere troppo frettolosa, ma ci sto lavorando perchè mi piacerebbe tantissimo scrivere qualcosa di mio e pubblicarlo in modo indipendente!

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  6. ciao
    mi piace questo tag. Qua c'è il mio: http://robbyroby.blogspot.it/2016/04/tag-25-fatti-libreschi-su-di-me.html

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  7. Davvero carino come tag appena riesco lo faccio anch'io. :)

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  8. Eccomi!! Beh, gli YA sono gli YA!! Anche io mi vergogno un po' di leggere praticamente solo quelli. E... sì... Nemmeno io ho mai finito il signore degli anelli!! Ahaha. Un abbraccio gigante

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