venerdì 23 dicembre 2016

Some (New) Books Are (Here) #2

Ed eccoci al secondo appuntamento con questa rubrica sulle nuove entrate in casa mia - un rubrica molto più logorroica rispetto a tante altre versioni della stessa in giro per il web perché a me piace spiegare il come e il perché un libro entra nella mia dimora. 

Presto ne arriverà anche un altro di appuntamento perché ehi, dopodomani è Natale e vi ho detto che come regali ho dato una lista di soli libri a genitori e amiche? *sogghigna*

Some (New) Books Are (Here) è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro le mie nuove entrate in materia librosa, perché sono arrivate in casa mia e via di questo passo.

Cominciamo! 

I primi due che vi mostro arrivano direttamente dagli Stati Uniti. 

 
L'ultima volta vi avevo detto che avevo ordinato quattro libri usati dallo stesso venditore, ma che solo tre erano arrivati. Finalmente è arrivato anche l'altro e quando è arrivato ho capito perché - perché i libri di questo venditore su Amazon, pur avendo lui sede in Ohio, a volte arrivano da Philadelphia e a volte da Chicago. Anche i pacchetti sono diversi: quelli da Philadelphia sono di cartoncino marrone e quelli da Chicago sono di plastica bianca. Comunque l'importante è che Best Friends Forever di Irene S. Levine sia arrivato finalmente sano e salvo a casa mia. È usato e si vede bene anche dalla foto - c'è una piega sulla cover e dentro ha qualche sottolineatura. Come The Friend Who Got Away di Jenny Offill e Elissa Schappell, anche questo non è un romanzo e se il primo ricadeva nella categoria delle scienze sociali ascoltando una collettività di autrici, questo invece ricade nel campo della psicologia affrontando l'aspetto individuale. 
The Mothers di Brit Bennett è invece la mia ultima vincita su Goodreads e se di solito devo aspettare - e pregare - quattro o sei settimane perché il libro arrivi, questa volta sono stati rapidissimi: vinto lunedì scorso, è arrivato alla fine della stessa settimana in soli cinque giorni. 
 
 

Nel mese di novembre avevo a disposizione uno sconto su IBS e ne ho approfittato per prendere subito i regali di Natale ai miei genitori - in realtà uno dei libri per mio padre è anche per me, ma lo vedrete nell'ultimo appuntamento del 2016 di questa rubrica. In quel periodo c'era anche l'outlet con degli sconti irresistibili e non ho saputo trattenermi - entrambi i libri che vedete sopra li ho pagati poco più di 2€. 
Un giorno ancora di Mitch Albom mi ha colpita subito per la trama, che mi ha ricordato la nota d'autore di Jason Mott alla fine di The Returned
Territori oscuri di Alan Glynn è il libro che ha ispirato prima il film e poi la serie televisiva Limitless. Il libro in realtà io ce l'avevo già - me l'ero fatto regalare in inglese a Natale dell'anno scorso. Spoiler: devo ancora leggerlo. Ma siccome mia madre ha visto la serie televisiva insieme a me, non avendo visto il film da cui la serie era a sua volta tratta continuava a farmi domande e quando ho visto il libro in italiano l'ho acquistato pensando a lei, in modo che anche lei potesse leggere l'opera originale. Ci sarebbe un'altra storia dietro questo libro, ma la lascio per la rubrica Strange (Bookish) Things



Il bello di avere genitori che amano leggere è che qualcosa ci scappa sempre anche per me pure quando non sono la diretta interessata. 
È il caso di Il grande Miao di Paul Gallico - mio padre ha preso due libri a mia madre per Natale e mentre facevamo l'ordine insieme, mi ha chiesto se volessi qualcosa anche io. Uno dei libri per mia madre si trovava solo su Libraccio pur essendo nuovo e io un paio di giorni prima avevo visto che c'era il libro di Gallico usato e non ho avuto esitazioni - oltre che amanti dei libri, siamo amanti dei gatti. 
Sweethearts di Sara Zarr invece l'ho preso quando è stata mia madre a dover prendere dei libri a mio padre per Natale. Era uno dei primi libri che avevo visto appena iscritta su Goodreads tre anni e mezzo fa, ma che per un motivo o per l'altro non avevo ancora acquistato. Costava solo 3,15€, quindi perché aspettare ancora? 



Pur non essendo un libro, ho deciso di inserire Sherlock comunque.
Non sono mai stata una lettrice di manga - avrò forse letto qualcosa online anni fa - ma dopo quasi due mesi di attesa è finalmente mio. Come avevo scritto nel No WWW, no party #3 del 2 novembre, ero andata al Lucca Comics e avevo visto il poster del manga su Sherlock ma era già esaurito. Così ho cominciato a cercarlo qui da me e nell'edicola del mio paese è arrivato solo la settimana scorsa - e c'era anche qualcun altro che lo cercava. Il primo volume è Uno studio in rosa - come il primo episodio della serie televisiva. Non so se faranno i manga per tutti gli episodi usciti finora, ma Il banchiere cieco è uscito ieri e sono proprio curiosa di sapere questa volta quanto dovrò aspettare. 


Anche per questo secondo appuntamento siamo arrivati alla fine, ma sicuramente il terzo non tarderà ad arrivare perché dovrò mostrarvi tutti i libri ricevuti a Natale!

2 commenti:

  1. Ciao! Non conosco questi libri, ma mi piace la serie di Sherlock :-)

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    1. L'adoro anche io, Benedict Cumberbatch poi è fenomenale! :)

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