lunedì 30 giugno 2025

[Recensione] "Mai più senza di te" di Rachel Van Dyken

Se il cielo vuole, ho finalmente finito questa dannata trilogia - che mi ha anche causato una delle peggiori reading slump della mia vita. 
 
 
Titolo: Mai più senza di te
Titolo originale: The Dare
Serie: The Bet #3
Autrice: Rachel Van Dyken
Data di uscita: 28 gennaio 2016
Data di uscita originale: 8 luglio 2014
Pagine: 383 (copertina flessibile)
Editore: TEA
Link Amazon: https://amzn.to/4kkX3Xb

Trama: Beth Lynn è sempre stata una brava ragazza: timida, responsabile, riflessiva. Di certo non è da lei svegliarsi in una camera d'albergo accanto a un uomo che conosce appena. Eppure è proprio ciò che le accade dopo i festeggiamenti per il matrimonio fra la sua amica Kacey e Travis Titus. Come se ciò non bastasse, lui è Jace Brevik, il più giovane senatore della storia dell'Oregon, nonché il più ricercato da paparazzi e giornalisti, che infatti già stringono d'assedio l'hotel. Da quando la sua fidanzata l'ha tradito, spezzandogli il cuore, Jace Brevik ha deciso di mettere da parte i sentimenti e di dedicarsi esclusivamente alla politica. Quindi non può permettersi di essere trascinato in uno scandalo che potrebbe distruggere la sua carriera. Non ci sono alternative: deve sparire per qualche giorno. Per fortuna, niente è impossibile per il suo staff e, nel giro di poche ore, lui e Beth si ritrovano su un aereo diretto alle Hawaii, dove resteranno finché le acque non si saranno calmate. All'inizio, entrambi prendono quella convivenza forzata come una condanna. Ma, poi, fra loro cambierà tutto...
 
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L'apoteosi del cringe, tanto che non so nemmeno cosa scrivere in questa recensione senza imprecare o ripetermi nel disagio dei due volumi precedenti. 
 
Jace mi sembrava anche un personaggio intelligente nello scorso libro - certo, portato dentro la famiglia Titus a forza dalle macchinazioni di nonna Nadine e quindi che altro avrei potuto aspettarmi? Di sicuro qualche magagna doveva per forza averla. 
 
E certo, perché se anche mi sono dimenticata di dire dello slut-shaming imperante in questa trilogia da parte delle nostre "eroine", qui abbiamo anche l'esaltazione dell'uomo che non ammette di essersi perso e che non accetta che una donna possa orientarsi meglio di lui e dargli indicazioni.  
 
Per non parlare del fatto che qui basta essere visti in compagnia di una donna perché automaticamente questa venga definita una prostituta su tutte le prime pagine dei giornali - mi sembra la conclusione più ovvia, no? 
 
Jace si dimostra l'ennesimo personaggio bipolare, che dice una cosa ma poi ne fa un'altra e resta in silenzio quando dovrebbe parlare e parla quando invece dovrebbe tacere. Beth invece, che dovrebbe essere una ragazza intelligenti, oggettifica senza pietà Jace associandolo sempre a Thor della Marvel e le va bene pure essere presa per il culo e vivere la sua (finta) favola romantica ben sapendo che finirà con il cuore in pezzi perché Jace dice sempre che alla fine dei sei giorni se ne andrà - ma intanto lui non smette di metterle le mani addosso. E che favola romantica poi, come non credere al buon cuore di lui quando intanto lo ricatti e lo minacci di confermare alla stampa che sei una prostituta. 
 
Che poesia, che romanticismo. 
 
E tutto per vivere una menzogna, sei giorni di effusioni che Jace ti ripete fin da subito non porteranno a niente. E un po' di amor proprio? Un po' di dignità? Un po' di lucidità mentale nel non buttare alle ortiche la tua credibilità professionale di scienziata (manco si sa di cosa) minacciando l'altro di dire che sei una prostituta che lui ha assunto? 
 
Per il resto sono tutti cretini, il re dei deficienti si dimostra sempre Jake che qui ha subito il lavaggio del cervello e il matrimonio ha smesso di renderlo un puttaniere - ora comunque prende sempre a pugni ogni due per tre Jace perché, ommioddio, ha osato sfiorare la sorella di sua moglie. Ma tutto bene? 
 
Ho poi mai parlato della scrittura immatura e da latte alle ginocchia? 
 
Per fortuna è finita, ma volete ridere? 
Ho un'altra trilogia della Van Dyken da leggere - ma non adesso, mi rifiuto. 
 

lunedì 23 giugno 2025

[Recensione] "Cosa non farei per te" di Rachel Van Dyken

L'AGONIA. 
 
Mi sento come il meme della vecchia Rose in Titanic che dice sono passati 84 anni... 
 
UGUALE. 
 
Se penso che adesso mi aspetta il terzo..
 
 
Titolo: Cosa non farei per te
Titolo originale: The Wager
Serie: The Bet #2
Autrice: Rachel Van Dyken
Data di uscita: 28 gennaio 2016
Data di uscita originale: 1 gennaio 2013
Pagine: 389 (copertina flessibile)
Editore: TEA
Link Amazon: https://amzn.to/4jBlXBf

Trama: Char Lynn è un'affermata donna in forte, determinata, indipendente. Eppure, quando si presenta alla festa per celebrare il fidanzamento della sua migliore amica Kacey con Travis Titus, le basta incrociare lo sguardo di Jake - il fratello e testimone dello sposo - per tornare a essere la ragazzina goffa e impacciata di un tempo. La stessa ragazzina che Jake aveva sedotto per capriccio, per poi spezzarle il cuore. Ma questa volta Char non ha nessuna intenzione di lasciarsi incantare dai suoi modi affabili, dal suo fisico mozzafiato e dal suo sorriso smagliante. Anzi sta già pensando a come vendicarsi di quell'umiliazione... Jake Titus non ha mai voluto una relazione stabile e, negli anni, si è costruito una reputazione da incallito don Giovanni. Ma per Char Lynn è pronto a rinunciare a tutto e a cominciare una nuova vita insieme con lei. Peccato che Char non si fiderà mai di lui... Jake però non è tipo da arrendersi. E, visto che dovranno occuparsi dei preparativi per il matrimonio, vuole sfruttare l'occasione per dimostrare a Char di essere cambiato. Basterà una settimana per riconquistare il cuore del suo unico, vero amore?
 
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E niente, che vi devo dire? 
 
Quasi mi pento di aver dato una stellina al primo libro perché, se gliene avessi date almeno due oppure una e mezza, almeno adesso potrei dargliene solo una a questo secondo volume in quanto non credevo si potesse scendere più in basso di così e invece siamo qui. Qui, dove non c'è nessuno di normale, ragionano tutti come bambini di sette anni e sono tutti così volgari e imbarazzanti che al lettore viene voglia di seppellirsi dalla vergogna al posto loro - ammesso che questi personaggi possano avere un po' di dignità e senso di amor proprio, ma non credo che siano pervenuti. 
 
E poi hanno questi sbalzi di personalità che bipolarismo scansati proprio - Jake nel primo volume andava sempre avanti a dire come Kacey era la donna della sua vita e che si sarebbe pentito per sempre di averle spezzato il cuore e di aver gettato alle ortiche il loro rapporto rovinandolo in maniera permanente e che quindi l'aveva spinta tra le braccia del fratello e poi puf, in realtà Kacey non significava poi così tanto e ha amato Char sin dal primo momento in cui l'ha vista. 
 
A cinque anni. 
 
Anche io mi sono innamorata di Batman a cinque anni, ma non mi sembra di stare con Bruce Wayne.  
 
Questa serie è la fiera del non-sense: nel primo volume viene introdotta Char, ma solo con una conversazione con Kacey ad inizio romanzo che fa quasi intendere che si siano conosciute al college e che fossero diventate lì migliori amiche. Poi Char sparisce per tutto il primo volume - che, voglio dire, se hai una migliore amica e stai andando in crisi perché ti stai innamorando dell'altra fratello, forse almeno una telefonata gliela fai, no?
 
Qui invece salta fuori che erano tutti e tre migliori amici - lei, Kacey e Jake - e che andavano tutti a scuola insieme. Si conoscono da quando avevano cinque anni e sembra che fossero inseparabili, ma Char in ventitré anni non era mai stata a casa dei genitori di Jake a giocare come faceva Kacey e non aveva mai visto una volta sua nonna, questa che probabilmente è la donna più invadente e impicciona del mondo. 
 
E niente, come Kacey si innamora di Travis in un weekend, qui Jake passa da playboy alcolizzato incallito a uomo innamorato e devoto in una settimana, con tanto di giuramenti di amore eterno. Per non parlare di altre assurdità a cui nessuno batte ciglio. 
 
Nessuna backstory - o comunque una che abbia senso - oppure costruzione credibile di rapporti relazionali, famigliari, di amicizia o amore che abbiano senso. 
 
Era quasi meglio After - forse.  
 

lunedì 9 giugno 2025

[Recensione] "Quello che sei per me" di Rachel Van Dyken

Dai, che questa è la mia ultima settimana di lavoro e poi finalmente potrò riposarmi il fisico e il cervello per il resto dell'estate.
 
 
Titolo: Quello che sei per me
Titolo originale: The Bet
Serie: The Bet #1
Autrice: Rachel Van Dyken
Data di uscita: 28 gennaio 2016
Data di uscita originale: 26 marzo 2013
Pagine: 319 (copertina flessibile)
Editore: TEA
Link Amazon: https://amzn.to/43tvHY7

Trama: È bastata una sola notte per mandare in frantumi l'esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un'altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei per chiederle aiuto. D'istinto, Kacey vorrebbe cacciarlo subito via, ma come rifiutare un favore al suo unico, grande amore? In fondo si tratta di andare a casa dei genitori di Jake e di fingersi la sua fidanzata per un weekend. Un weekend in cui, magari, Kacey potrebbe fargli capire di essere davvero la ragazza giusta per lui. Purtroppo nessuno l'ha informata che tra gli invitati ci sarebbe stato pure Travis, il bellissimo, e odioso, fratello maggiore di Jake... È solo un'occasione tutto ciò che desidera Travis Titus. Da bambino, ha scommesso con Jake che, una volta diventato grande, avrebbe sposato Kacey. E, nel corso degli anni, le ha provate tutte per fare colpo su di lei: inutilmente. Anzi, sembra proprio che Kacey non lo possa sopportare. Ma adesso lui è una persona diversa, e vuole confessare a Kacey i suoi sentimenti. Saranno sufficienti due giorni per conquistare il suo cuore, o dovrà rassegnarsi a guardare la donna della sua vita cadere tra le braccia del fratello?
 
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Che pena che è stato leggere questo libro - e so già che farò come con la serie di After, sono masochista e andrò avanti. 
 
Sarà una recensione molto breve perché con questo libro ho già sprecato più di dieci giorni e dedicargli un altro quarto d'ora mi sembra persino troppo.  
 
I personaggi sono tutti insopportabili, hanno ventidue e ventiquattro anni ma si comportano come se fossero bambini di dieci - per non parlare dei dialoghi e dei dispetti che si fanno, qui retrocediamo direttamente all'asilo. 
 
Jake, tutto questo amore professato per Kacey, come fosse sempre stata la ragazza perfetta e il suo amore per la vita e di come abbia rovinato tutto quella notte e come tenga ancora a lei e poi va a letto con qualsiasi cosa che respiri. 
 
Kacey, che ancora pensa a quella notte con Jake e non sa dirgli di no anche quando lui si comporta da bastardo e non si capisce poi questo amore per Travis da dove salti fuori all'improvviso - ah sì, dalla visione degli addominali. 
 
Travis è un povero cane bastonato che sta quasi sempre a guardare e pensa che tirare i capelli dell'amata sia una palese dichiarazione d'amore. 
 
L'unica che si salva è la nonna. 
 
E il prossimo libro ha per protagonista Jake - potrà essere peggiore di questo?
Credo proprio di sì. 
 

domenica 1 giugno 2025

Monthly Recap | Maggio 2025

Il mese di maggio si conferma sempre uno dei peggiori dell'anno per me a livello personale - a due giorni dalla sua fine poi, un'altra mazzata a livello di salute che non volevo e di cui non avevo proprio bisogno e onestamente ancora non mi è passata del tutto la voglia di buttarmi giù da un ponte. 
 
Ma noi siamo qui per parlare di libri letti e film e serie televisive viste negli ultimi 31 giorni e non di tutto quello che non va nella mia vita. 
 
 
 
LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/59112905-win-lose-kill-die  https://www.goodreads.com/book/show/214298789-il-turno-di-notte  www.goodreads.com/book/show/233384489-la-prima-bugia-vince

https://www.goodreads.com/book/show/63360212-the-midnight-game
 
Win Lose Kill Die di Cynthia Murphy
Il turno di notte di Alex Finlay
La prima bugia vince di Ashley Elston
The Midnight Game di Cynthia Murphy


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: Win Lose Kill Die di Cynthia Murphy | Il turno di notte di Alex Finlay | La prima bugia vince di Ashley Elston | The Midnight Game di Cynthia Murphy
eARC: n/a
 
 
Il mese è stato buono a livello di letture per la sua maggior parte, poi il libro che sto ancora leggendo mi ha fatta entrare in reading slump - e non ne sono ancora uscita.
 
 
ACQUISTI
 

Bel modo di morire di Bella Mackie
 
Quando ho scoperto che era uscito un nuovo libro di Bella Mackie - dopo aver amato Come uccidere la tua famiglia - ho deciso che dovevo avere anche questo. Però sono arrivata tardi - ho scoperto solo molti giorni dopo la sua uscita che per i primi che lo preordinavano o comunque arrivavano prima in libreria esisteva la variante in blu. Mi sono mangiata le mani perché la copertina originale in verde non mi faceva impazzire, ma poi non mi sono nemmeno impegnata a fare il giro delle librerie nei miei dintorni e mi sono rassegnata ad aspettare di trovarlo usato su Libraccio. E un giorno di questo mese è comparso usato su Libraccio - immaginate la mia sorpresa e la mia gioia quando ho aperto il pacco e ho scoperto che era proprio nella variant Deep Lake che volevo io! 
 
 
REGALI ED EXTRA
 

Such Charming Liars di Karen M. McManus
Il turno di notte di Alex Finlay
 
Se dobbiamo essere sinceri, questi sono regali di aprile. 
 
Quello della McManus risale a Pasqua e quando ho fatto la foto dei libri arrivati per il compleanno mi sono dimenticata di mettercelo insieme; quello di Finlay è quello che ho avuto gratis dalla Feltrinelli come regalo di compleanno e, quando è arrivato, avevo già scattato la foto di cui parlavo sopra. 
 
Quindi li vedete adesso nel recap di maggio. 
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • FBI: Most Wanted - stagione 6 [15/22]
 
HO TERMINATO:
 
  • Blue Bloods - stagione 14 [ultima]
  • Pennyworth - stagione 2
 
HO INTERROTTO:
 
  • FBI - stagione 7 [11/22] - interruzione di Rai 2
  • FBI: International - stagione 4 [11/22] - interruzione di Rai 2
  • NCIS - stagione 22 [13/20] - interruzione di Rai 2
  • NCIS: Origins - stagione 1 [13/18] - interruzione di Rai 2
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 2 months, 9 days, 13 hours, 41 minutes
  • NOW: 2 years, 2 months, 10 days, 15 hours, 48 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/thunderbolts_60522/  https://movieplayer.it/film/assassinio-sul-nilo_49512/  https://movieplayer.it/film/mission-impossible-8_52004/
 
  • Thunderbolts*
  • Assassinio sul Nilo [streaming Infinity+]
  • Mission: Impossible - The Final Reckoning
 
Se dico Bucky Barnes ci siamo già capiti, vero? 
 
Per quanto riguarda Mission: Impossible, questo dovrebbe essere il film conclusivo e per quanto io speri che il franchise continui - magari con un altro protagonista come avevano fatto ad un certo punto con Jason Bourne - se proprio i giorni di Tom Cruise come Ethan Hunt sono finiti, questa è stata una bella conclusione. Sofferta e con qualche piantino a causa dell'addio di alcuni personaggi, ma bella. 
 
 
MUSICA


What a time to be alive.

Ovviamente sto piangendo - due canzoni degli Yellowcard (e honestly i è una vera pugnalata al cuore) e non voglio che il tempo e l'estate passino, ma da una parte attendo il 10 ottobre come poche cose nella vita visto che uscirà un full lenght album (l'EP del 2023 non lo conto) dopo nove anni. 
 
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Maggio - con i suoi tanti bassi e i suoi pochi alti - si conclude qui. 
Il vostro mese invece com'è andato?