venerdì 26 marzo 2021

Some (New) Books Are (Here) #32

Mi sono resa conto che questa rubrica - a parte gli speciali per le festività e il mio compleanno - latitava dal lontano 2019. 
E sì che comunque di entrate ce ne sono state durante lo scorso anno - anche al di fuori dei vari regali. Il che mi ha portata a rendermi conto che mi ero impigrita parecchio, limitandomi a mostrare i nuovi libri durante i recap mensili - e neanche sempre. 
 
Ed è da gennaio che combino un po' di danni, quindi eccoci qui. 
Che poi in realtà manca ancora un libro perché è ancora in viaggio dall'America e, solo una volta fatte le fotografie, mi sono resa conto che avevo dimenticato di inserire un fumetto - e vabbè, li vedrete il mese prossimo.

Some (New) Books Are (Here) è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro le mie nuove entrate in materia librosa, perché sono arrivate in casa mia e via di questo passo.

Per la serie: GiuntiCard sei diventata una vera delusione, ma 5€ di sconto sono meglio di niente.
 

 
Questi sono acquisti che risalgono ancora a gennaio, un pomeriggio che ero al centro commerciale con mio padre e ancora si poteva andare a fare la spesa in più di uno. 
 
Io sono andata alla Giunti perché avevo raggiunto la soglia dei punti per i cinque euro di sconto e avevo puntato Thunderhead di Neal Shusterman - visto qualche settimana prima durante un giro in libreria con una mia amica. E sì, lo so, non l'ho ancora letto nonostante abbia pure l'eARC della Oscar Vault sul Kindle - shame on me.
 
Mio padre mi ha seguita e, intanto che mi aspettava, si è messo a dare un occhio ai thriller e con la sua GiuntiCard ci siamo portati a casa anche Non uccidere domani di Samantha Downing. I miei l'hanno già letto - mio padre non ne è rimasto molto entusiasta, il parere di mia madre è stato un po' più positivo e secondo lei a mio padre non ha fatto impazzire perché ha un'impronta molto femminile - e come al solito io sono l'ultima ruota del carro. 
 
 
Per la serie: si fa prima a spendere i soldi che ad accumularli, chissà perché & tu fatti i tuoi conti che questi poi diventano marchesi. 
 

 
Dunque, da dove cominciare? 
 
Sapete che metto via 1€ per ogni libro che leggo e nei miei piani, con i soldi messi da parte l'anno scorso, c'era l'intenzione di comprare From Lukov with Love di Mariana Zapata (recensione QUI), tutta la storia di Wes e Jamie vista in Him, Us e Epic e, sempre della Kennedy e della Bowen, anche Top Secret - i conti tornavano, erano assolutamente perfetti e io ero certa della mia scelta. Solo che poi mi sono accorta di come certi libri che non erano disponibili su Amazon fossero invece presenti su Abebooks e come, in certi casi, costassero anche molto meno. E insomma, che dovevo fare?
 
Così da Amazon ho tenuto lo stesso la Zapata, da un venditore terzo ho preso The Cousins di Karen M. McManus (e quanto amo le cover americane) e un altro libro che vedrete poi sotto perché, per quello, c'è un'altra storia dietro. Da Abebooks invece ho preso Master of One di Jaida Jones & Dani Bennett perché l'ho amato (recensione QUI), Gmorning, Gnight! - Little Pep Talks for Me & You di Lin-Manuel Miranda & Jonny Sun e il famoso libro che vi dicevo all'inizio che deve arrivare dall'America, in un tempo indicativo che va dal 3 al 24 aprile - speriamo bene. 
 
Ma allora Epic di Sarina Bowen & Elle Kennedy da dove salta fuori?
Avevo dei buoni e una piccola cifra a disposizione in seguito ad un lavoretto e allora voi potreste dire che potevo usarli per acquistare quello che era originariamente nei miei piani e che avevo lasciato indietro - e avreste pure ragione.
Ma ci tenevo a recuperare un paio di cofanetti di stagioni di serie televisive che mi mancavano e mi sono pure buttata a comprare su Amazon UK dopo anni perché con quello che ho speso per due cofanetti, su Amazon IT mi sarebbe a malapena bastato per un solo cofanetto. E insomma, dopo restava ancora qualcosina e quindi ci ho infilato la novella in attesa di prendere i due romanzi più avanti.


Per la serie: ti piace buttare i soldi, vero?


 
Dunque, qui la cosa si fa un po' imbarazzante. 

Avete presente come, qui a destra, dico di possedere un numero esagerato di copie di Orgoglio & Pregiudizio? Beh, la cosa mi sta un po' sfuggendo di mano con Courtney Summers - del tipo che cerco di mettere le mani su qualsiasi tipo di edizione dei suoi romanzi (rigida, flessibile, ecc.) e ho pure in varie wishlist le edizioni nelle varie lingue in cui i suoi romanzi sono stati tradotti. Ma NON sono ancora a quel punto.

Il punto è che i suoi primi due romanzi - Cracked Up to Be e Some Girls Are - continuano ad essere un punto fermo nel mio cuore e sapevo di non avere bisogno di What Goes Around, che raccoglie entrambi. Eppure... 
 
Mi sono detta che, siccome continuano ad essere così importanti per me, l'avrei preso per un giorno rileggerli e annotarli. 
 
Il punto è che questa NON è la mia prima copia di What Goes Around.

Avendo l'intenzione di annotare, sottolineare e via di questo passo, ho voluto risparmiare e così l'anno scorso avevo acquistato una copia usata su Abebooks proveniente dalla Germania. Il "problema" è che era praticamente perfetta e non ho mai avuto il coraggio di toccarla e "sporcarla". 
Così quest'anno, con una parte di quei soldi delle letture messi da parte, (con molta, ma molta fatica) ho deciso che ne avrei comprato un'altra copia, avrei fatto il confronto e quella che ne fosse uscita "peggio" in termini estetici (pieghe, strappi, graffi, ecc.) sarebbe poi stata la mia copia da annotare. 

Mi è arrivata una sberla di libro - non sto scherzando e dalla foto non lo potete capire, ma è ENORME. Totalmente fuori scala e assolutamente non un St. Martin's Press nonostante esteticamente dentro e fuori sia identico - se lo date in faccia a qualcuno gli fate girare il collo di 360° da quanto è grande e pesante. E grazie al cielo a questo punto non ho mai toccato la copia comprata l'anno scorso. 
Non so se sia questione di fornitura/fornitori e disponibilità o chissà che altro e forse anche il COVID incide sugli approviggionamenti, ma mi ha fatto pensare a quando l'anno scorso ho comprato la flessibile di When Summer Ends di Jessica Pennington e questa - forse per un difetto suo - ha cominciato letteralmente a disintegrarsi: la copertina ancora oggi si pela e perde pezzi, sbriciolando costina e angoli. Ho fatto il reso, ma mi hanno fatto tenere la mia copia inviandome un'altra nuova sostitutiva - questa nuova copia era impaginata nello stesso modo, la cover era uguale e portava il marchio della TorTeen, ma si vede la differenza: ha la tipica cover gommosa/satinata che mi ha fatto subito capire, anche senza guardare l'ultima pagina dove c'è scrtto, che era stata stampata da Amazon. 

E mi sono resa conto che molti dei miei libri sono così: sono come dovrebbero essere in tutto quello che conta, portano il marchio della casa editrice che li ha pubblicati, ma poi sono stampati da Amazon - forse per la poca disponibilità di magazzino, forse per garantire sempre la consegna veloce, forse adesso per il COVID. Però io aspetterei anche, se questo significasse avere la copia "originale" del libro. 
 
E speriamo bene per The Project (recensione QUI), visto che è l'unico che so con certezza sarà tra i miei regali di compleanno.

Insomma, tutto questo per dire che What Goes Around mi è arrivato totalmente fuori scala, ma ha dalla sua che è estremamente floppy e sta aperto da solo che è una meraviglia. Essendo così grande ha anche tanto spazio bianco per annotare senza problemi, ma non parliamo di quante copie di Cracked Up to Be sono arrivata ad avere contando anche questo - meglio di no. 
 
E siccome questa cosa di voler annotare comincia a sfuggirmi di mano (senza però iniziare davvero a farlo perché ho sempre l'ansia di leggere libri "nuovi"), ho fatto altri danni. 
 
Di solito IBS non lo calcolo molto - soprattutto la sezione di libri in inglese perché è su Amazon che i prezzi hanno spesso dei bruschi sbalzi e, con un po' di fortuna, ti puoi portare a casa un libro con 3 o 5 euro. 
La settimana scorsa però ha avuto due giorni in cui la consegna era gratis e, tanto per passare il tempo, mi sono messa a guardare i libri scontati del 60, 70 e 80%. 
E lì ho visto The Truth About Alice di Jennifer Mathieu e The 100 di Kass Morgan - rispettivamente a 2,80€ e 4,20€.  
 
Ho dibattutto molto perché, anche in questo caso? Sono libri che ho già. 
 
Ma siccome ho le mani bucate e mi sono detta che quello della Mathieu era un libro che avevo molto amato (recensione QUI) e che avevo usato per fare il confronto con Some Girls Are, anche questo avrei voluto rileggerlo e annotarlo. 
Con quello della Morgan la scusa è stata che, nonostante la pena inflitta a tutti noi nelle ultime due stagioni della serie televisiva, il libro l'ho letto appena aperto il blog (post QUI) non continuando poi subito la serie. Quindi perché non rileggerlo in inglese, ripassare la storia e annotarla intanto e poi proseguire con gli altri tre libri? 

Qualcuno dovrebbe legarmi le mani, togliermi magari anche internet. 

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Bene, dopo essermi messa sulla pubblica piazza con i miei "spendi & spandi", siete pregati di dirmi se anche a voi capita di comprare più copie di uno stesso libro se si tratta di un romanzo o di un autore che amate particolarmente. 
Se invece non è il vostro caso, cambiate amabilmente argomento e ditemi se qualcuno di questi miei acquisti vi ispira o se l'avete già letto. 
E se magari vi interessa un post in cui metto a confronto le differenze di edizione di cui parlavo sopra, fate un fischio e ve lo corredo di foto dimostrative.

2 commenti:

  1. No vabbè ma l'idea di mettere un euro da parte per ogni libro letto è davvero geniale! Se me lo concedi ti rubo l'idea! Me ne sono follemente innamorata 😍

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