venerdì 12 dicembre 2025

[Recensione] "Falling into Place" di Amy Zhang

Il mio umore continua a fare su e giù e ammetto che, da questo punto di vista, forse avrei dovuto scegliere di leggere un altro libro. 
 
 
Titolo: Falling into Place
Autrice: Amy Zhang
Data di uscita: 9 settembre 2014
Durata: 5H 22Min (Storytel Edition)
Editore: Greenwillow Books
Link Amazon: https://amzn.to/4pWeaBE

Trama [tradotta da me]: Il giorno in cui Liz Emerson ha cercato di morire, avevano studiato i Principi della Dinamica di Newton a lezione di fisica. In seguito, dopo la scuola, le ha messe in pratica guidando la sua Mercedes fuori strada. Perché? Perché Liz Emerson ha deciso che il mondo sarebbe stato un posto migliore senza di lei? Perché si è arresa? Raccontato intensamente da un narratore inaspettato, questo straziante e non-lineare romanzo mette insieme i pezzi della breve e devastante vita della ragazza più popolare della Meridian High. Come impattiamo la vita degli altri? Che effetti hanno le nostre azioni? Cosa significa amare qualcuno? Essere un'amica? Essere una figlia? Oppure una madre? La vita è davvero qualcosa di più che causa ed effetto?
 
--- ---
 
TRIGGER WARNING: suicidio, bullismo, depressione, abuso di alcol e droghe, bulimia. 
 
 
Era da veramente molto tempo che non leggevo un libro di questo genere e che affrontava questi temi - in un certo senso mi ha riportata indietro di anni e mi ha ricordata perché poi ero passata a qualcosa che fosse più di "intrattenimento". 
 
Non ho mai pianto, ma di sicuro alcuni passaggi - alcune frasi - mi hanno colpita come una bastonata e, in questo periodo della mia vita, forse non ne avevo bisogno. 
 
 
Liz Emerson non è un bel personaggio - forse non è scritta neanche apposta per piacere. C'è una differenza però tra lei e - per esempio - le ragazze scritte da Courtney Summers, quelle dei primi romanzi: anche loro sono scritte per non piacere al lettore, ma a loro accade sempre qualcosa che fa cambiare drasticamente rotta alla loro vita e dopo cercano - più o meno - di cambiare.
 
A Liz Emerson capitano tante cose che le fanno cambiare prospettiva di vita, ma alla fine ricade sempre nelle stesse vecchia abitudini e non cerca mai di cambiare o migliorare le cose per se stessa e per gli altri - questo perché la popolarità è troppo importante e lei ha tutto quello che Newton afferma nei suoi Principi della Dinamica: ha forza, massa, accelerazione. Tutti la seguono, quello che dice lei è legge e se decide che qualcuno merita di essere il bersaglio di qualche scherzo crudele, allora è così che deve essere. 
 
Questo perché Liz Emerson non è la vittima qui, ma è una bulla. 
Se però con le ragazze Summers si riusciva sempre ad empatizzare, qui con Liz Emerson non ci sono riuscita - sebbene la storia in sé e il suo tono invece ce l'abbiano fatta a smuovermi. 
 
Liz Emerson arriva alla decisione di volersi togliere la vita quando si rende finalmente conto di quante vite ha distrutto, comprese quelle delle sue migliori amiche - anche se forse in maniera involontaria. Sotto l'aspetto della perfetta ragazza popolare, Liz Emerson è un insieme di pezzi rotti tenuti a malapena insieme con la colla - le cui schegge continuano a tagliarla e ferirla giorno dopo giorno. Liz Emerson è sempre più depressa e nessuno se ne accorge - pertanto la decisione di togliersi di mezzo e di rendere la vita delle persone accanto a lei libera dalla sua presenza. Perché lei, che è una persona orribile, avrebbe più diritto di vivere di altre sette miliardi e mezzo di persone che sono sicuramente migliori e più meritevoli di lei? 
 
La storia è narrata in maniera assolutamente non lineare e ci sono grossi salti temporali che non piaceranno a tutti - si passa da qualche minuto prima dell'impatto a Liz bambina per tornare a qualche mese precedente e poi a qualche ora prima dell'incidente per tornare ancora a Liz appena adolescente. 
 
C'è anche un narratore esterno che ci parla di Liz, di cose che secondo questa persona dovremmo conoscere per comprendere meglio cosa ha portato Liz Emerson a schiantare di proposito la sua Mercedes - non so se a tutti piacerà alla fine sapere di chi si tratta: io ad un certo punto l'avevo anche immaginato e non mi è dispiaciuto, si tratta di un punto di vista insolito. 
 
Insomma, Liz Emerson è un personaggio che non è scritto per piacere e non ci prova neanche a cambiare con il detto che tanto, presto, morirà e quindi per questo non ce n'è bisogno - la storia però, il tono poetico ed evocativo e anche gli altri personaggi mi sono piaciuti davvero tanto. 
 

martedì 9 dicembre 2025

[Recensione] "Murder Land" di Carlyn Greenwald

Il mio umore in questa ultima settimana è passato da picchi altissimi a momenti di rabbia accecante, per fermarsi ad istanti di belle speranze e per concludersi in svariate crisi di pianto, quindi perdonatemi se questa recensione sarà alquanto breve e forse pure poco chiara e molto svogliata. 
 
 
Titolo: Murder Land
Autrice: Carlyn Greenwald
Data di uscita: 6 maggio 2025
Durata: 9H 53Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/3Y455L6

Trama [tradotta da me]: Murder Land apre stanotte. Non tutti sopravvivranno. Allacciate le cinture per un thriller che vi farà restare in bilico sul bordo della vostra poltrona, perfetto per i fans di Karen McManus e Holly Jackson.

La diciassettenne Billie si sente come se fosse in cima al mondo. Trascorrerà l'estate con la sua migliore amica, è scattata la scintilla con la sua cotta e ha ricevuto una promozione come operatrice di una delle nuove attrazioni più chiacchierate del parco a tema in cui lavora. Ma la prima notte del nuovo lavoro prende una brutta piega quando il suo inquietante collega muore misteriosamente…sulla sua giostra, quando lei non è autorizzata a gestirla.

All'inizio sembra che sia morto per un attacco di cuore, ma quando torna vicino al corpo dopo essere andata a cercare aiuto sembra che abbia il collo rotto. Si è immaginata di averlo visto seduto solo qualche minuto prima? È come se qualcuno stesse provando ad addossare a lei la sua morte e lei ha solo una notte per capire chi sia davvero responsabile prima di essere incolpata.

Billie chiede aiuto ai suoi amici per intrufolarsi nel parco dopo la chiusura e cercare la verità. Ma mentre la notte avanza e più persone finiscono morte, Billie capisce che potrebbe non uscire da Murder Land viva e sulle sue gambe. E i suoi amici potrebbero sapere più di quanto vogliano farle credere.
 
--- ---
 
Ero partita con aspettative altissime - non dico che mi aspettassi atmosfere da Final Destination 3 (e chi ha visto il film può immaginare perché mi aspettassi di trovare scene di quel calibro), ma non mi aspettavo neanche un ritmo così lento e quasi blando. 
 
Non ci sono state scene da cardiopalma, brividi di paura - la verità è che la maggior parte della storia di svolge quando il parco è ancora aperto ai visitatori e Billie deve solo cercare di evitare le guardie di sicurezza. Sì, poi deve anche evitare un assassino, ma questo aspetto si finisce presto per dimenticarlo. 
 
La verità è che la storia è costruita su teorie della cospirazione e per appassionati di true crime, in cui i veri protagonisti sono i parchi a tema e le morti che a volte accadono al loro interno e come queste vengono coperte con delle scuse dalle alte sfere per evitare ripercussioni, pubblicità negativa e soprattutto perdita di denaro.
 
La trama è alquanto fuorviante perché gli amici di Billie, a parte qualche normale segreto da adolescenti e scoperte che avrebbero fatto meglio ad essere condivise prima, non fanno parte di nessun piano nefasto per incastrarla e il conto dei morti non è così alto come sembrerebbe - anche se è vero che muore un personaggio importante e da lì la nostra protagonista non è più la stessa. 
 
Insomma, è un buon romanzo che ho ascoltato volentieri ma non ci sono mai stati momenti che mi hanno fatta saltare sulla sedia dallo spavento oppure dalla tensione e il colpevole era anche abbastanza scontato. Insomma, se vi aspettate qualcosa in stile Final Destination o Scream resterete alquanto delusi. 
 

venerdì 5 dicembre 2025

[Recensione] "You Won't Believe Me" di Cyn Balog

Quasi un mese per ascoltare/leggere questo libro. 
 
Mi era scaduto Storytel e avevo detto di proseguirlo e concluderlo in ebook ma, tra una cosa e l'altra (e anche uno spoiler), alla fine ho passato più della metà del mese a lavorare, ad uscire e vivere e sì, anche a vedere reels su Instagram come se non avessi altro da fare anche quando ce l'avevo. 
 
Alla fine ho riattivato un periodo gratis su Storytel ed ecco che, potendolo ascoltare, l'ho finito molto più volentieri.  
 
 
Titolo: You Won't Believe Me
Autrice: Cyn Balog
Data di uscita: 27 giugno 2023
Durata: 9H 9Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/4oUMuMO

Trama [tradotta da me]: Willow è sola, confinata ad un letto e incatenata. Non riesce a ricordare come è arrivata lì...o da quanto tempo.

Una vecchia signora entra nella sua stanza per nutrirla due volte al giorno. Nonnina non parla, ma Willow riesce a sentire dei colpi sordi da qualche parte al di là della porta. Non sono i passi leggeri di Nonnina. E sono troppo rumorosi perché siano provocati dal gatto di Nonnina. Si tratta di qualcun altro? Di qualcosa?

Poi il gatto di Nonnina muore nella stanza di Willow. E anche Granny segue il suo destino qualche giorno dopo. Willow farà di tutto per sopravvivere. Ma liberarsi e alzarsi dal letto è solo l'inizio... Perché c'è qualcun altro nella casa. Chi è questo misterioso adolescente che dice di chiamarsi Elijah? Ed è lui la ragione per la quale lei si trova in ostaggio oppure lui è la chiave per la sua fuga?
 
--- ---
 
Willow è la figlia di due scienziati che lavorano senza sosta per trovare una cura ad un piaga che si sta diffondendo al livello di una pandemia, ma un giorno si sveglia legata ad un letto e nutrita da una donna che non ha mai visto - senza memoria di come sia finita lì e di come sia il mondo fuori da quella stanza. 
 
E un giorno la vecchietta muore e l'unica altra persona nella casa in mezzo al nulla nelle Everglades della Florida è un ragazzo che dice di chiamarsi Elijah - l'unico sopravvissuto alla tragedia della sua famiglia, a sperimentazioni di farmaci e ad una seconda ondata di pandemia che ha trasformato le persone in zombie affamate di carne umana e bruciato il mondo. 
 
Potendo fare affidamento solo a ricordi confusi, alla nostalgia e al dolore per ciò che ha perso della sua vecchia vita e dovendosi adattare a questa nuova esistenza senza elettricità e acqua corrente, Willow ha solo Elijah su cui poter contare. Ma può davvero fidarsi? Può fidarsi dei suoi sbalzi di umore, delle porte chiuse a chiave e delle risposte evasive a certe domande che Willow continua a porre? A cosa Willow non potrebbe mai credere come sostiene Elijah?
 
 
Aveva un grosso potenziale questo libro - la pandemia è qualcosa di ancora fresco nei nostri ricordi e in generale amo il genere post-apocalittico con magari anche degli zombie nei paraggi. 
 
L'inizio cattura, anche se poi tutta la vita di Willow in generale e l'inizio della pandemia restano ignoti - posso capire lo stato confusionale di Willow, ma si ricorda della pandemia e allora perché non raccontare qualche dettaglio in più anche al lettore? 
 
La parte centrale fa presto a diventare monotona e ripetitiva perché non accade nulla di fatto - va a perdersi tutto quel senso di ansia, angoscia e paura che Willow prova quando si trova in una casa sconosciuta e con persone sconosciute , così come a perdersi il senso di orrore dato anche dalla descrizione di odori e suoni che le impregnano pelle, capelli e orecchie. 
 
La terza parte, quella che inizia dopo la rivelazione della verità, inizia fin troppo presto e per il lettore è quasi un colpo di frusta - sembra quasi una storia completamente diversa che non ha nulla a che fare con quanto letto fino a quel momento. 
 
E vogliamo parlare del finale? 
 
Il finale non è un finale perché aggiunge un plot-twist che quasi non ha senso di esistere e il senso di orrore - di cambiamento si avverte quasi ti scorresse nelle vene - poi scompare in una nuvola di fumo. Se proprio avessimo dovuto tenerlo, l'autrice avrebbe dovuto fermarsi al penultimo capitolo e allora sarei davvero rimasta a bocca aperta. Scioccata e senza alcuna risposta che avesse un minimo di senso, ma di sicuro a bocca aperta - e invece è un finale che ti riporta quasi al punto di partenza e senza una vera risoluzione. 
 
Insomma, con i dovuti aggiustamenti, forse questa storia funzionerebbe meglio come film che come libro. 
 

lunedì 1 dicembre 2025

Monthly Recap | Novembre 2025

Credevo che a novembre avrei fatto il botto con letture - sarei arrivata finalmente in pari con la challenge di Goodreads e sarei addirittura passata in vantaggio. Illusa. 
 
La verità è che nel frattempo mi è scaduto il periodo gratuito su Storytel e io non ho più avuto voglia di leggere - l'idea di passare al digitale o al cartaceo non mi attirava se non c'era qualcuno a leggere la storia per me e la verità è che ho passato giornate attaccata ad Instagram. 
 
L'altra verità è che ho avuto anche una vita sociale molto intensa e ci sono stati giorni in cui praticamente ero a casa solo per dormire, quindi anche il tempo ha scarseggiato alquanto. 
 
 
 
LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/17343998-six-months-later  https://www.goodreads.com/book/show/201632616-here-lies-a-vengeful-bitch
 
Six Months Later di Natalie D. Richards
Here Lies a Vengeful Bitch di Codie Crowley
 
 
CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: n/a
eARC: n/a
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • S.W.A.T. - stagione 8 [14/22]
  • The Big Bang Theory - stagione 12 [2/24]
 
HO TERMINATO:
 
  • NCIS - stagione 22
 
HO INTERROTTO:
 
  • 9-1-1 - stagione 7 [5/10] - interruzione di Rai 2
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 2 months, 19 days, 21 hours, 29 minutes
  • NOW: 2 years, 2 months, 20 days, 8 hours, 29 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/a-haunting-in-venice_60953/
 
  • Assassinio a Venezia [streaming RaiPlay]
 
 
MUSICA
 
 
 
---
 
Novembre scarsissimo, me ne rendo conto. Il vostro mese com'è andato?