lunedì 15 luglio 2024

[Recensione] "Il mio sbaglio preferito" di Chelsea M. Cameron

Avevo immaginato che probabilmente sarebbe stato un mezzo disastro viste le mie recenti esperienze con i new adult, ma non pensavo neanche di queste proporzioni bibliche.
 
 
Titolo: Il mio sbaglio preferito
Titolo originale: My Favorite Mistake
Serie: My Favorite Mistake #1
Autrice: Chelsea M. Cameron
Data di uscita: 14 ottobre 2014
Data di uscita originale: 28 settembre 2012
Pagine: 396 (copertina rigida)
Editore: Harlequin Mondadori
Link Amazon: https://amzn.to/3S293Bj

Trama: Fin dal loro primo incontro, Taylor Caldwell non sa se desidera baciare o prendere a pugni Hunter Zaccadelli, il suo nuovo coinquilino. Da una parte Hunter è un affascinante ragazzo dagli occhi blu, irresistibile e pieno di charme. Dall'altra è il tipico bad boy, con la chitarra sempre in mano e il corpo coperto di tatuaggi. Forse è per questo motivo che Taylor ha paura di innamorarsi di lui, non vuole restare scottata e quindi è necessario che Hunter se ne vada... prima che sia troppo tardi.

Anche Hunter ha avuto le sue delusioni e i suoi dolori nel passato, ma Taylor ha una risata così sexy e inoltre non gliene fa passare una liscia! Insomma non può darsi per vinto facilmente e le propone una scommessa: se lei riuscirà a convincerlo che lo odia o lo ama sul serio, lui se ne andrà dall'appartamento, lasciandola finalmente in pace.

Ma quando il passato riemerge all'improvviso Taylor deve decidere: fidarsi di Hunter confidandogli il suo segreto più nascosto o fare tutto il possibile per vincere la scommessa e allontanarlo per sempre.

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TRIGGER WARNING: omicidio/suicidio (nel passato), tentata violenza sessuale (nel passato).


Posso dire che avrei voluto dare fuoco al libro? Posso dire che prima ancora di dare fuoco al libro avrei voluto dare fuoco alla sua protagonista? 

Le premesse perché potesse piacermi c'erano tutte: mi immaginavo questo ragazzo scanzonato, la classica faccia da schiaffi insomma, quello che un po' ti irrita ma sotto sotto ti fa anche ridere e mi immaginavo questa tipa decisa e determinata a non cedere al suo fascino che risponde per le rime ad ogni schermaglia. 

E invece... no. 

Lei vuole passare per la strong female character, ma lo fa nel senso più sbagliato possibile. Non sei una strong female character solo perché sei sempre lì che picchi il tuo co-protagonista, gli lanci dietro cose e lo minacci di violenza e dai perennemente in escandescenze per qualunque cosa anche quando non ce n'è il minimo motivo. 

Ok che quello che hai passato a dodici anni è terribile, non dico di no, sarebbe un trauma per chiunque, ma se mezza dozzina di psicoterapeuti - come dici tu - non sono serviti a niente, io forse mi domanderei se non sei proprio tu che non vuoi affrontare il trauma e guarire come ti hanno sempre detto e non il contrario. Perché, anche otto anni dopo, comportarsi in quel modo è più da disadattata sociale che da persona traumatizzata. 
 
Lei poi è una ficcanaso a dei livelli micidiali - deve scoprire a tutti i costi il segreto di Hunter, arrivando persino a spiarlo in casa dei suoi zii, ma quando si tratta del suo di segreto se solo Hunter fa una domanda o si offre di ascoltarla, Taylor si mette ad urlare come la stessero squartando viva e minaccia di castrarlo.

Insomma, di Taylor ho detestato tutto dal principio alla fine. 

Hunter non è che sia messo meglio, eh. Fa di tutto per provocarla e all'inizio ci sta anche, ma poi si incaponisce che devono finire insieme a tutti i costi e - cosa parecchio da red flag secondo me - se lei da in escandescenze e ti dice di non toccarla o abbracciarla, tu non lo fai e basta. Non che ignori quello che ti ha appena detto perché tu in realtà sai cos'è meglio per lei e di cosa ha davvero bisogno

I dialoghi poi non ne parliamo. Non so se sia la scrittura in sé o anche un problema di traduzione, ma la maggior parte di questi dialoghi o non stanno né in cielo né in terra come senso logico oppure sembrano pronunciati da bambini dell'asilo e non da ventenni al loro secondo e terzo anno di college. 

Taylor e Hunter sono i genitori bipolari di Tessa e Hardin - non vedo nemmeno la presunta chimica che dovrebbero avere tra di loro. 

2 commenti:

  1. Mhm... lui che sa meglio di lei cosa ha bisogno, quante volte l'ho letto, e odiato ogni singola volta! Soprattutto quando poi te lo fanno passare come fosse una cosa "romantica"!
    Vedo che però insisti e hai in lettura un altro romanzo di questa autrice: non vedo l'ora di leggere la ta recensione! XD

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    1. Sì, ed è pure il suo sequel... se non è masochismo questo, allora non so cosa lo sia. xD

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