martedì 14 febbraio 2017

[Book Tag] The Chocolate Book Tag

Oh sì, lo sappiamo: oggi è San Valentino, evviva l'ammmore e blah blah blah. 
Avete davanti una che ha fatto indigestione di romanticismo tra libri e film quando era adolescente e che adesso evita il romance qualcosa come dieci mesi all'anno. 

Sono così anarchica che due anni fa, in questo giorno, invece di mandare giù cioccolatini come una persona normale mandavo giù antibiotici a causa dell'otite. 
Niente urla più amore di antidolorifici e antinfiammatori se le orecchie non ci sentono. 
E la mia relazione più stabile è quella con il mio pigiama. 

Ma acidità a parte, chi sono io per dire di no ad un po' di sana cioccolata? 
Ed ecco che in questo giorno oh così zuccheroso, il mio compito è quello di farvi salire la glicemia con questo booktag dolcissimo - booktag che, precisiamo, ho trovato mesi or sono sul blog My pages à la page di Ophelie. 


Dark Chocolate (cioccolato fondente)
Un libro che affronti temi difficili


Potrei citarne a tonnellate e lo sapete, tra il bullismo affrontato in Some Girls Are di Courtney Summers e in This Song Will Save Your Life di Leila Sales e in The Truth About Alice di Jennifer Mathieu e il suicidio in Thirteen Reasons Why di Jay Asher - e sapete che potrei andare ancora avanti perché io praticamente vivo di questi libri. 
Eppure mi sembrava doveroso citare Matthew Quick e all'inizio avevo pensato ad un altro suo libro e poi ad un altro ancora, ma alla fine mi sono buttata su Boy21 (recensione) - un libro in cui il protagonista Finley cerca di andarsene da una città in cui regnano la mafia irlandese, le droghe, la violenza e la rivalità razziale senza attirare l'attenzione. 


White Chocolate (cioccolato bianco)
Il libro più leggero e divertente che tu abbia mai letto


In questo caso sono costretta a metterne due perché sono uno la controparte dell'altro. 
Questi libri - Come ammazzare la moglie, e perché e Come ammazzare il marito senza tanti perché di Antonio Amurri - in origine erano dei miei genitori e le mie cover sono anche diverse (in particolare quella del Marito che sarebbe questa terribilmente rimpicciolita) e ricordo che da piccola mi facevano paura per i titoli e i disegni in copertina. Poi mia madre mi aveva spiegato che in realtà non c'era nulla da temere e che erano libri ironici e divertenti; mi sono voluta fidare e non me ne sono pentita - ancora oggi li adoro e ogni tanto li rileggo. 
In questi due libri ci sono tutti i difetti possibili e riscontrabili nella dolce metà portati all'estremo in situazioni paradossali ed esilaranti e divertenti "istruzioni per l'uso" su come far secco il coniuge - ovviamente senza prenderle sul serio, mi raccomando. 
È un peccato che non si trovino più perché in realtà a completare la "famiglia" c'erano anche quello su mamma e papà e quello sulla suocera, ma erano già vecchi quando ero piccola io - e diciamocelo, con le notizie che si sentono al telegiornale questi titoli o non attirano affatto oppure mettono in testa strane idee. 


Milk Chocolate (cioccolato al latte)
Un libro di cui tutti parlano e che muori dalla voglia di leggere


Mh, oddio, si sa che io tendo sempre ad andare un po' controcorrente e che non leggo mai subito i libri di cui tutti parlano. Ma tra quelli di più recente uscita - anche se io l'avevo notato prima che venisse tradotto e, data la cover, potete benissimo immaginare che io me lo sia fatta regalare in lingua originale per Natale - c'è Simon vs. The Homo Sapiens Agenda (aka Non so chi sei ma io sono qui) di Becky Albertalli. Non è nemmeno troppo avanti nel tempo sulla mia sempre mutevole TBR. 


Chocolate with a caramel center (cioccolato con cuore al caramello)
Un libro che ti ha fatto venire gli occhi a cuoricino


Giuro che stavo per mettere Arrow - Vendetta di Oscar Balderrama & Lauren Certo perché, insomma, c'è Slade Wilson - devo aggiungere altro? 
Ma poi ho pensato che siamo a San Valentino ed evviva l'ammmore e blah blah blah e mi stavo guardando freneticamente attorno nella mia stanza e dove diamine sono i libri romantici in mio possesso? Ah sì, nella libreria che non sta nemmeno in camera mia.  
E alla fine, l'illuminazione. 
Uno dei pochi libri romantici ancora presenti sui miei scaffali mi è stato regalato dalla mia vicina di casa in, se non ricordo male, seconda media ed è Ciglia d'oro di Gladys Engely e sì, lo ammetto: la storia tra Sarah e Tom nella nebbiosa Scozia è ancora capace di farmi venire gli occhi a cuoricino. 
E suvvia, mica potevo mettere ancora e per l'ennesima volta Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, no? Lo sapete che è sempre e comunque implicito. 


Kit Kat
Un libro che ti ha piacevolmente sorpreso


Non posso che scegliere Le cesoie di Busan di Karen Waves (recensione) - non mi aspettavo proprio di ridere fino alle lacrime in compagnia di Valentina, Yae-rim e Won-ho. È stata una lettura che mi ha davvero sorpresa e che ho tanto apprezzato. 


Nutella
Un libro per cui vai matta


Non potete immaginare la sofferenza nel non poter/voler citare sempre e ancora qualcosa di Courtney Summers o di Nick Hornby o di Matthew Quick o di Ron Rash. 
Ecco che quindi la mia scelta ricade su quello che secondo me è il distopico di fantapolitica per eccellenza: 1984 di George Orwell. 


Hot chocolate with ice cream and marshmallows (cioccolata calda con gelato e marshmallows)
Un libro da cui torni ogni volta che vuoi sentirti te stesso


Non c'è neanche bisogno di dirlo: Harry Potter di J.K. Rowling. 
Ci sarebbero anche altre alternative, ma sono libri che ho già citato e poi - diciamoci la verità - niente è davvero come Harry Potter

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Siamo giunti alla fine di questo booktag che, stranamente, non mi ha portato via troppo tempo - di solito mi ci vogliono quasi due vite. 
Se il tag vi è piaciuto, sentitevi liberi di dirmi le vostre risposte nei commenti oppure di farlo sul vostro blog e lasciarmi il link! :)

Nel frattempo vi auguro un buon San Valentino e mentre io canalizzo la mia Bridget Jones interiore - quella senza Mark Darcy e armata di una bottiglia di vodka, ovviamente - mi raccomando, voi non andate in coma diabetico!

2 commenti:

  1. Mi vergogno, stavolta non conosco nemmeno uno dei libri (a parte Harry Potter, di cui ho letto solo i primi due) ><

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